Report attività istituzionali n. 26 del 15 novembre 2010
a cura del Servizio Rapporti Istituzionali
Assemblea della Camera
Legge di stabilità 2011 e bilancio dello Stato: avvio dell’esame in Aula
Martedì 16 novembre avvio della discussione congiunta sulle linee generali dei disegni di legge n. 3778 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011) e n. 3779 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011 - 2013.
Interrogazioni e interpellanze
Giovedì 18 novembre sarà discussa l’interpellanza n. 2-00838 dell’On. Rigoni (PD) concernente il collegamento autostradale Parma - Nogarole Rocca (TIBRE).
Assemblea del Senato
Non sono previsti all’O.d.G. provvedimenti di interesse per la Società Anas
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Legge di stabilità 2011 e bilancio dello Stato
Sabato 3 novembre la Commissione Bilancio ha concluso l’esame referente dei ddl n. 3778 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2011) e n.3779 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2011 e per il triennio 2011-2013, autorizzando i relatori Milanese (PdL) e Marsilio (PdL) a riferire favorevolmente all'Assemblea sui due provvedimenti.
Trasferimento del capitale sociale di Anas Spa alle Regioni
Giovedì 18 novembre la Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici proseguirà l’esame, in sede referente, della proposta di legge n. 3081 - Disposizioni concernenti il trasferimento delle partecipazioni al capitale della società ANAS Spa alle regioni.
Decreto legge sicurezza (DL 187/2010)
Martedì 16 novembre le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia inizieranno l’esame del disegno di legge n. 3857 di conversione del decreto legge 12 novembre 2010 n. 187 recante misure urgenti in materia di sicurezza (relatori Santelli e Torrisi, entrambi del PdL).
Si riportano di seguito l’articolo 6 del decreto legge 187/2010, che reca la disposizione interpretativa dell'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari e l’art. 7 per le ulteriori modifiche apportate.
DL 187/2010 - Art. 6 - Disposizioni interpretative e attuative delle norme dell'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, in materia di tracciabilità dei flussi finanziari
1. L'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, si interpreta nel senso che le disposizioni ivi contenute si applicano ai contratti indicati nello stesso articolo 3 sottoscritti successivamente alla data di entrata in vigore della legge e ai contratti di subappalto e ai subcontratti da essi derivanti.
2. I contratti stipulati precedentemente alla data di entrata in vigore della legge n. 136 del 2010 ed i contratti di subappalto e i subcontratti da essi derivanti sono adeguati alle disposizioni di cui all'articolo 3 della legge 136 del 2010 entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge.
3. L'espressione: «filiera delle imprese» di cui ai commi 1 e 9 dell'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, si intende riferita ai subappalti come definiti dall'articolo 118, comma 11, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, nonche' ai subcontratti stipulati per l'esecuzione, anche non esclusiva, del contratto.
4. L'espressione: «anche in via non esclusiva» di cui al comma 1 dell'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, si interpreta nel senso che ogni operazione finanziaria relativa a commesse pubbliche deve essere realizzata tramite uno o piu' conti correnti bancari o postali, utilizzati anche promiscuamente per piu' commesse, purche' per ciascuna commessa sia effettuata la comunicazione di cui al comma 7 del medesimo articolo 3 circa il conto o i conti utilizzati, e nel senso che sui medesimi conti possono essere effettuati movimenti finanziari anche estranei alle commesse pubbliche comunicate.
5. L'espressione: «eseguiti anche con strumenti diversi» di cui al comma 3, primo periodo, dell'articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136, e l'espressione: «possono essere utilizzati anche strumenti diversi» di cui al comma 3, secondo periodo, dello stesso articolo 3, si interpretano nel senso che e' consentita l'adozione di strumenti di pagamento differenti dal bonifico bancario o postale, purche' siano idonei ad assicurare la piena tracciabilita' della transazione finanziaria.
DL 187/2010 - Art. 7 - Modifiche alla legge 13 agosto 2010, n. 136, in materia di tracciabilita' dei flussi finanziari
1. Alla legge 13 agosto 2010, n. 136, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 3, 1) al comma 1 le parole: «bonifico bancario o postale.» sono sostituite dalle seguenti: «bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni.»;
2) il comma 2 e' sostituito dal seguente: «2. I pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonche' quelli destinati alla provvista di immobilizzazioni tecniche sono eseguiti tramite conto corrente dedicato di cui al comma 1, anche con strumenti diversi dal bonifico bancario o postale purche' idonei a garantire la piena tracciabilita' delle operazioni per l'intero importo dovuto, anche se questo non e' riferibile in via esclusiva alla realizzazione degli interventi di cui al medesimo comma 1.»;
3) al comma 4 le parole: «bonifico bancario o postale.» sono sostituite dalle seguenti: «bonifico bancario o postale, ovvero con altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni.»;
4) il comma 5 e' sostituito dal seguente: «5. Ai fini della tracciabilita' dei flussi finanziari, gli strumenti di pagamento devono riportare, in relazione a ciascuna transazione posta in essere dalla stazione appaltante e dagli altri soggetti di cui al comma 1, il codice identificativo di gara (CIG), attribuito dall'Autorita' di vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture su richiesta della stazione appaltante e, ove obbligatorio ai sensi dell'articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, il codice unico di progetto (CUP).»;
5) il comma 6 e' abrogato;
6) il comma 7 e' sostituito dal seguente: «7. I soggetti di cui al comma 1 comunicano alla stazione appaltante o all'amministrazione concedente gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati di cui al medesimo comma 1 entro sette giorni dalla loro accensione o, nel caso di conti correnti gia' esistenti, dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica, nonche', nello stesso termine, le generalita' e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi. Gli stessi soggetti provvedono, altresi', a comunicare ogni modifica relativa ai dati trasmessi.»;
7) il comma 8 e' sostituito dal seguente: «8. La stazione appaltante, nei contratti sottoscritti con gli appaltatori relativi ai lavori, ai servizi e alle forniture di cui al comma 1, inserisce, a pena di nullita' assoluta, un'apposita clausola con la quale essi assumono gli obblighi di tracciabilita' dei flussi finanziari di cui alla presente legge. L'appaltatore, il subappaltatore o il subcontraente che ha notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilita' finanziaria di cui al presente articolo ne da' immediata comunicazione alla stazione appaltante e alla prefettura-ufficio territoriale del Governo della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente.»;
8) dopo il comma 9 e' aggiunto, in fine, il seguente: «9-bis. Il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilita' delle operazioni determina la risoluzione di diritto del contratto.». b) all'articolo 6, 1) al comma 5 e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: «In deroga a quanto previsto dall'articolo 17, quinto comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689, le sanzioni amministrative pecuniarie per le violazioni di cui ai precedenti commi sono applicate dal prefetto della provincia ove ha sede la stazione appaltante o l'amministrazione concedente e, in deroga a quanto previsto dall'articolo 22, primo comma, della citata legge n. 689 del 1981, l'opposizione e' proposta davanti al giudice del luogo ove ha sede l'autorita' che ha applicato la sanzione.» 2) dopo il comma 5 e' aggiunto, in fine, il seguente: «5-bis. L'autorita' giudiziaria, fatte salve le esigenze investigative, comunica al prefetto territorialmente competente i fatti di cui e' venuta a conoscenza che determinano violazione degli obblighi di tracciabilita' previsti dall'articolo 3.».
Interrogazioni parlamentari
Giovedì 18 novembre in Commissione Ambiente e lavori pubblici saranno discusse le seguenti interrogazioni:
- 5-03204 Ceccuzzi (PD) - Pedaggi raccordi autostradali;
- 5-03412 Delfino (UdC) - Variante SS 21 di Demonte e Venadio;
- 5-03413 Delfino (UdC) - Procedure di gara tunnel di Tenda;
- 5-03604 Meta (PD) - Bandi di gara pedaggi autostradali;
- 5-03734 Piffari (IdV) - Realizzazione Autostrada Brescia - Bergamo - Milano.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Anticorruzione (ddl 2156)
Mercoledì 17 novembre le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia, in sede referente, proseguiranno l’esame degli emendamenti presentati al disegno di legge n. 2156 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione (relatori Malan, PdL, e Balboni, PdL).
Legge Comunitaria 2010 (ddl 2322)
Martedì 16 e mercoledì 17 novembre la Commissione Politiche dell’Unione Europea proseguirà, in sede referente, l’esame congiunto dei seguenti provvedimenti:
- disegno di legge n. 2322 Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010. Relatore Boldi, LNP;
- documento Doc. LXXXVII, n. 3 Relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2009. Relatore De Eccher, PdL.
Audizioni
Audizione del Presidente di ANAS Spa
Mercoledì 17 novembre la Commissione Lavori pubblici proseguirà l’indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale, delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture con l’audizione del Presidente dell’ANAS Spa, Dott. Pietro Ciucci. L’audizione verterà su pedaggi e ruolo dell’ANAS, sulle ipotesi di decentramento e regionalizzazione e sul completamento delle tratte stradali Fano - Grosseto (E 78) e Formia - Gaeta – Latina (Corridoio Tirrenico).
Audizione della Polizia stradale
Giovedì 18 novembre l’Ufficio di Presidenza della Commissione Lavori pubblici procederà all’audizione del Direttore centrale per la Polizia Stradale e del Capo della Polizia Stradale in ordine all'attuazione delle recenti modifiche al codice della strada in materia di sicurezza stradale.
Audizione del Ministro Prestigiacomo
Mercoledì 17 novembre la Commissione Territorio e ambiente procederà all’audizione del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Prestigiacomo, sugli indirizzi generali della politica del Dicastero dell’Ambiente.
Provvedimenti pubblicati in Gazzetta Ufficiale
Lavori usuranti (Legge 183/2010)
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2010 è stata pubblicata la Legge 4 novembre 2010, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro”.
Di particolare rilievo tra le novità introdotte dal provvedimento, la norma di cui all’articolo 35, comma 3, in materia di incentivo alla progettazione:
“All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il comma 7-bis, introdotto dall'articolo 18, comma 4-sexies, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è abrogato”.
Testo del comma abrogato:
“Legge n. 2/2009 – Articolo 18, comma 4-sexies. All'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, dopo il comma 7 e' inserito il seguente: «7-bis. A decorrere dal 1 gennaio 2009, la percentuale prevista dall'articolo 92, comma 5, del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, e' destinata nella misura dello 0,5 per cento alle finalità di cui alla medesima disposizione e, nella misura dell'1,5 per cento, e' versata ad apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato per essere destinata al fondo di cui al comma 17 del presente articolo”.
Riferimento normativo:
Codice dei contratti pubblici D.lgs 16372006 - Art. 92, comma 5. Una somma non superiore al due per cento dell’importo posto a base di gara di un’opera o di un lavoro, comprensiva anche degli oneri previdenziali e assistenziali a carico dell’amministrazione, a valere direttamente sugli stanziamenti di cui all’art. 93, comma 7, è ripartita, per ogni singola opera o lavoro, con le modalità e i criteri previsti in sede di contrattazione decentrata e assunti in un regolamento adottato dall’amministrazione, tra il responsabile del procedimento e gli incaricati della redazione del progetto, del piano della sicurezza, della direzione dei lavori, del collaudo, nonché tra i loro collaboratori. La percentuale effettiva, nel limite massimo del due per cento, è stabilita dal regolamento in rapporto all’entità e alla complessità dell’opera da realizzare. La ripartizione tiene conto delle responsabilità professionali connesse alle specifiche prestazioni da svolgere. La corresponsione dell’incentivo è disposta dal dirigente preposto alla struttura competente, previo accertamento positivo delle specifiche attività svolte dai predetti dipendenti; limitatamente alle attività di progettazione, l’incentivo corrisposto al singolo dipendente non può superare l’importo del rispettivo trattamento economico complessivo annuo lordo; le quote parti dell’incentivo corrispondenti a prestazioni non svolte dai medesimi dipendenti, in quanto affidate a personale esterno all’organico dell’amministrazione medesima, ovvero prive del predetto accertamento, costituiscono economie. I soggetti di cui all’art. 32, comma 1, lett. b) e c), possono adottare con proprio provvedimento analoghi criteri.
Deliberazioni del CIPE
Parere della Camera sulla Delibera Fondo infrastrutture (Atto 268)
Martedì 9 novembre la Commissione Bilancio della Camera ha terminato l'esame dello schema di delibera del CIPE n. 31/2010, concernente «Decreto-legge n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, articolo 6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture» (Atto Governo n. 268), esprimendo parere favorevole, con condizione.
Di seguito il testo del parere.
La V Commissione bilancio, tesoro e programmazione,
esaminato lo schema di delibera del CIPE n. 31/2010, concernente «Decreto-legge n. 112/2008 convertito dalla legge n. 133/2008, articolo 6-quinquies. Riprogrammazione del Fondo infrastrutture» (atto n. 268);
considerata la necessità di rispettare le disposizioni di cui all'articolo 18, comma 3, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, ai sensi del quale, per le risorse derivanti dal Fondo per le aree sottoutilizzate, l'85 per cento delle risorse deve essere destinato alle regioni del Mezzogiorno ed il restante 15 per cento a quelle del centro-nord,
esprime PARERE FAVOREVOLE
con la seguente condizione:
a valere sulle risorse ancora da ripartire, con la delibera in esame o con altra delibera da adottare quanto prima, sia garantita, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 18, comma 3, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, l'assegnazione di una quota pari al 15 per cento delle risorse destinate agli interventi per il risanamento ambientale dalla legge finanziaria per il 2010 alla realizzazione di piani straordinari diretti a rimuovere le situazioni a più elevato rischio idrogeologico nelle regioni del centro-nord.
In Gazzetta Ufficiale: raccordo Autostrade A 15 - A 22 e variante a SS 639
Sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 261 dell’8 novembre 2010 le seguenti Deliberazioni del CIPE:
- Deliberazione 22 gennaio 2010 - Raccordo autostradale autostrada A15 della Cisa - Autostrada A22 del Brennero Fontevivo (PR) - Nogarole Rocca (VR) - 1 lotto funzionale Fontevivo - Trecasali/Terre Verdiane - Approvazione progetto definitivo. (Deliberazione n.2/2010);
- Deliberazione 22 luglio 2010 - Variante SS 639 nel territorio della Provincia di Lecco ricompresa nei Comuni di Lecco, Vercurago e Calolziocorte Lotto San Gerolamo - Progetto definitivo. (Deliberazione n. 73/2010).
Alla Camera: convenzione ANAS - Autovie Venete
Giovedì 11 novembre è stata assegnata alla Commissione Ambiente e lavori pubblici della Camera la Delibera CIPE n. 63/2010 del 22 luglio 2010, concernente lo schema di atto aggiuntivo alla convenzione unica tra ANAS Spa e Autovie venete Spa.
Governo
Svincolo autostradale di Messina - Giostra
Si è svolto giovedì 11 novembre l’incontro al Ministero delle Infrastrutture tra il Ministro Matteoli, il sindaco di Messina commissario per l'emergenza traffico, Buzzanca, e il Direttore regionale ANAS della Sicilia, Dibennardo, in merito alla realizzazione dello svincolo autostradale di Messina - Giostra.
Sono state individuate le ulteriori risorse, pari a 9,5 milioni di euro, necessarie per il completamento dei lavori dello svincolo; in tal modo viene confermato il cronoprogramma dei lavori dell'opera che si potrà concludere entro l'estate 2011. La direzione dei lavori, presente all'incontro, ha confermato inoltre che il 29 novembre prossimo inizierà il varo delle travi del viadotto adiacente il viale Giostra di Messina.