Report attività istituzionali n. 2 del 17 gennaio 2011
a cura del Servizio Rapporti Istituzionali
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Direttiva CE sulla sicurezza infrastrutture stradali (Atto Governo 307)
Martedì 18 e giovedì 20 gennaio la Commissione Ambiente e lavori pubblici, in sede di Atti del Governo, procederà all’esame dello Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (Atto Governo n. 307). Relatore Stradella, PdL.
Lo Schema di decreto legislativo all’esame della Commissione recepisce la Direttiva comunitaria 2008/96/CE relativa alla sicurezza delle infrastrutture stradali, che impone valutazioni sulla sicurezza e misure per gestione e ispezioni.
La Direttiva suggerisce misure finalizzate ad una maggiore sicurezza delle infrastrutture (specie se ad alto tasso di incidenti), come il miglioramento della segnaletica e del manto stradale o la costruzione di corsie di emergenza e di aree di sosta.
Le misure comprese nella Direttiva si applicano alle strade che fanno parte della rete pubblica transeuropea, «siano esse in fase di progettazione, in costruzione o già funzionanti». Inoltre, la Direttiva suggerisce agli Stati membri di applicare le sue disposizioni, «come codice di buone prassi», anche alle infrastrutture nazionali di trasporto stradale non comprese nella rete TEN-T e costruite con il finanziamento parziale o totale della Comunità.
La Direttiva traccia un quadro generale nel cui ambito ogni Governo nazionale potrà operare le proprie scelte. Inoltre, dal 19 dicembre 2013 il controlli di sicurezza stradale potranno essere svolti solo da soggetti certificati, la cui certificazione sia di livello europeo.
Nel decreto di recepimento della Direttiva sono esplicitati i requisiti professionali degli auditor (valutatori della sicurezza ed ispettori della sicurezza), i criteri per il mantenimento dei requisiti, i criteri di terzietà ed indipendenza rispetto alla proprietà ed al gestore e, infine, i requisiti delle future strutture formative.
Interporti e piattaforme territoriali (ddl 3681)
Giovedì 20 gennaio la Commissione Trasporti proseguirà l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 3681 - Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche. Relatore Toto, PdL.
Interrogazioni parlamentari
Strada statale 45 della Val Trebba
Mercoledì 19 gennaio in Commissione Ambiente e lavori pubblici sarà discussa la Risoluzione n. 7-00464 dell’On. Foti (PdL) relativa alla messa in sicurezza della SS 45 della Val Trebbia.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Decreto - legge “proroga termini” (ddl n. 2518)
Martedì 18 gennaio le Commissioni riunite I Affari costituzionali e V Bilancio avvieranno l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2518 di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225 - Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. Relatori Pichetto (PdL) e Malan (PdL). Il decreto-legge 225/2010 scadrà il 27 febbraio 2011.
Il decreto-legge 225 si divide sostanzialmente in due parti: proroghe di termini in scadenza non onerose e proroghe di termini in scadenza onerose, con relative coperture di bilancio; i termini vengono differiti al 31 marzo 2011.
Il provvedimento comprende tre allegati: il primo allegato, è l'elenco dei 65 differimenti di termini in scadenza non onerosi richiamati; il secondo, è l'accordo tra Banca d'Italia e FMI per la linea di credito aperta per fronteggiare la crisi internazionale; il terzo allegato, infine, riporta le somme riassegnate dal bilancio statale per la copertura delle proroghe.
Inoltre, per eventuali ulteriori proroghe il decreto-legge rimanda a successivi decreti del Presidente del Consiglio.
Riportiamo di seguito le disposizioni di possibile interesse per ANAS.
Riprogrammazione unitaria delle risorse del Quadro strategico nazionale. Art. 6-sexies, comma 2 del D.L. 112/2008, convertito dalla L. 133/2008
Viene prorogato il termine previsto dall’articolo 6-sexies, comma 2, del DL 112/2008 concernente la procedura di riprogrammazione delle risorse individuate dal precedente comma 1. Si intende in tal modo delineare un percorso procedurale celere e di maggiore certezza per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud approvato dal Consiglio dei ministri del 26 novembre 2010.
Art. 253, commi 9-bis, primo e secondo periodo, e 15-bis, del D. L.vo 163/2006
Vengono prorogati i termini di efficacia delle norme transitorie di cui all’articolo 253 del decreto legislativo n. 163 del 2006 (codice dei contratti pubblici), concernenti i requisiti di qualificazione richiesti ai soggetti esecutori di lavori pubblici (comma 9-bis D.L.vo 163/2006) e i requisiti di capacità tecnico professionale ed economico-finanziaria richiesti per l’affidamento di incarichi di progettazione.
Art. 17, commi 15, 16 e 17 del D.L. 78/2009 convertito dalla L. 102/2009. Art. 3, comma 102, della L. 244/2007. Articoli 66, commi 9-bis, 14 e 13 del D.L. 112/2008 convertito dalla L. 133/2008
Sono prorogati i termini di efficacia delle disposizioni tutte riferite a materia di stabilizzazione del personale del pubblico impiego a contratto a tempo determinato e di turn-over.
Prevenzione e repressione della corruzione (ddl n. 2156)
Martedì 18 gennaio le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia, in sede referente, proseguiranno l’esame del disegno di legge n. 2156 - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Relatori Malan (PdL) e Balboni (PdL).
Il ddl 2156 reca misure di contrasto alla corruzione e all’illegalità nel settore pubblico, predisponendo a tal fine misure preventive, controlli mirati e sanzioni. Prevede l’adozione di un Piano nazionale anticorruzione (PNA), che rappresenta l’adempimento di un obbligo derivante al nostro Paese dalla sua appartenenza al Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO), meccanismo anticorruzione costituito in seno al Consiglio d’Europa.
Il Piano anticorruzione è approntato dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla base dei singoli piani predisposti da ciascuna amministrazione centrale, con l’ausilio di una Rete nazionale anticorruzione, e di un Osservatorio sulla corruzione.
Di particolare interesse gli articoli 2, 3, 4 e 5 relativi a misure per la prevenzione della corruzione.
L’articolo 2 sancisce, per i procedimenti amministrativi detti sensibili (autorizzazioni, concessioni, appalti pubblici, erogazioni di benefici economici a persone o enti pubblici o privati, concorsi e progressioni di carriera), l’obbligo di pubblicare sui siti delle amministrazioni le relative informazioni, e per tutti gli altri l’obbligo comunque di monitorare i termini del procedimento per individuare anomalie nell’azione amministrativa.
Gli articoli 3 e 4 istituiscono e disciplinano la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e prevedono il coinvolgimento della Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per favorire la trasparenza nell’ambito dei contratti pubblici. In particolare l’articolo 4 introduce l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nella BDNCP la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale per la partecipazione alle gare.
L’articolo 5 istituisce, presso la prefettura, l’elenco di fornitori e prestatori di servizi non soggetti a rischio d’inquinamento mafioso, ai quali possono rivolgersi gli esecutori dei lavori, servizi e forniture.
Direttiva CE sulla sicurezza delle infrastrutture stradali (Atto Governo 307)
Martedì 18 gennaio la Commissione Lavori pubblici, in sede di Atti del Governo, proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo recante "Attuazione della direttiva 2008/96/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali" (Atto Governo n.307). Relatore Mura, LNP.
Direttiva CE sulle infrastrutture critiche europee (Atto Governo 319)
Martedì 18 gennaio la Commissione Lavori pubblici, in sede di Atti del Governo, avvierà l’esame dello schema di decreto legislativo recante “Attuazione della direttiva 2008/114/CE concernente l'individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche europee e la valutazione della necessità di migliorarne la protezione (Atto Governo n. 319). Relatore Mura, LNP.
Legge Comunitaria 2010 (ddl 2322)
Martedì 18 gennaio la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà, in sede referente, l’esame congiunto dei seguenti provvedimenti:
- disegno di legge n. 2322 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010. Relatore Boldi, LNP;
- documento Doc. LXXXVII, n. 3 Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2009. Relatore De Eccher, PdL.
Delibere del CIPE
Delibere pubblicate
Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le seguenti Delibere del CIPE:
- Delibera n. 64/2010 del 22 luglio 2010 - Assegnazione, a carico del fondo infrastrutture, dell’importo complessivo di 560 milioni di euro per il finanziamento di servizi erogati da ANAS e da RFI (G. U. n. 7 dell’11 gennaio 2011);
- Delibera n. 72/2010 del 22 luglio 2010 - Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001) - Collegamento autostradale di connessione tra le città di Brescia, Bergamo e Milano - Atto aggiuntivo alla convenzione C.A.L. Spa - BRE.BE.MI. Spa (G. U. n. 10 del 14 gennaio 2011)..