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Briciole di pane

Report attività istituzionali n. 20 del 4 ottobre 2010

a cura del Servizio Rapporti Istituzionali

Assemblee di Camera e Senato
Al  momento non risultano all'ordine del giorno provvedimenti di interesse per ANAS SpA
Commissioni congiunte di Camera e Senato
Audizioni sulla Decisione di finanza pubblica
A partire da martedì 5 ottobre le Commissioni Bilancio di Camera e Senato, in sede congiunta, procederanno alle audizioni previste nell’ambito dell’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3). Saranno, pertanto, svolte le seguenti  audizioni:
5 ottobre, ore 12,30:
Ministro dell’economia e delle finanze;
6 ottobre, ore 20:
rappresentanti dell’ISTAT e della Banca d’Italia;
7 ottobre, ore 14:
rappresentanti della Conferenza delle regioni e delle province autonome, dell’ANCI, dell’UPI e dell’UNCEM; rappresentanti della Corte dei Conti; rappresentanti del CNEL.
Commissioni Bicamerali
Commissione parlamentare per la semplificazione
Rete stradale nazionale. Regione Liguria (Atto Governo n.243)
Mercoledì 6 ottobre proseguirà l’esame, per il parere al Governo, dello schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la rideterminazione delle risorse da attribuire dallo Stato alla Regione Liguria a seguito delle modifiche intervenute nella classificazione della rete stradale di interesse nazionale (Atto Governo n.243). Relatore Sen. Orsi, PdL.
Il termine per l’espressione del parere è fissato al 14 ottobre 2010.
Giovedì 23 settembre il relatore, Senatore Orsi (PdL), ha illustrato lo schema di DPCM che ridetermina le risorse da trasferire annualmente alla regione Liguria e alle province interessate a seguito delle modifiche della classificazione della rete stradale di interesse nazionale. In particolare, il provvedimento fa seguito alla riclassificazione come strade statali di alcuni tratti di viabilità, oggetto a suo tempo di conferimento ai sensi del D.L.vo 112/1998, e risponde all'esigenza di ripristino, a carico dell'Anas, di un tratto della strada statale Aurelia interessato da una frana.
Dopo aver segnalato che sullo schema di decreto sono stati acquisiti i pareri favorevoli del Ministero dell'economia, del Ministero dell'interno, del Ministero delle infrastrutture, di ANAS, del Dipartimento della pubblica amministrazione e l'innovazione, della Regione Liguria e dell'UPI, nonché della Conferenza unificata, il Sen. Orsi ha preannunciato che proporrà di esprimersi in senso favorevole, auspicando una rapida conclusione dell'esame.
Con l’Atto Governo 243 si rideterminano le risorse da trasferire annualmente alla Regione Liguria (spese in conto capitale e per la manutenzione straordinaria) e alle province interessate (spese per la manutenzione ordinaria).
I criteri di calcolo per la rideterminazione delle risorse economiche da trasferire, sono stati concordati con la Regione Liguria, il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell'economia e il Ministero dell'interno. Il nuovo riparto dei trasferimenti indiretti a favore delle province è stato invece definito dalla Regione Liguria.
Con il provvedimento si individuano anche, in base ad un elenco concordato tra Regione Liguria ed ANAS, i beni immobili (magazzini e case cantoniere) che vengono riconsegnati all'amministrazione statale in quanto connessi ai tratti di strada riclassificati. Si provvede, infine, ad apportare alcune rettifiche alla classificazione della rete regionale richieste dalla Regione Liguria.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Decisione di finanza pubblica (Doc. LVII n.3)
Le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Finanze, Ambiente territorio e lavori pubblici, Trasporti, Attività produttive, Lavoro, Politiche dell’Unione Europea inizieranno l’esame, in sede consultiva ai fini del parere alla Commissione Bilancio, dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3).
Collegato lavoro (ddl 1441-quater)
Avvio in Commissione dell’esame, in sede referente ed in seconda lettura, del disegno di legge n 1441 di delega al Governo in materia di lavoro pubblico e privato (collegato alla manovra finanziaria), approvato dal Senato. Relatore Cazzola, PdL. Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato per venerdì 8 ottobre.
Di particolare interesse l’articolo 35, comma 3, che di seguito si riporta.
Articolo 35, comma 3 (incentivo alla progettazione)
All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il comma 7-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 4-sexies, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è abrogato.
1.  Riferimento:
Legge n. 2/2009 – Articolo 18, comma 4-sexies. All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo il comma 7 e' inserito il seguente: «7-bis. A decorrere dal 1 gennaio 2009, la percentuale prevista dall'articolo 92, comma 5, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, e' destinata nella misura dello 0,5 per cento alle finalità di cui alla medesima disposizione e, nella misura dell'1,5 per cento, e' versata ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato per essere destinata al fondo di cui al comma 17 del presente articolo».
2.  Riferimento:
Codice dei contratti pubblici D.lgs 16372006  - Art. 92, comma 5. Una somma non superiore al due per cento dell’importo posto a base di gara di un’opera o di un lavoro, comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione, a valere direttamente sugli stanziamenti di cui all’art. 93, comma 7, è ripartita, per ogni singola opera o lavoro, con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata e assunti in un regolamento adottato dall’amministrazione, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori. La percentuale effettiva, nel limite massimo del due per cento, è stabilita dal regolamento in rapporto all’entità e alla complessità dell’opera da realizzare. La ripartizione tiene conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere. La corresponsione dell’incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti; limitatamente alle attività di progettazione, l’incentivo corrisposto al singolo dipendente non può superare l’importo del rispettivo trattamento economico complessivo annuo lordo; le quote parti dell’incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all’organico dell’amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, costituiscono economie. I soggetti di cui all’art. 32, comma 1, lett. b) e c), possono adottare con proprio provvedimento analoghi criteri.
Interrogazioni parlamentari
Statale 12, Autostrada A3, Autostrada A15
Mercoledì 6 ottobre, in Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici alle ore 9, saranno discusse le seguenti interrogazioni parlamentari:
5-03354 On. Miglioli (PD) Lavori sulla SS12 nei comuni di Mirandola e Midolla;
5-03373 On. Iannuzzi (PD) Ammodernamento dell’Autostrada A3 Salerno - Reggio Calabria, svincolo di Sala Consilina;
5-03452 On. Motta (PD) Realizzazione dell’Autostrada A15 Parma - La Spezia e del relativo prolungamento Mantova - Nogarole Rocca.
Statale 36 del Lago di Como
Mercoledì 6 ottobre, in Commissione Trasporti sarà discussa l’interrogazione 5-03440 dell’On. Codurelli (PD) sulla mancata funzionalità degli impianti tecnologici sulla SS 36 del Lago di Como e dello Spluga.

Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Decisione di finanza pubblica (Doc. LVII n.3)
Le Commissioni Affari costituzionali, Finanze, Lavori pubblici, Industria, Lavoro, Politiche dell’Unione Europea inizieranno l’esame, in sede consultiva ai fini del parere alla Commissione Bilancio, dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3).
Il predetto documento è stato assegnato alla Commissione Bilancio per l’esame in sede referente. Il termine per l’espressione dei pareri consultivi delle Commissioni è fissato al 7 ottobre. La Commissione Bilancio dovrà presentare la relazione per l’Assemblea entro il 12 ottobre.
Prevenzione e repressione della corruzione
Le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia proseguiranno l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2156 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (relatori Malan, PdL, e Balboni, PdL). Il termine per la presentazione dei sub-emendamenti è fissato per le ore 12 di mercoledì 6 ottobre.
Il ddl 2156 reca misure di contrasto alla corruzione e all’illegalità nel settore pubblico, predisponendo a tal fine misure preventive, controlli mirati e sanzioni. Prevede l’adozione di un Piano nazionale anticorruzione (PNA), che rappresenta l’adempimento di un obbligo derivante al nostro Paese dalla sua appartenenza al Gruppo di Stati contro la Corruzione (GRECO), meccanismo anticorruzione costituito in seno al Consiglio d’Europa.
Tale piano è approntato dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri sulla base dei singoli piani di azione predisposti da ciascuna amministrazione centrale, con l’ausilio di una Rete nazionale anticorruzione, e di un Osservatorio sulla corruzione.
Di particolare interesse gli articoli 2, 3, 4 e 5 relativi a misure per la prevenzione della corruzione.
L’articolo 2 che sancisce, per i procedimenti amministrativi detti sensibili (autorizzazioni, concessioni, appalti pubblici, erogazioni di benefici economici a persone o enti pubblici o privati, concorsi e progressioni di carriera), l’obbligo di pubblicare sui siti delle amministrazioni le relative informazioni, e per tutti gli altri l’obbligo comunque di monitorare i termini del procedimento per individuare anomalie nell’azione amministrativa.
Gli articoli 3 e 4 istituiscono e disciplinano la Banca dati nazionale dei contratti pubblici (BDNCP) e prevedono il coinvolgimento della Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per favorire la trasparenza nell’ambito dei contratti pubblici. In particolare l’articolo 4 introduce l’obbligo per le stazioni appaltanti di inserire nella BDNCP la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di ordine generale e speciale per la partecipazione alle gare.
L’articolo 5 istituisce, presso la prefettura, l’elenco di fornitori e prestatori di servizi non soggetti a rischio d’inquinamento mafioso, ai quali possono rivolgersi gli esecutori dei lavori, servizi e forniture.
Semplificazione dei rapporti della P. A. con cittadini e imprese (ddl 2243)
L’Ufficio di Presidenza della Commissione Affari costituzionali ha fissato al 4 ottobre 2010 il termine per la presentazione di emendamenti al disegno di legge n. 2243, già approvato dalla Camera, recante Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese (relatore Pastore, PdL).
Si indicano di seguito le norme del ddl 2243 di interesse per ANAS.
Art. 11. (Semplificazioni in materia di appalti)
1. All’articolo 140, comma 1, primo periodo, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «prevedono nel bando di gara che» sono soppresse; b) le parole: «potranno interpellare» sono sostituite dalle seguenti: «interpellano».
2. Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano alle procedure e ai contratti i cui bandi o avvisi, con cui si indìce una gara, siano pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure e ai contratti per i quali, alla data di entrata in vigore della presente legge, non siano ancora stati inoltrati gli inviti a presentare le offerte.
Art. 14. (Modifica all’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la tenuta della documentazione in materia di sicurezza sul lavoro)
1. Il secondo periodo del comma 5 dell’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è sostituito dal seguente: «Ferme restando le disposizioni relative alla valutazione dei rischi, le modalità per la semplificazione degli adempimenti, ivi compresa l’eventuale eliminazione ovvero la tenuta semplificata della documentazione di cui al periodo precedente, sono definite, secondo criteri di semplificazione, trasparenza ed economicità delle procedure, con decreto adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro della salute, con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e con il Ministro per la semplificazione normativa, previa consultazione delle parti sociali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il 31 dicembre 2010». 2. Al comma 6 dell’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, le parole: «al registro infortuni ed» sono soppresse. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge è conseguentemente abolito l’obbligo di tenuta del registro degli infortuni. 3. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Art. 18. (Modifica all’articolo 10 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di trasporti in condizioni di eccezionalità)
1. Dopo il comma 9 dell’articolo 10 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, è inserito il seguente:
«9-bis. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Governo, con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, modifica il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, prevedendo che i trasporti di beni della medesima tipologia ripetuti nel tempo siano soggetti all’autorizzazione periodica prevista dall’articolo 13 del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992, e successive modificazioni, e che questa sia rilasciata con modalità semplificate, da definire con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione normativa».
Schemi di delibere del CIPE
Prosegue, presso le Commissioni V Bilancio e VIII Lavori pubblici in sede consultiva su Atti del Governo, l’esame dei seguenti schemi di delibere del CIPE:
  • Schema di delibera CIPE 83/2009 Fondo infrastrutture: quadro aggiornato di dettaglio degli interventi da avviare nel triennio. Relatore Zanetta, PdL  (Atto Governo n.244);
  • Schema di delibera CIPE 121/2009 Fondo infrastrutture. Assegnazioni in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. Relatore Izzo, PdL (Atto Governo n. 246).
Legge Comunitaria 2010 (ddl 2322)
La Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà, in sede referente, l’esame congiunto dei seguenti provvedimenti:
  • disegno di legge n. 2322 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010. Relatore Boldi, LNP;
  • documento Doc. LXXXVII, n. 3 Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2009. Relatore De Eccher, PdL.
Di particolare interesse, tra le direttive in recepimento con il ddl 2322, la Direttiva 2009/162/UE del Consiglio (del 22 dicembre 2009), che modifica varie disposizioni della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, e la Direttiva 2010/23/UE del Consiglio (del 16 marzo 2010), recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto per quanto concerne l’applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell’inversione contabile alla prestazione di determinati servizi a rischio di frodi.

Provvedimenti approvati

Collegato lavoro (ddl 1167)
Mercoledì 29 settembre l’Assemblea dal Senato ha approvato, in prima lettura, il disegno di legge n. 1167 di Delega al Governo in materia di lavoro pubblico e privato (collegato alla manovra finanziaria) (rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica). Il provvedimento è già passato all’esame della Camera.
Provvedimenti trasformanti in legge
Trasporti e disposizioni finanziarie (DL 125/2010)
Giovedì 30 settembre l’Assemblea della Camera definitivamente convertito in legge il decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria. Proroga del termine di esercizio della delega legislativa in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di amministrazioni pubbliche” (Atto Camera n. 3725)
Deliberazioni del CIPE
Schemi di delibere del CIPE
Le Commissioni Lavori pubblici e Bilancio della Camera e del Senato, in sedi distinte, hanno concluso l’esame degli schemi di delibere del CIPE 83/2009 Fondo infrastrutture: quadro aggiornato di dettaglio degli interventi da avviare nel triennio (Atto Governo n.244) e 121/2009 Fondo infrastrutture - assegnazioni in vista della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina (Atto Governo n. 246), esprimendo pareri favorevoli.
Delibere su convezioni ANAS
Pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 231 del 2 ottobre 2010 le seguenti Delibere del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica):
  • Delibera 13 maggio 2010 - Schema di convenzione unica tra ANAS S.p.A. e Autostrada dei Fiori  S.p.A. (Deliberazione n. 18/2010);
  • Delibera 13 maggio 2010 - Schema di convenzione unica tra ANAS S.p.A. e Società Autostrade Meridionali S.p.A. (Deliberazione n. 24/2010).
Delibera 18/2010.
Lo schema di convenzione unica tra ANAS e Autostrada dei Fiori ha valore ricognitivo e novativo della convezione stipulata in data 29 luglio 1999. Lo schema ha ad oggetto la progettazione, costruzione e gestione del collegamento autostradale Savona - Ventimiglia, della lunghezza complessiva pari a 113,3 km e di tutti gli interventi già assentiti nella convenzione sottoscritta in data 29 luglio 1999.
Delibera 24/2010.
Lo schema di convenzione unica da stipulare tra ANAS e SAM Società Autostrade Meridionali ha per oggetto la regolamentazione del rapporto tra il concedente ed il concessionario per la progettazione, la costruzione e l'esercizio della tratta dell’Autostrada A3 Napoli - Salerno, di lunghezza pari a 51,6 Km. Il costo per la realizzazione del nuovo intervento ammonta a circa 182,9 milioni di euro. La scadenza della concessione e' confermata al 31 dicembre 2012.
Governo
Consiglio dei Ministri del 29 settembre
Il Consiglio dei Ministri di mercoledì 29 settembre ha esaminato e condiviso lo schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013, illustrato dal Ministro dell’economia e delle finanze, Tremonti, ai fini della presentazione al Parlamento ai sensi della nuova normativa in tema di contabilità pubblica (Legge 196/2009). Si tratta di uno dei nuovi strumenti per la programmazione degli obiettivi di bilancio, che viene quest’anno presentato per la prima volta e che sostituisce il Documento di programmazione economico e finanziaria.