Report attività istituzionali n. 22 del 13 giugno 2011
a cura del Servizio rapporti istituzionali
Assemblea della Camera
Decreto-legge 70/2011. Semestre europeo
Mercoledì 15 giugno inizierà la discussione del disegno di legge n. 4357 - Conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 “Semestre Europeo. Prime disposizioni urgenti per l'economia”. Relatori Marinello, PdL, e Fugatti, LNP. Il DL 70/2011 scadrà il prossimo 12 luglio.
Assemblea del Senato
Disposizioni anticorruzione
Martedì 14 giugno proseguirà la discussione del disegno di legge n. 2156 e collegati - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (anticorruzione). Relatori Malan, PdL, e Balboni, PdL.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Decreto-legge 70/2011. Semestre europeo
Lunedì 13 e martedì 14 giugno le Commissioni riunite V Bilancio e VI Finanze, in sede referente, proseguiranno l’esame del disegno di legge n. 4357 - Conversione in legge del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70 “Semestre Europeo. Prime disposizioni urgenti per l'economia”. Relatori Marinello, PdL, e Fugatti, LNP. Il DL 70/2011 scadrà il prossimo 12 luglio.
Mercoledì 8 giugno la Commissione Ambiente e lavori pubblici della Camera ha concluso l’esame consultivo del ddl 4357, approvando un parere favorevole con osservazioni che di seguito si riporta.
Parere approvato dalla VIII Commissione Ambiente
e lavori pubblici sul ddl 4357
La VIII Commissione,
esaminato il disegno di legge di conversione del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, concernente Semestre Europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia (C. 4357 Governo);
rilevato che:
il decreto-legge in esame reca misure di rilevante importanza nelle materie di competenza della Commissione, in primo luogo, per la disciplina delle opere pubbliche su cui si innesta un complesso intervento normativo di modifica del Codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo n. 163 del 2006, e di alcune norme del Regolamento di attuazione del Codice di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010;
sono altresì di considerevole importanza le misure recate dall'articolo 5, concernente interventi per l'edilizia privata, e dall'articolo 10, che al comma 11 istituisce l'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche;
considerato che:
il decreto in esame provvede a inserire misure finalizzate a ridurre i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, semplificare le procedure di affidamento e diminuire il contenzioso, tra le quali il tetto alle riserve, la diminuzione del limite di spesa per le opere compensative, nonché la stretta correlazione delle varianti alla funzionalità dell'opera; tali misure devono essere coniugate con l'esigenza di un miglioramento della qualità tecnica della progettazione e della verifica della stessa qualità tecnica;
talune disposizioni del decreto legge necessitano di un adeguato coordinamento con la normativa vigente;
tenuto conto di alcuni elementi di informazione e di valutazione emersi nel corso delle audizioni svolte presso le Commissioni competenti in sede referente;
esprime
PARERE FAVOREVOLE
con le seguenti osservazioni:
a) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di modificare le disposizioni di cui all'articolo 4, comma 2, lettera o), prevedendo che il meccanismo di compensazione si attivi qualora il prezzo dei singoli materiali da costruzione subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 15 per cento, rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle Infrastrutture nell'anno di presentazione dell'offerta con il decreto ministeriale che reca le variazioni percentuali annuali dei prezzi dei materiali da costruzione, e che in tal caso la compensazione sia determinata applicando la percentuale di variazione che eccede il 15 per cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell'anno solare precedente al medesimo decreto ministeriale che reca le variazioni percentuali annuali dei prezzi dei materiali da costruzione;
b) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di introdurre, all'articolo 4, comma 2, lettera q), una modifica al comma 2 dell'articolo 153 del decreto legislativo n. 163 del 2006, allo scopo di espungere il riferimento allo studio di fattibilità, che non è più previsto dal comma 19 come novellato dal decreto legge in esame;
c) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di riferire correttamente la novella di cui all'articolo 4, comma 2, lettera v), eventualmente riferendola alla fine del terzo periodo del comma 3 dell'articolo 169 del decreto legislativo n. 163 del 2006, e non alla fine del comma 3 dello stesso articolo 169;
d) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di sopprimere all'articolo 4, comma 2, la lettera hh), o quantomeno di ridurre l'onerosità del limite ivi previsto del 20 per cento per l'importo complessivo delle «riserve», in quanto, pur concordando con l'obiettivo di limitare la lievitazione dei costi in fase esecutiva, si ritiene che il perseguimento di tale obiettivo non possa eccessivamente gravare sulle imprese appaltatrici;
e) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di mantenere il tetto del 2 per cento per la realizzazione delle opere compensative nel caso delle infrastrutture strategiche, ma di escluderlo per le infrastrutture ordinarie, in tal senso sopprimendo il comma 14 dell'articolo 4, in considerazione del fatto che queste ultime sono, praticamente nella totalità dei casi, di importo ridotto e tale che il tetto del 2 per cento costituirebbe un ostacolo insuperabile alla mitigazione degli impatti di natura sociale e territoriale delle stesse infrastrutture;
f) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di innalzare la soglia per il ricorso alla procedura negoziata senza bando di gara anche per l'affidamento dei servizi di progettazione;
g) valutino le Commissioni di merito, all'articolo 5, comma 8, l'opportunità di sostituire le parole «piani volumetrici» con le seguenti: «planovolumetrici»;
h) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di formulare in maniera più chiara la definizione di aree urbane degradate di cui all'articolo 5, comma 9;
i) valutino le Commissioni di merito, al fine di rafforzare i profili di indipendenza e di autorevolezza dell'istituenda Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche, l'opportunità di modificare il comma 16 dell'articolo 10, prevedendo l'aumento da tre a cinque anni della durata della carica dei componenti dell'Agenzia, nonché di sopprimere il comma 21 del medesimo articolo 10;
j) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di sopprimere il comma 2 dell'articolo 154 del decreto legislativo n. 152 del 2006, che prevede in capo al Ministero dell'ambiente la definizione delle componenti di costo della tariffa relativa ai servizi idrici per i vari settori di impiego dell'acqua, atteso che tale competenza viene attribuita dall'articolo 10, comma 14, lettera c), del decreto in esame all'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche;
k) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di attribuire alla istituenda Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche il compito di esprimersi in merito alla sussistenza delle peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, di cui al comma 3 dell'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, ai fini dell'affidamento della gestione del servizio idrico integrato a società in house;
l) valutino le Commissioni di merito l'opportunità di introdurre una modifica all'articolo 49 del decreto legislativo n. 163 del 2006 nel senso di prevedere una dichiarazione da parte dell'impresa ausiliaria attestante l'effettivo possesso dei requisiti tecnici che mette a disposizione del partecipante alla gara.
Assetto societario della Società Anas
Mercoledì 15 giugno la Commissione Ambiente e lavori pubblici, in sede referente, proseguirà l’esame del testo unificato “Dussin” delle proposte di legge 3081, 3673, 4164 e 4217 – Riorganizzazione dell’assetto societario e delle funzioni della Società Anas SpA. Relatore. Dussin, LNP.
Importi dovuti per passi carrabili
Mercoledì 15 giugno la Commissione Ambiente, in sede referente, proseguirà l’esame della proposta di legge n. 4242 - Modifiche all'articolo 27 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e all'articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di determinazione delle somme dovute per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze, nonché disposizioni concernenti l'utilizzazione dei relativi proventi. Relatore Bonciani, PdL.
Gestione reti di trasporto
Mercoledì 15 giugni in Commissione Trasporti, in sede referente, inizierà l’esame della proposta di legge n. 4337 - Istituzione dell'Autorità per la regolazione della gestione di reti, infrastrutture e servizi di pubblico trasporto ferroviari e stradali e il collegamento con le infrastrutture nodali. Relatore Lovelli, PD.
Risoluzioni e interrogazioni
Pedaggi su tratti autostradali a gestione Anas
Mercoledì 15 giugno in Commissione Ambiente e lavori pubblici, proseguirà la discussione delle risoluzioni 7-00526 On. Iannuzzi (PD) e 7-00579 On. Gibiino (PdL), entrambe relative all’introduzione di pedaggi su tratti autostradali a gestione diretta Anas.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Tutela della libertà d’impresa
Martedì 14 giugno la Commissione Industria, in sede referente, proseguirà l’esame della proposta di legge n. 2626 - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. Relatore Cursi, PdL.
Mercoledì 8 giugno la Commissione ha convenuto sulla proposta del Presidente e relatore del provvedimento, sen. Cursi, di adottare il disegno di legge n. 2626 come testo base per il seguito dell'esame dei provvedimenti in materia di imprese. È stato inoltre fissato per le ore 12 di mercoledì 22 giugno 2011 il termine per la presentazione di eventuali emendamenti e ordini del giorno.
Interrogazioni
Raccordo autostradale Perugia – Bettolle
Mercoledì 15 giugno, in Commissione Lavori pubblici, sarà discussa l’interrogazione 3-02178 del senatore Fioroni (PD) relativa al pedaggiamento del raccordo autostradale Perugia – Bettolle.
Governo
Consiglio dei Ministri del 9 giugno 2011
Il consiglio dei Ministri di giovedì 9 giugno ha approvato, fra gli altri, i seguenti provvedimenti:
- Decreto Legislativo recante "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010 n.136";
- Decreto Legislativo recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro enti ed organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
- Decreto Legislativo recante "Attuazione dell'articolo 23 della legge 4 novembre 2010, n. 183, recante delega al Governo per il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative. e. permessi”. '