Rating di legalità, ecco il Regolamento
Agcm, la Delibera del 14 novembre 2012
Roma, 9 gennaio 2012 - Compiuto - con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 18-12-2012 della Delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato del 14 novembre 2012 recante il Regolamento di attuazione dell'articolo 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62 - un ulteriore passo in avanti verso la pratica applicazione del rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza .
Per l'ottenimento del rating di legalità, l'impresa richiedente deve presentare domanda, sottoscritta dal legale rappresentante, all'Autorità. E' prevista la compilazione dell'apposito modulo in formato elettronico ed il successivo inoltro esclusivamente per via telematica.
L'Autorità provvederà a comunicare all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) aziendale indicato all'interno della domanda l'esito della richiesta.
Nel caso di ottenimento del rating l'impresa sarà inserita nell'elenco previsto dall'articolo 8 del Regolamento, pubblicato nell'apposita sezione presente sul sito dell'Autorità ( www.agcm.it).
E' possibile rivolgersi all'Autorità per chiedere informazioni e chiarimenti sulla domanda di attribuzione del rating di legalità, esclusivamente inviando un messaggio di posta elettronica all'indirizzo: rating@agcm.it
La risposta ai quesiti pervenuti sarà consultabile tramite la pubblicazione di un'apposita sezione di FAQ sul sito dell'Autorità medesima.
Il Riferimento normativo
Articolo 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62
1. Al fine di promuovere l'introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali, all'Autorità garante della concorrenza e del mercato è attribuito il compito di segnalare al Parlamento le modifiche normative necessarie al perseguimento del sopraindicato scopo anche in rapporto alla tutela dei consumatori, nonché di procedere, in raccordo con i Ministeri della giustizia e dell'interno, alla elaborazione ed all'attribuzione, su istanza di parte, di un rating di legalità per le imprese operanti nel territorio nazionale che raggiungano un fatturato minimo di due milioni di euro, riferito alla singola impresa o al gruppo di appartenenza, secondo i criteri e le modalità stabilite da un regolamento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione.
Al fine dell'attribuzione del rating, possono essere chieste informazioni a tutte le pubbliche amministrazioni. Del rating attribuito si tiene conto in sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, nonché in sede di accesso al credito bancario, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione. Gli istituti di credito che omettono di tener conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta.