Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Report attività istituzionali n. 28 del 29 novembre 2010

a cura del Servizio Rapporti Istituzionali

Assemblea  della  Camera
Decreto legge sicurezza
Lunedì 29 e martedì 30 novembre discussione del disegno di legge n. 3857-A - Conversione in legge del decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, recante misure urgenti in materia di sicurezza. Relatori Santelli (PdL) e Sisto (PdL).
Interrogazioni e interpellanze
Giovedì 2 dicembre sarà discussa l’interpellanza n. 2-00838 dell’On. Rigoni (PD) concernente il collegamento autostradale Parma - Nogarole Rocca (TIBRE).
Assemblea  del  Senato
Legge di stabilità 2011 e Bilancio di previsione dello Stato
L'Assemblea del Senato non terrà seduta nella settimana dal 29 novembre al 4 dicembre per consentire i lavori della Commissione Bilancio sui documenti finanziari.
I lavori riprenderanno lunedì 6 dicembre con l’esame dei disegni di legge n. 2464 - Legge di stabilità 2011 e n. 2465 Legge di bilancio 2011 e 2011 - 2013.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Trasferimento del capitale sociale di Anas Spa alle Regioni
Giovedì 2 dicembre la Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici procederà all’esame, in sede referente, della proposta di legge n. 3081 - Disposizioni concernenti il trasferimento delle partecipazioni al capitale della società Anas alle regioni (relatore Dussin, LNP).
Tutela della libertà d’impresa
Mercoledì 1° e giovedì 2 dicembre la Commissione Attività produttive, in sede referente, riprenderà l’esame della proposta di legge n. 2754 e abbinati - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. Relatore Raisi, FLI.
Interrogazioni parlamentari
Autostrada Napoli - Pompei - Salerno e E 45 tratto romagnolo
Giovedì 2 dicembre in Commissione Ambiente e lavori pubblici saranno discusse le seguenti interrogazioni:
  • 5-03754 On. Iannuzzi (PD) - Lavori su Autostrada Napoli - Pompei – Salerno;
  • 5-03802 On. Libè (UdC) - E 45 pulizia neve tratto romagnolo.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Legge di stabilità 2011 e Bilancio 2011 e 2011-2013
La Commissione Bilancio proseguirà l’esame congiunto dei ddl n. 2464 - Legge di stabilità 2011 e n. 2465 - Bilancio di previsione dello Stato. Relatori Tancredi (PdL) per il ddl 2464 e Lenna (PdL) per il ddl 2465.
La Commissione Bilancio dovrà concludere l'esame dei due provvedimenti entro venerdì 3 dicembre. Gli emendamenti all'Assemblea dovranno essere presentati entro le ore 12 di sabato 4 dicembre. L'esame in Aula si svolgerà nelle sedute di lunedì 6 e martedì 7 dicembre. Le votazioni finali dovranno avvenire non oltre la giornata di mercoledì 8 dicembre.
Le Commissioni parlamentari del Senato, in sede consultiva, hanno già approvato rapporti favorevoli con osservazioni e li hanno trasmessi alla Commissione Bilancio.
Normativa sulla finanza di progetto
La Commissione Lavori pubblici ha proseguito l’esame dell’Affare assegnato n. 493 - Normativa in materia di finanza di progetto. Relatore Grillo (PdL).
La Commissione ha proposto uno schema di risoluzione sull’affare n. 493, proposto dal relatore, Sen. Grillo, che di seguito si riporta:
“Schema di risoluzione proposto dal relatore sull'Affare assegnato n. 493.
La 8a Commissione, considerato che, la perdurante crisi finanziaria e l’esigenza di contemperare il rispetto degli impegni assunti in sede europea per il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica con l’assunzione di iniziative idonee a stimolare stabilmente la ripresa economica, anche rimuovendo gli ostacoli derivanti dalle criticità infrastrutturali del Paese, devono indurre il Governo a valutare l’adozione di misure atte ad un maggior coinvolgimento di risorse private nella realizzazione di infrastrutture pubbliche; lo strumento del project financing deve, pertanto, essere ulteriormente reso fruibile, soprattutto per quelle iniziative che già vedono una presenza di capitale privato, come nel settore autostradale, e che rappresentano anche una adeguata risposta alle necessità di una più efficiente infrastrutturazione del territorio;in tale prospettiva, deve considerarsi attentamente il trattamento del valore residuo dell’investimento non ammortizzato nel periodo di gestione dell’infrastruttura realizzata in project financing (art. 143, comma 7, del decreto legislativo n. 163 del 2006); impegna il Governo a tenere conto che: al fine di evitare che il mantenimento di tale valore di subentro possa costituire componente del debito pubblico è opportuno prevedere, in via normativa, ovvero nelle convenzioni di concessione, che, qualora la successiva gara per la scelta del nuovo concessionario (cui verrebbe a fare capo il pagamento di tale valore residuo) dovesse risultare deserta, la stessa concessione possa essere affidata con procedura negoziata al concessionario uscente, che avrebbe così l’obbligo di proseguire nel rapporto sino a totale ammortamento dell’investimento effettuato; tale possibilità di affidamento a procedura negoziata, in presenza di gara deserta, è compatibile con l’ordinamento europeo;
nella stessa prospettiva, occorre dare concreta attuazione a quanto previsto nel Programma Infrastrutture Strategiche allegato alla Decisione di finanza pubblica per il triennio 2011-2013, individuando quegli assi stradali e autostradali che possono essere trasformati in tratte autostradali a pedaggio mediante concessioni da affidare a terzi a seguito di gara conforme alla normativa europea; in tal senso, sarebbe opportuno individuare le strade statali da sottoporre a trasformazione e prevedere l'espletamento delle procedure di gara per l'affidamento delle concessioni da parte di Anas sulla base di uno studio di fattibilità di agevole predisposizione”.
Nel corso dell’esame parlamentare il Sen. Grillo ha rammentato che la principale finalità della risoluzione proposta consiste nell'evitare che il valore di subentro - ossia l'impegno finanziario che lo Stato assume per subentrare nella gestione di opere pubbliche, al termine della durata della concessione - vada ad aumentare lo stock del debito pubblico. A tal riguardo, si propone l'attivazione di meccanismi, quali la gara e, in via residuale, la procedura negoziata, che diano la garanzia allo Stato di individuare un futuro concessionario che si carichi del valore di subentro, evitando di gravare sul debito pubblico.
Il Sen. Filippi (PD), nel rilevare preliminarmente elementi di contraddizione tra la ratio della finanza di progetto e quella sottesa al meccanismo dei cosiddetti "lotti costruttivi" introdotto dalla finanziaria 2010, ha rimarcato la delicatezza di alcuni aspetti della concessione, quali il valore di subentro e i termini di scadenza, dichiarando il proprio favore per la massima contendibilità della concessione e l'apertura a condizioni concorrenziali di mercato. Per quanto riguarda i punti 3 e 4, si è soffermato sulla necessità che l'Anas sciolga il proprio conflitto di interessi tra soggetto al contempo concedente e concessionario.
Il Sen. Grillo ha riaffermato il carattere unitario della proposta di risoluzione, essendo, questa, volta ad individuare strumenti che consentano l'impiego di risorse private per la realizzazione delle infrastrutture.  Per quanto riguarda, in particolare, i punti 3 e 4, ha ricordato che esiste una rete stradale di circa 6000 chilometri suscettibile di trasformazione in autostrade a pedaggio da affidare in concessione a soggetti distinti dall'Anas.
Audizioni
Audizione del Presidente di Anas Spa
Mercoledì 1° dicembre la Commissione Lavori pubblici proseguirà l’audizione del Presidente dell’Anas, Dott. Pietro Ciucci - iniziata il 17 novembre – sui pedaggi ed il ruolo dell’Anas, sulle ipotesi di decentramento e regionalizzazione e sul completamento delle tratte stradali Fano - Grosseto (E 78) e Formia - Gaeta – Latina (Corridoio Tirrenico). L’audizione è prevista nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle autorizzazioni, ai contratti di servizio ed ai contratti di programma nei settori dei trasporti, postale, delle telecomunicazioni, dei lavori pubblici e delle infrastrutture con l’audizione.
Comitato Interministeriale
per la Programmazione Economica (CIPE)
Seduta del CIPE del 26 novembre
Il CIPE, nella seduta di venerdì 26 novembre 2010, ha esaminato positivamente la proposta di definizione degli obiettivi, dei criteri e delle modalità per la riprogrammazione delle risorse di cui alla delibera CIPE n. 79/2010 (relativa al periodo 2000 - 2006) e per la selezione e attuazione degli investimenti finanziati con le risorse FAS per il periodo 2007 - 2013.
La proposta stabilisce inoltre indirizzi e orientamenti per l’accelerazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 e la conseguente eventuale riprogrammazione dei Programmi operativi.
Governo
Consiglio dei Ministri del 26 novembre
Nel corso del Consiglio dei Ministri di venerdì 26 novembre 2010 il Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale, Fitto, ha illustrato le linee del Piano nazionale per il Sud.
Il Piano identifica otto grandi priorità, suddivise in tre priorità strategiche di sviluppo (infrastrutture, ambiente e beni pubblici; competenze ed istruzione; innovazione, ricerca e competitività) su cui misurare, in un’ottica pluriennale, progressi strutturali di miglioramento delle condizioni di sviluppo del Mezzogiorno.
A queste si aggiungono cinque ulteriori priorità strategiche da attuare rapidamente per creare nel Mezzogiorno un ambiente favorevole e condizioni adeguate al pieno dispiegamento delle sue potenzialità di sviluppo: sicurezza e legalità; certezza dei diritti e delle regole; pubblica amministrazione più trasparente ed efficiente; Banca del Mezzogiorno; sostegno mirato e veloce per le imprese, il lavoro e l’agricoltura. Il piano per il Sud verrà trasmesso alla Conferenza Stato-Regioni.
In coerenza con il Piano ed in raccordo con le sue linee programmatiche, è stato approvato in via preliminare uno schema di decreto legislativo per l’attuazione della parte della legge sul federalismo fiscale che chiede al Governo di individuare interventi diretti alla promozione dello sviluppo economico e della coesione delle aree sottoutilizzate.
Sarà il Fondo per lo sviluppo e la coesione (già Fondo per le aree sottoutilizzate) a dare unità programmatica e finanziaria agli interventi nazionali aggiuntivi rivolti al riequilibrio economico e sociale fra le diverse aree del Paese. Ai fini dell’acquisizione dei pareri prescritti, il provvedimento sarà trasmesso alla Conferenza unificata, alla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ed alle Commissioni parlamentari di merito.
In materia di politiche europee, il Consiglio ha inoltre approvato due decreti legislativi, sui quali sono stati acquisiti i pareri delle Commissioni parlamentari. Il primo decreto recepisce le direttive europee 2009/4 e 2009/5 che rafforzano il sistema dei controlli sulle imprese del settore dei trasporti su strada con la previsione di misure tese a prevenire la contraffazione dei tachigrafi; il secondo decreto apporta modifiche di carattere tecnico alla normativa di recepimento di nome europee in materia di società per azioni e di tutela del capitale sociale.
Infrastrutture: Codice dei contratti pubblici
Lunedì 29 novembre la Corte dei Conti ha registrato il regolamento del codice dei contratti pubblici. Le disposizioni regolamentari entreranno in vigore 180 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ad eccezione delle disposizioni relative alle sanzioni pecuniarie e interdittive nei confronti delle SOA e degli operatori economici per violazioni in materia di qualificazione, che entreranno in vigore il giorno successivo alla pubblicazione.
Il regolamento racchiude in un unico testo le disposizioni regolamentari riguardanti i contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e speciali, sia di importo inferiore che superiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
Tra gli elementi caratterizzanti del regolamento, l'introduzione dei contenuti dello studio di fattibilità, l'individuazione dettagliata dei contenuti degli elaborati progettuali, la definizione di una rigorosa procedura di verifica dei progetti. E ciò anche per favorire la riduzione delle varianti in corso d'opera e del contenzioso relativo alla fase di esecuzione dell'opera.
Nell'ambito del sistema di qualificazione delle imprese sono previste disposizioni tese a perseguire una maggiore trasparenza del mercato ed a garantire la qualità degli operatori economici che eseguono lavori pubblici, anche attraverso l'introduzione di un rigoroso sistema di controllo da parte dell'Autorità di vigilanza. Sono, inoltre, introdotte due categorie intermedie per incentivare le piccole e medie imprese in questo particolare periodo di crisi economica.
Con il nuovo regolamento entreranno in vigore alcuni nuovi istituti: in particolare, il nuovo sistema di affidamento del dialogo competitivo che consentirà alle Amministrazioni, per gli appalti particolarmente complessi, di confrontarsi con gli operatori economici per individuare soluzioni in grado di soddisfare le esigenze della Pubblica Amministrazione; il sistema di garanzia globale di esecuzione, obbligatorio per le opere di maggior rilevanza.
E' disciplinato, poi, il sistema dinamico di acquisizione e sono stabilite le condizioni e le modalità di svolgimento dell'asta elettronica.
Infine, è introdotta per la prima volta la disciplina della finanza di progetto nel settore dei servizi.

Vincenzo Di Leo