Report attività istituzionali n. 14 dell'11 aprile 2011
a cura del Servizio Rapporti Istituzionali
Assemblea della Camera
Non risultano all’ordine del giorno provvedimenti di interesse per Anas.
Assemblea del Senato
Non risultano all’ordine del giorno provvedimenti di interesse per Anas.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Partecipazioni della Società Anas
Martedì 12 e giovedì 14 aprile la Commissione Ambiente e lavori pubblici, in sede referente, proseguirà l’esame delle proposte di legge abbinate 3081 On. Reguzzoni, 3673 On. Bragantini e 4164 On. Mariani - Disposizioni concernenti il trasferimento delle partecipazioni al capitale della società Anas Spa alle regioni e la sua riorganizzazione in senso federalista, regionale e provinciale. Relatore per i tre provvedimenti Dussin, LNP.
Si segnala, inoltre, che sono state presentate ed assegnate alla Commissione Ambiente le proposte di legge 4245 On. Stradella e 4217 On. Dionisi, di analogo argomento.
È possibile che venga costituito un Comitato ristretto sull’argomento, per la predisposizione di un testo unico.
Libro verde appalti
Mercoledì 13 aprile la Commissione Ambiente e lavori pubblici, in sede di Atti dell’Unione europea, proseguirà l’esame del Documento COM (2011) - Libro verde sulla modernizzazione della politica dell’Unione europea in materia di appalti pubblici. Relatore Margiotta, PD. L’esame proseguirà anche in Commissione Politiche dell’Unione Europea ai fini del parere alla Commissione Ambiente. Relatore Maggioni, LNP
Sul Libro verde la Commissione europea ha avviato una fase di consultazione tesa ad acquisire elementi di informazione e di valutazione in merito alla revisione della disciplina europea degli appalti pubblici; obiettivi di questa revisione sono sia l’accrescimento dell'efficienza e dell'efficacia degli appalti pubblici, sia la riduzione dei tempi di realizzazione delle opere pubbliche.
Il Libro verde esamina, pertanto, alcuni ambiti della disciplina degli appalti, formulando osservazioni, suggerimenti, riflessioni e raccogliendo le varie questioni in sei tematiche: ambito di applicazione delle norme sugli appalti pubblici, miglioramento degli strumenti a disposizione delle amministrazioni aggiudicatrici, accessibilità al mercato europeo degli appalti, uso strategico degli appalti in risposta alla Strategia Europa 2020, garanzia di procedure corrette ed accesso dei fornitori dei paesi terzi al mercato europeo.
Nel contesto del miglioramento degli strumenti a disposizione delle amministrazioni aggiudicatrici rientrano le riflessioni riguardanti la modernizzazione delle procedure e, più in generale, la necessità di procedure d'appalto più flessibili, con la garanzia, inoltre, per le amministrazioni aggiudicatrici di poter disporre di più ampi margini per negoziare le condizioni dell'appalto con i potenziali offerenti.
Il Libro verde rimarca che il settore degli appalti pubblici rappresenta un'area caratterizzata da un forte rischio di prassi commerciali scorrette, come conflitti di interessi, favoritismi o corruzione. Per questa ragione in tale ambito è necessario che la modernizzazione delle procedure e la semplificazione siano attuate in un quadro che garantisca trasparenza e correttezza delle procedure stesse.
Interporti e piattaforme territoriali
Giovedì 14 aprile la Commissione Trasporti proseguirà l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 3681 - Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche. Relatore Toto, PdL.
Secondo il ddl 3681, gli interporti - da intendersi come complessi di infrastrutture e servizi integrati che debbono favorire lo scambio di merci tra diverse modalità di trasporto – dovranno essere stabilmente collegati con i porti e la viabilità di grande comunicazione.
Di possibile interesse per l’Anas gli articoli 2 e 3, il cui contenuto in parte è di seguito riportato.
Art. 2 - Programmazione delle strutture
Il riconoscimento delle piattaforme logistiche territoriali esistenti e la localizzazione di nuove piattaforme logistiche territoriali sono di competenza del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, che vi provvede mediante l'approvazione, con proprio decreto, del piano generale delle intermodalità, nell'ambito del piano generale dei trasporti e della logistica.
Art. 3 - Requisiti delle strutture
I requisiti minimi previsti, ai sensi del comma 1 sono: un terminale ferroviario intermodale, idoneo a formare o ricevere treni completi, operando con un numero non inferiore a dieci coppie di treni settimanali, un'area attrezzata di sosta per i veicoli industriali, un servizio doganale, un centro direzionale, un'area per i servizi alle persone, un'area per i servizi ai veicoli industriali. Un interporto deve inoltre avere collegamenti stradali diretti con la viabilità di grande comunicazione.
Legge Comunitaria 2010
Martedì 12 aprile, la Commissione Politiche dell’Unione Europea, in sede referente ed in seconda lettura, proseguirà l’esame del disegno di legge 4059 - Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010, relatore Pini, LNP.
Risoluzioni parlamentari
Introduzione pedaggi su tratti autostradali a gestione Anas
Mercoledì 13 aprile in Commissione Ambiente e lavori pubblici, proseguirà la discussione delle risoluzioni:
- 7-00526 Iannuzzi (PD) e 7-00543 Gibiino (PdL) - Pedaggi sui tratti autostradali a gestione diretta Anas;
- 7-00465 Mariani (PD) e 7-00475 Dussin (LNP) - Introduzione del pedaggio sul raccordo autostradale Firenze - Siena.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Libro verde appalti
Mercoledì 13 e giovedì 14 aprile la Commissione Lavori pubblici, in sede di Atti dell’a Legislazione comunitaria, avvierà l’esame del Documento COM (2011) - Libro verde sulla modernizzazione della politica dell’Unione europea in materia di appalti pubblici. Relatore Grillo, PD.
Tutela della libertà d’impresa
Martedì 12 aprile la Commissione Industria, in sede referente, proseguirà l’esame del disegno di legge n. 2626 e abbinati - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. Relatore Cursi, PdL.
Di interesse per l’Anas l’articolo 12, volto ad una maggiore trasparenza nelle procedure degli appalti pubblici. L’articolo, infatti, prevede che lo Stato, le regioni e gli enti locali, mediante i propri siti istituzionali, rendano disponibili le informazioni sulle procedure di evidenza pubblica e, in particolare, sugli appalti pubblici di importo inferiore alle soglie stabilite dall'Unione europea, nonché sui bandi per l'accesso agli incentivi da parte delle micro e piccole imprese.
Provvedimenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale
Sicurezza infrastrutture stradali
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 81 dell’8 aprile 2011 è stato pubblicato il Decreto legislativo 15 marzo 2011, n. 35, recante “Attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture”.
Il Decreto 35/2011 (approvato dal Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2011 ed in vigore dal prossimo 23 aprile) prevede lo svolgimento di analisi e controlli finalizzati all’individuazione delle infrastrutture stradali più a rischio. Il decreto, inoltre, si applica alle strade facenti parte della rete stradale transeuropea, sia in fase di pianificazione, progettazione e costruzione oppure già aperte al traffico, mentre costituisce linea di principio per tutte le altre strade.
Delibera del CIPE sulle risorse per le aree sottoutilizzate
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 80 del 7 aprile 2011 è stata pubblicata la Delibera n. 1/2011 dell’11.1.2011 recante: “Obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per le aree sottoutilizzate e selezione ed attuazione degli investimenti per i periodi 2000 - 2006 e 2007 – 2013”.
La delibera 1/2011 definisce, nell’ambito del quadro strategico vigente, criteri e modalità per l’individuazione degli interventi coerenti con priorità programmatiche di rango europeo, allo scopo di rafforzare la razionalizzazione delle risorse disponibili, migliorando la qualità della progettazione ed accelerando la realizzazione di progetti strategici che rispondano a determinati requisiti.