Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Report attività istituzionali n. 21 dell'11 ottobre 2010

A cura del Servizio Rapporti Istituzionali

Assemblea  della Camera
Svolgimento di interpellanze e interrogazioni
Martedì 11 ottobre saranno discusse le seguenti interrogazioni:
  • 2-00694 On. Delfino (UdC) – Realizzazione variante a SS 28 del Col di Nava
  • 3-01020 On. Delfino (UdC) – Realizzazione variante alla SS 21 in località Demonte
Assemblea  del Senato
Decisione di finanza pubblica (Doc. LVII n.3)
Previsto in settimana l’avvio della discussione in Aula dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3).
Commissioni Bicamerali
Commissione parlamentare per la semplificazione
Rete stradale nazionale. Regione Liguria (Atto Governo n.243)
Mercoledì 13 ottobre proseguirà l’esame, per il parere al Governo, dello schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri recante la rideterminazione delle risorse da attribuire dallo Stato alla Regione Liguria a seguito delle modifiche intervenute nella classificazione della rete stradale di interesse nazionale (Atto Governo n.243). Relatore Sen. Orsi, PdL.
Il termine per l’espressione del parere è fissato al 14 ottobre 2010.
Con l’Atto Governo 243 si rideterminano le risorse da trasferire annualmente alla Regione Liguria (spese in conto capitale e per la manutenzione straordinaria) e alle province interessate (spese per la manutenzione ordinaria).
I criteri di calcolo per la rideterminazione delle risorse economiche da trasferire, sono stati concordati con la Regione Liguria, il Ministero delle infrastrutture, il Ministero dell'economia e il Ministero dell'interno. Il nuovo riparto dei trasferimenti indiretti a favore delle province è stato invece definito dalla Regione Liguria.
Con il provvedimento si individuano anche, in base ad un elenco concordato tra Regione Liguria ed ANAS, i beni immobili (magazzini e case cantoniere) che vengono riconsegnati all'amministrazione statale in quanto connessi ai tratti di strada riclassificati. Si provvede, infine, ad apportare alcune rettifiche alla classificazione della rete regionale richieste dalla Regione Liguria.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Decisione di finanza pubblica (Doc. LVII n.3)
Martedì 12 ottobre la Commissione Bilancio, in sede referente, avvierà l’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3). Relatore Bitonci, LNP.
Le Commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Trasporti, Lavoro hanno concluso l’esame consultivo del provvedimento, esprimendo pareri favorevoli. Le Commissioni Finanze, Attività produttive e Politiche dell’Unione hanno espresso pareri favorevoli con osservazioni.
La Commissione Ambiente territorio e lavori pubblici ha espresso un parere favorevole con condizioni, che di seguito si riporta.
L'VIII Commissione, esaminato lo schema di decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 - 2013 (Doc. LVII, n. 3), con il relativo Allegato 8, contenente il «Programma delle infrastrutture strategiche», ai sensi della legge n. 196 del 2009;
valutate positivamente le priorità di intervento definite dall'Allegato, sia in termini di sforzo programmatico che in relazione alle emergenze ed alle azioni da effettuare nelle regioni;
considerato che per quanto riguarda le stime relative ai fondi FAS (Fondo aree sottoutilizzate), contenute nel quadro previsionale delle disponibilità (pagg. 54 e 201) l'importo di 2.550 milioni di euro, indicato come «Fondi FAS» destinati al Centro-Nord sembrerebbe essere riferito al Sud, in quanto corrisponde esattamente all'85 per cento dei complessivi 3.000 milioni di euro che derivano dal FAS;
considerato altresì che il totale del predetto quadro previsionale delle disponibilità (pagg. 54 e 201) ammonta a 18.957 milioni di euro;
ritenuto necessario che il Governo preveda la proroga della detrazione fiscale del 55 per cento per il risparmio energetico, considerato che tale misura ha rappresentato un'efficace misura anticiclica, estendendo la stessa agli interventi di edilizia finalizzati alla prevenzione da rischio sismico;
considerata l'importanza strategica del nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione e l'opportunità che il Governo, una volta definita la fase della progettazione, avvii tempestivamente la realizzazione dell'opera;
ritenuto necessario che il Governo si adoperi affinché siano presentati entro i tempi prescritti i progetti e i documenti relativi ad infrastrutture strategiche individuate in sede europea tra le opere prioritarie;
ritenuto essenziale che vengano reperite nuovamente le risorse che con delibera Cipe del 6 novembre 2009 sono state distolte dalla destinazione d'origine relativa al finanziamento dell'autostrada Salerno - Reggio Calabria;
ritenuto, altresì, opportuno che venga previsto il finanziamento per il completamento della strada Fano - Grosseto;
tenuto conto che la Pedemontana Piemontese - Raccordo autostradale Biella - Carisio è un'opera cantierabile entro il 2011, per il 60 per cento a carico di risorse private, e che il primo lotto di tale arteria può essere ultimato entro il 2013;
considerata l'importanza del completamento degli assi europei di collegamento del Paese con l'Europa centrale;
tenuto conto che in previsione del completamento e messa in esercizio della Pedemontana veneta, in imminente inizio dei lavori, l'incremento del traffico, causerà un notevole impatto sul territorio limitrofo,
esprime PARERE FAVOREVOLE con le seguenti condizioni:
sia considerata priorità in sede di assegnazione delle risorse da parte del Cipe l'intervento riguardante il nuovo collegamento ferroviario Torino - Lione;
sia spostata, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili, dalla tabella 3 alla tabella 2 l'opera viaria «Pedemontana Piemontese - Raccordo autostradale Biella - Carisio»;
siano completati entro i tempi prescritti i progetti e i documenti relativi ad infrastrutture strategiche individuate in sede europea tra le opere prioritarie, con particolare riferimento alla tratte AV/AC Verona - Padova e Verona - Monaco che il Governo ha già inserito tra le priorità della tabella 2, allo scopo di non perdere le risorse finanziarie europee assegnate a tali tratte;
siano inserite tra le priorità del Governo il completamento dell'Autostrada A27, Venezia -Monaco, tratto Belluno - Dobbiaco;
sia inserita tra le opere della legge obiettivo la Valsugana tratto Bassano del Grappa - Pian dei Zocchi, funzionale alla fluidificazione del traffico del territorio servito dalla Pedemontana veneta;
siano previsti opportuni finanziamenti per il completamento della strada Fano - Grosseto già inserita nel priorità del Governo in Tabella 2;
siano mantenuti gli impegni assunti dal Governo in ordine al completamento entro il 2013-2014 dell'autostrada Salerno- Reggio Calabria, assicurando, a tal fine, le risorse economiche necessarie;
siano individuati e verificati parametri di ripartizione degli stanziamenti infrastrutturali al fine di eliminare il grave divario tra le regioni nella ripartizione delle risorse di cui alla «legge obiettivo», come previsto dall'articolo 22 della legge sul federalismo fiscale, con particolare riferimento alle regioni insulari;
relativamente alle tabelle 1 e 2, macro-opera Piastra Logistica Euro Mediterranea, siano individuate, eventualmente con una più adeguata ripartizione, risorse utili a riequilibrare il divario tra quelle spettanti alla regione Sardegna e quelle effettivamente attribuite;
siano sostenute modalità di pagamento volte ad accelerare i pagamenti dei crediti delle piccole e medie imprese verso le pubbliche amministrazioni.
Delibera CIPE su Fondo infrastrutture (Atto n.268)
Mercoledì 13 ottobre la Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici avvierà l’esame, ai fini del parere al Consiglio dei Ministri, dello schema di Delibera del CIPE n. 31/2010 Decreto-legge n. 112 del 2008 convertito dalla legge n. 133 del 2008, articolo 6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture (Atto Governo n. 268). Relatore Ceroni, PdL. Il parere dovrà essere espresso entro il 27 ottobre 2010.
Collegato lavoro (ddl 1441-quater)
Prosegue in Commissione Lavoro l’esame, in sede referente ed in seconda lettura, del disegno di legge 1441-quater/F governo di delega al Governo in materia di lavoro pubblico e privato (collegato alla manovra finanziaria), approvato dal Senato. Relatore Cazzola, PdL.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Decisione di finanza pubblica (Doc. LVII n.3)
Martedì 12 ottobre la Commissione Bilancio, in sede referente, avvierà l’esame dello schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011 – 2013 (Doc. LVII, n.3). Relatore Azzollini, PdL.
Le Commissioni Affari costituzionali, Finanze, Industria e Lavoro hanno concluso l’esame consultivo del suddetto documento, esprimendo ognuna pareri favorevoli alla Commissione Bilancio.
La Commissione Lavori pubblici ha concluso l’esame, esprimendo un parere favorevole con osservazioni, che di seguito si riporta.
La 8a Commissione,
esaminato, per quanto di competenza, lo schema di Decisione di finanza pubblica per gli anni 2011-2013 (Doc. LVII, n. 3), nonché l'allegato "Programma delle infrastrutture strategiche",
esprime parere favorevole, con le seguenti osservazioni:
ai fini del rilancio degli investimenti infrastrutturali strategici, quale presupposto imprescindibile per la crescita economica del Paese, appare urgente attivare una politica di adeguamento tariffario nei settori autostradale, ferroviario e aeroportuale, che consenta - a mezzo delle risorse in tal modo reperite nelle Regioni del Centro Nord - di proseguire con la realizzazione, nel Mezzogiorno, delle opere infrastrutturali propedeutiche alla riduzione del dualismo territoriale del Paese;
in merito all'Intesa generale quadro tra il Governo e la Regione Piemonte, appare opportuno fornire puntuali indicazioni sulla Pedemontana piemontese- raccordo autostradale Biella - Carisio, considerato peraltro che, nella tabella 1/139 e nella tabella 3/139, è riportata la cifra di 125 milioni di euro quale ulteriore esigenza finanziaria da reperire, in apparente contraddizione con i recenti atti e decisioni adottati dalla Regione Piemonte e tenuto anche conto del rifinanziamento stabilito nella prima intesa tra la Regione e il Governo;
altresì, si propone di spostare, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, dalla Tabella 3 (recante l'elenco delle opere che non potranno essere realizzate entro il 2013) alla Tabella 2 (recante il quadro programmatico prioritario 2010-2013) l'indicazione della Pedemontana Piemontese - raccordo autostradale Biella - Carisio, indicandola con la denominazione "Santhia - Romagnano" e precisando che la relativa realizzazione sarà promossa dalla società Satap S.p.A.;
appare altresì opportuno inserire, all'interno del sistema logistico Padano - Piemontese anche lo scalo ferroviario di Domo 2, da svilupparsi in sinergia con lo scalo ferroviario di Novara;
il Governo dovrebbe impegnarsi, presso le sedi istituzionali europee, a far sì che i finanziamenti erogati dalla Banca europea per gli investimenti siano utilizzati anche per la realizzazione delle opere connesse ai corridoi europei TEN-T ed incluse nel programma infrastrutture strategiche della cosiddetta "Legge obiettivo";
risulta improcrastinabile il prolungamento fino a Lecce della tratta ferroviaria AV/AC Napoli-Bari, in modo da consentire adeguati collegamenti del Salento con il resto d'Italia, come peraltro già richiesto dalla mozione n. 1-00057 approvata dall'Aula del Senato nella seduta n. 192 del 22 aprile 2009, nonché dall'ordine del giorno G/1790/1/8 (testo 2), riferito al disegno di legge finanziaria 2010, approvato da questa Commissione nella seduta n. 135 del 14 ottobre 2010.
Semplificazione dei rapporti della P. A. con cittadini e imprese (ddl 2243)
Martedì 12 ottobre la Commissione Affari costituzionali, in sede referente, riprenderà l’esame del disegno di legge n. 2243, già approvato dalla Camera, recante Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese (relatore Pastore, PdL).
Si indicano di seguito le norme del ddl 2243 di interesse per ANAS.
Art. 11. (Semplificazioni in materia di appalti)
All’articolo 140, comma 1, primo periodo, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) le parole: «prevedono nel bando di gara che» sono soppresse; b) le parole: «potranno interpellare» sono sostituite dalle seguenti: «interpellano».
Le disposizioni di cui al comma 1 si applicano alle procedure e ai contratti i cui bandi o avvisi, con cui si indìce una gara, siano pubblicati successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge, nonché, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, alle procedure e ai contratti per i quali, alla data di entrata in vigore della presente legge, non siano ancora stati inoltrati gli inviti a presentare le offerte.
Art. 14. (Modifica all’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la tenuta della documentazione in materia di sicurezza sul lavoro)
Il secondo periodo del comma 5 dell’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, è sostituito dal seguente: «Ferme restando le disposizioni relative alla valutazione dei rischi, le modalità per la semplificazione degli adempimenti, ivi compresa l’eventuale eliminazione ovvero la tenuta semplificata della documentazione di cui al periodo precedente, sono definite, secondo criteri di semplificazione, trasparenza ed economicità delle procedure, con decreto adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro della salute, con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e con il Ministro per la semplificazione normativa, previa consultazione delle parti sociali, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, entro il 31 dicembre 2010». 2. Al comma 6 dell’articolo 53 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, le parole: «al registro infortuni ed» sono soppresse. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente legge è conseguentemente abolito l’obbligo di tenuta del registro degli infortuni. 3. Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Art. 18. (Modifica all’articolo 10 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di trasporti in condizioni di eccezionalità)
Dopo il comma 9 dell’articolo 10 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni, è inserito il seguente:
«9-bis. Entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Governo, con regolamento adottato ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni, modifica il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, prevedendo che i trasporti di beni della medesima tipologia ripetuti nel tempo siano soggetti all’autorizzazione periodica prevista dall’articolo 13 del citato regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992, e successive modificazioni, e che questa sia rilasciata con modalità semplificate, da definire con successivo decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e con il Ministro per la semplificazione normativa».
Delibera CIPE su Fondo infrastrutture (Atto n.268)
Mercoledì 13 ottobre la Commissione Lavori pubblici avvierà l’esame, ai fini del parere al Consiglio dei Ministri, dello schema di Delibera del CIPE n. 31/2010 Decreto-legge n. 112 del 2008 convertito dalla legge n. 133 del 2008, articolo 6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture (Atto Governo n. 268). Relatore Cicolani, PdL. Il parere dovrà essere espresso entro il 27 ottobre 2010.
Legge Comunitaria 2010 (ddl 2322)
La Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà, in sede referente, l’esame congiunto dei seguenti provvedimenti:
  • disegno di legge n. 2322 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010. Relatore Boldi, LNP;
  • documento Doc. LXXXVII, n. 3 Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2009. Relatore De Eccher, PdL.
Di particolare interesse, tra le direttive in recepimento con il ddl 2322, la Direttiva 2009/162/UE del Consiglio (del 22 dicembre 2009), che modifica varie disposizioni della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto, e la Direttiva 2010/23/UE del Consiglio (del 16 marzo 2010), recante modifica della direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune di imposta sul valore aggiunto per quanto concerne l’applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell’inversione contabile alla prestazione di determinati servizi a rischio di frodi.
Audizioni
Prevenzione e repressione della corruzione (ddl 2156)
Martedì 12 ottobre le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia procederanno all’audizione informale del Giudice della Corte di Cassazione Piercamillo Davigo nell’ambito dell’esame del disegno di legge n. 2156 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
Provvedimenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale
Trasporti e materia finanziaria (L. 163/2010)
Sul numero 233 della Gazzetta Ufficiale del 5 ottobre 2010 è stata pubblicata la Legge 1° ottobre 2010, n. 163 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, recante Misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria. Proroga del termine di esercizio della delega legislativa in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di amministrazioni pubbliche. Di particolare interesse la modifica apportata dall’Art. 1, comma 4: “All'Art. 15 del DL 78/2010, convertito in Legge 122/2010, al comma 1 dopo le parole modalità per l'applicazione, sono inserite le seguenti: entro il 30 aprile 2011”.
Testo dell'Art. 15 del DL 78/2010 (Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica), convertito dalla Legge 122/2010, come modificato dalla presente legge (Legge 163/2010):
Art. 15 (Pedaggiamento rete autostradale ANAS e canoni di  concessione)
1. Entro   quarantacinque   giorni dall'entrata in  vigore  del  presente  decreto-legge,  con decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,  su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,  di concerto con il Ministro dell'economia e delle  finanze, sono stabiliti criteri e modalità per l'applicazione entro il 30 aprile 2011  del  pedaggio  sulle  autostrade  e  sui raccordi autostradali in gestione diretta di  ANAS  S.p.A., in relazione ai costi di  investimento  e  di  manutenzione straordinaria oltre  che  quelli  relativi  alla  gestione,  nonché l'elenco delle tratte da sottoporre a pedaggio. 
2. In fase transitoria, a decorrere  dal  primo  giorno del secondo mese successivo a quello di entrata  in  vigore  del presente decreto e fino alla data di  applicazione  dei pedaggi di cui  al  comma  1,  comunque  non  oltre  il  31  dicembre 2011, ANAS S.p.A. e' autorizzata ad applicare  una maggiorazione tariffaria forfettaria  di  un  euro  per  le classi di pedaggio A e B e di due euro  per  le  classi  di pedaggio 3, 4 e 5, presso le  stazioni  di  esazione  delle autostrade a  pedaggio  assentite  in  concessione  che  si interconnettono con le autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta ANAS. Le stazioni di cui al  precedente periodo sono individuate con il medesimo D.P.C.M. di cui al comma 1. Gli importi delle maggiorazioni sono da intendersi IVA esclusa. Le maggiorazioni tariffarie di cui al presente comma  non  potranno  comunque  comportare  un   incremento superiore al 25% del pedaggio altrimenti dovuto. 
3. Le entrate derivanti dall'attuazione dei commi 1 e 2  vanno a riduzione dei contributi annui dovuti  dallo  Stato per  investimenti  relativi  a  opere   e   interventi   di manutenzione straordinaria anche in corso di esecuzione.
La misura del canone annuo corrisposto  direttamente  ad ANAS S.p.A. ai sensi del comma 1020  dell'art.  1  della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e del comma 9-bis  dell'art. 19 del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con  modificazioni, dalla  legge  3  agosto  2009,  n.  102,  e' integrata  di  un  importo,  calcolato  sulla   percorrenza  chilometrica, pari a:  a) 1 millesimo di euro a chilometro per le classi  di pedaggio A e B e a 3 millesimi di euro a chilometro per  le classi di pedaggio 3, 4 e 5 a decorrere  dal  primo  giorno del secondo mese successivo a quello di entrata  in  vigore del presente comma;  b) 2 millesimi di euro a chilometro per le classi  di pedaggio A e B e a 6 millesimi di euro a chilometro per  le  classi di pedaggio 3, 4 e 5  a  decorrere  dal  1°  gennaio 2011.
I pagamenti  dovuti  ad  ANAS  S.p.A.  a  titolo  di corrispettivo del contratto di programma-parte servizi sono  ridotti in  misura  corrispondente  alle  maggiori  entrate derivanti dall'applicazione del comma 4.
Deliberazioni del CIPE
Ricognizione del fondo infrastrutture
Mercoledì 6 ottobre la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica ha trasmesso alle Commissioni Bilancio e Ambiente della Camera la Delibera del CIPE n. 29/2010 del 13 maggio 2010 concernente “Decreto-legge n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, articolo 6-quinquies. Ricognizione del Fondo infrastrutture”.
Delibere pubblicate in Gazzetta Ufficiale
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 234 del 6 ottobre 2010 sono state pubblicate le seguenti Delibere del CIPE relative a convenzioni fra ANAS e Società concessionarie autostradali:
  • Deliberazione 13 maggio 2010 n. 16 - Schema di convenzione unica tra ANAS Spa e Società autostrada ligure toscana (SALT) Spa;
  • Deliberazione 13 maggio 2010 n. 20 - Schema di convenzione unica tra ANAS Spa e Strada dei Parchi Spa;
  • Deliberazione 13 maggio 2010 n. 21 - Schema di convenzione unica tra ANAS Spa e Autostrada Torino - Savona Spa;
  • Deliberazione 13 maggio 2010 n.22 - Schema di convenzione unica tra ANAS Spa e Società italiana traforo autostradale Fréjus Spa;
  • Deliberazione 13 maggio 2010 n. 23 - Schema di convenzione unica tra ANAS Spa e Raccordo autostradale Valle d'Aosta Spa.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 del 7 ottobre 2010 è stata pubblicata la Delibera 22 luglio 2010 n. 78 - Schema di convenzione unica tra ANAS  Spa  e  Società Autostrada tirrenica (SAT) Spa.
I testi delle suddette Delibere sono disponibili sul Portale ANAS, alla Sezione “Rapporti Istituzionali”.