Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Report attività istituzionali n. 34 del 19 settembre 2011

Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Prevenzione della corruzione
Martedì 20 e giovedì 22 le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia proseguiranno l’esame, in sede referente, del testo base della proposta di legge n. 4434 e abbinate - Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione. Relatori Santelli, PdL, e Napoli, FLI. Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato alle ore 16 di lunedì 19 settembre.
Pedaggi su autostrade Anas
Mercoledì 21 settembre la Commissione Ambiente e lavori pubblici proseguirà l’esame, in sede referente, della proposta di legge n. 4465, e abbinate, recante “Abrogazione dei commi da 1 a 5 dell'articolo 15 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, concernenti l'introduzione di un pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali gestiti direttamente dalla società ANAS Spa, nonché disposizione in materia di utilizzo dei proventi delle sanzioni per violazioni del codice della strada”. Relatore Foti, PdL.
Infrastrutture strategiche
Martedì 20 settembre in Commissione Ambiente e lavori pubblici si svolgeranno le comunicazioni del Presidente della Commissione, on. Alessandri (LNP), in merito al 6° Rapporto sull’attuazione del Programma delle infrastrutture strategiche.
Interporti e piattaforme territoriali logistiche
Giovedì 22 settembre la Commissione Trasporti proseguirà l’esame, in sede referente, delle proposte di legge n. 3681 e n. 4296 recanti “Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme territoriali logistiche”. Relatore Toto, FLI. Il termine per la presentazione di emendamenti è fissato per lunedì 12 settembre, alle ore 14.
Interrogazioni
Perugia - Ancona, A 24 e A 25, sovrappassi a Novi Ligure e Autostrada Napoli - Pompei - Salerno
Martedì 20 settembre in Commissione Ambiente e lavori pubblici saranno discusse le interrogazioni:
  • 5-04086 Bocci (PD) - Completamento di lavori sulla Perugia – Ancona;
  • 5-04235 Mariani (PD) - Cessione di azioni della Società concessionaria delle autostrade A24 e A25;
  • 5-04579 Lovelli (PD) - Danneggiamento dei sovrappassi 70 e 71 a Novi ligure;
  • 5-04607 Iannuzzi (PD) - Nuovo sistema tariffario sull’Autostrada Napoli - Pompei - Salerno.
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Semplificazione pubblica amministrazione
Mercoledì 21 settembre la Commissione Affari costituzionali l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2243/bis - Disposizioni in materia di semplificazione dei rapporti della Pubblica Amministrazione con cittadini e imprese. Relatore Pastore, PdL.
Tutela della libertà d’impresa
Martedì 20 settembre la Commissione Industria, in sede referente, proseguirà l’esame del disegno di legge n. 2626 - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. Relatore Cursi, PdL.
Legge Comunitaria 2010
Mercoledì 21 settembre la Commissione Politiche Unione Europea proseguirà l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2322-B recante “Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010”. Relatore Boldi, LNP.
Il ddl 2322-B sarà esaminato in settimana anche dalla Commissione Lavori pubblici, in sede consultiva per il parere alla Commissione di merito. Relatore Baldini, PdL.
Audizioni
Expo Milano 2015
Mercoledì 21 settembre in Commissione lavori pubblici si svolgerà l’audizione dell'Amministratore delegato di Expo Milano 2015 sulle opere connesse all’Expo 2015.
Provvedimenti definitivamente approvati
Stabilizzazione finanziaria
Mercoledì 14 settembre la Camera ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari. La legge di conversione è la Legge 14 settembre 2011 n. 148, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 216 del 16 settembre 2011.
In sede di conversione del decreto-legge 138/2011, il Governo ha accettato i seguenti Ordini del giorno di interesse per l’ANAS:
Ordine del giorno 9/4612/60 on. Piffari, IdV
La Camera,
premesso che:
le disposizioni introdotte nel tempo dall'attuale esecutivo stanziano 1,3 miliardi di euro per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e 470 milioni di euro per il solo anno 2012 quale contributo ad ANAS S.p.A. per la sottoscrizione e l'esecuzione - a partire dal 2012 - di aumenti di capitale della Stretto di Messina S.p.A.;
al riguardo si rammenta come il comma 4-quater dell'articolo 4 della legge n. 102 del 2009 preveda espressamente l'assegnazione alla società Stretto di Messina Spa di un contributo in conto impianti pari a 1.300 milioni di euro, mentre l'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191, disponga invece un'autorizzazione di spesa di 470 milioni di euro per l'anno 2012 quale contributo ad ANAS S.p.A. per la sottoscrizione e l'esecuzione - a partire dal 2012 - di aumenti di capitale della Stretto di Messina S.p.A.;
sul tema del Ponte sullo Stretto di Messina la Corte dei Conti - sezione centrale di controllo sulla gestione delle amministrazioni dello Stato - ha approvato nell'adunanza del secondo collegio, in data 15 dicembre 2009, una relazione concernente gli «Esiti dei finanziamenti per il ponte sullo Stretto di Messina»; la spesa per il Ponte sullo Stretto di Messina, «risultante dall'importo previsto nel progetto preliminare approvato nel 2003 - si legge nella nota della Corte dei conti - ammonterebbe a 4,68 miliardi di euro, ma nell'allegato infrastrutture al DPEF 2009/2013, l'importo per il ponte sullo Stretto di Messina, compreso tra gli interventi della legge obiettivo da cantierare nel prossimo triennio, è indicato in 6,1 miliardi di euro»; lo stesso importo «è indicato nell'allegato infrastrutture al DPEF 2010/2013». Al dicembre 2009 - secondo la suprema magistratura contabile - l'onere complessivo dell'investimento è indicato in euro 6.349.802.000, cui far fronte per la quota di 2,5 miliardi di euro (pari al 40 per cento del costo totale dell'investimento) con risorse pubbliche, in parte proprie della società Stretto di Messina s.p.a. (per 1,2 miliardi di euro), e con contributi in conto impianti assegnati dalla legge n. 102 del 2009 (1,3 miliardi di euro) e, per la parte rimanente del 60 per cento, mediante finanziamenti da reperire sui mercati internazionali,
impegna il Governo
a valutare le opportune iniziative normative volte a finanziare il trasporto pubblico locale e di massa anche utilizzando parte delle risorse stanziate per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.
9/4612/60. (Testo modificato nel corso della seduta) Piffari, Monai, Borghesi, Cimadoro
Ordine del giorno 9/4612/165 on. Strizzolo, PD
La Camera,
premesso che:
l'Autostrada A 4 che collega Trieste a Torino rappresenta una infrastruttura fondamentale nel sistema dei traffici e dei collegamenti nel Nord - Italia;
l'A4 è anche l'arteria principale che collega il Nord-est con i Paesi del Centro e dell'Est Europa e con quelli dell'Area Balcanica;
anche gli ultimi dati sul traffico segnalano che, in particolare nel tratto Trieste - Venezia vi è stato recentemente un notevolissimo aumento di passaggi di veicoli leggeri e pesanti, per il trasporto di persone e di merci;
la Società Autovie Venete, partecipata quasi totalmente da enti pubblici, con circa l'86 per cento di azioni possedute dalla sola regione autonoma Friuli Venezia Giulia tramite la Finanziaria Friuli Spa, è impegnata nella realizzazione della Terza Corsia, opera indispensabile per adeguare a maggiori livelli di sicurezza e di qualità l'ampio utilizzo del tratto Trieste - Venezia;
il costo dell'opera, che supera i due miliardi di euro, è a totale carico di Autovie Venete pur considerando che l'infrastruttura riveste interesse non solo regionale ma, soprattutto, nazionale ed europeo;
le difficoltà riscontrate da Autovie Venete per il reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell'opera derivano anche dalla incertezza sul prosieguo della concessione che scade nel 2017;
si rende pertanto necessario un intervento anche da parte dello Stato per sostenere la costruzione di questa indispensabile infrastruttura utile allo sviluppo del Nord-Est e dell'intero Paese,
impegna il Governo
a prorogare la durata dell'attuale concessione almeno fino alla scadenza dei mutui che Autovie Venete deve contrarre per la copertura dei costi dell'opera o in alternativa, a stanziare un congruo finanziamento per la realizzazione dell'opera che consenta di diminuire le necessità di indebitamento da parte della società Autovie Venete.
9/4612/165. Strizzolo, Rubinato.

Vincenzo Di Leo