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Briciole di pane

Raccordo autostradale Salerno - Avellino, il Ministro Lupi ne ha parlato al Senato

L'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE n. 4-01042 del Sen Cardiello e la risposta del Ministro Lupi

SENATO

5 FEBBRAIO 2015

 

INTERROGAZIONE 4-01042 Sen. Cardiello (FI)

 

TESTO DELL'INTERROGAZIONE

 

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - Premesso che:

 

in data 21 ottobre 2013, si è tenuto un incontro tra le segreterie provinciali sindacali Feneal-Uil, Fillea-Cgil e Filca-Cisl, presso l'Assessorato regionale per i trasporti della Campania, con la presenza dell'assessore Vetrella, in merito all'adeguamento del raccordo autostradale Salerno-Avellino;


in tale circostanza è emerso che l'ANAS non avrebbe ancora effettuato il progetto preliminare per la terza corsia, e addirittura avrebbe preso tempo sino al 2017 per elaborare il progetto esecutivo dell'opera;
l'assessore Vetrella ha smentito la notizia secondo cui vi era da firmare l'accordo quadro di programma con il Governo per potere appaltare l'opera, così come aveva comunicato l'ANAS in un precedente incontro nella Prefettura di Salerno;


a seguito di tali ritardi, si rischia la revoca per la seconda volta del finanziamento dell'opera e il dirottamento delle risorse finanziarie verso altri progetti;
 

la delibera CIPE n. 14 del 17 giugno 2013 stabilisce la revoca dei finanziamenti per tutte le opere che non hanno la progettazione esecutiva;
 

appare poco comprensibile che per progettare l'adeguamento di 4 chilometri del raccordo, da Fratte (Salerno) a Baronissi (Avellino), l'ANAS impieghi ben 4 anni,
si chiede di sapere:
 

se il Ministro in indirizzo intenda convocare con urgenza un tavolo tecnico con gli enti coinvolti e i sindacati al fine di sviluppare azioni decisive per superare tale ingiustificabile ritardo da parte dell'ANAS nell'elaborazione del progetto preliminare e del progetto esecutivo;
 

se risultino responsabilità da parte dell'ANAS nell'ingiustificato ritardo che comprometterebbe il completamento dell'importante opera.

 

TESTO DELLA RISPOSTA SCRITTA DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI  LUPI

 

Come è noto l’ammodernamento del raccordo Salerno-Avellino è inserito nel primo programma delle infrastrutture strategiche (ex legge obiettivo n. 443 del 2001); con delibera CIPE n. 62 del 3 agosto 2011 sono state attribuite alla Regione Campania risorse del fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013, per complessivi 1.181,6 milioni di euro, a copertura finanziaria delle “infrastrutture strategiche regionali” (12 interventi). Tra queste, risulta ricompreso l’intervento "Potenziamento raccordo SA-AV SS7 e SS7bis primo lotto Mercato San Severino-Fratte", con un finanziamento FSC pari a 123 milioni di euro.


Trattandosi di risorse della programmazione unitaria, il termine vincolante per l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante (aggiudicazione provvisoria dell’intervento), secondo le norme che regolano il FSC, era fissato al 30 giugno 2014, poi posticipato al 31 dicembre 2014 con delibera CIPE n. 21 del 30 giugno 2014.


In proposito, il punto 2.4 della delibera dispone che "Saranno altresì sottratte alla disponibilità delle Regioni le risorse assegnate agli interventi di cui al punto 2.1 per i quali non saranno rispettati i termini indicati per l’assunzione dell’OGV. Tali risorse potranno essere riassegnate alle Regioni interessate, al netto di una decurtazione del 15 per cento".


Con la recente delibera di Giunta regionale n. 650 del 15 dicembre 2014, la Regione Campania ha dato atto di non essere in grado di aggiudicare l’intervento in esame entro il termine del 31 dicembre 2014; ha pertanto proposto un programma alternativo di interventi cantierabili da coprire, tra l’altro, con le risorse poste originariamente a copertura del suddetto intervento (al netto di una decurtazione del 15 per cento sui 123 milioni complessivi).

Tale proposta è stata quindi inoltrata al CIPE per le approvazioni di competenza, alla cui adozione è subordinata l’efficacia dell’accordo di programma quadro “Sistemi di mobilità. Atto aggiuntivo”, sottoscritto tra il 30 ed il 31 dicembre 2014 tra le amministrazioni statali competenti e la Regione.


Infine, il Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico, interessato al riguardo, informa che nella stessa delibera, la Giunta ha deliberato di confermare, in ogni caso, la rilevanza e la strategicità dell’intervento in questione ai fini del finanziamento, in via successiva, nell’ambito della programmazione unitaria 2014-2020.


Per quanto riguarda, poi, il 2° stralcio del 1° lotto Mercato San Severino-Fratte, l'ANAS ha fatto presente che l’intervento è previsto nella propria programmazione degli investimenti tra le opere prioritarie da avviare nel prossimo futuro, non appena disponibili le necessarie risorse finanziarie.