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Briciole di pane

Report attività istituzionali n. 5 del 7 febbraio 2011

XVI Legislatura

Report attività istituzionali n. 5 del 7 febbraio 2011

Assemblea del Senato

Decreto - legge “proroga termini” (ddl n. 2518)

Giovedì 10 febbraio sarà avviata la discussione del disegno di legge n. 2518 di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225 - Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. Il termine per la presentazione degli emendamenti per l’Aula scade giovedì 10 febbraio, alle ore 19. Il decreto-legge 225 dovrà essere convertito entro il 27 febbraio 2011.

Commissioni della Camera

Provvedimenti in esame

Infrastrutture critiche europee

Martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 febbraio la Commissione Affari costituzionali, in sede di Atti del Governo, procederà all’esame dello schema di decreto legislativo recante “Attuazione della direttiva 2008/114/CE concernente l'individuazione e la designazione delle infrastrutture critiche europee e la valutazione della necessità di migliorarne la protezione (Atto Governo n. 319). Relatore Stasi, PdL.

Lo schema di decreto è stato elaborato in base alla delega conferita al Governo dalla Legge comunitaria 2009 per il recepimento della direttiva 2008/114/CE che individua le infrastrutture critiche europee e la necessità di migliorarne la protezione. In base alla direttiva, l'analisi della criticità di una infrastruttura è definita in relazione alla valutazione delle conseguenze del disservizio, causato dal guasto o dalla distruzione dell'infrastruttura stessa, sia sul settore specifico dell'infrastruttura stessa che sulle altre attività del paese.

Per infrastruttura critica europea (ICE) si intende un'infrastruttura situata in uno degli Stati membri, il cui danneggiamento o la cui distruzione avrebbe un impatto significativo. Lo scopo dello schema di decreto in esame è pertanto quello di disciplinare le procedure di individuazione e di protezione delle infrastrutture critiche europee, in particolare nei settori dell'energia e dei trasporti, secondo quanto stabilito dalla direttiva 2008/114/CE.

Lo schema consta di 17 articoli e due allegati, il primo dei quali contiene l'elenco dei settori energia e trasporti da prendere in considerazione. In particolare, per il settore di competenza della Commissione, sono citati il trasporto stradale, ferroviario, aereo, le vie di navigazione interna, il trasporto oceanico, quello marittimo a corto raggio ed i porti.

Direttiva CE sulla sicurezza infrastrutture stradali (Atto Governo 307)

Mercoledì 2 febbraio la Commissione Ambiente e lavori pubblici, in sede di Atti del Governo, proseguirà l’esame dello Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2008/96/CE sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali (Atto Governo n. 307). Relatore Stradella, PdL.

Lo Schema di decreto legislativo all’esame della Commissione recepisce la Direttiva comunitaria 2008/96/CE relativa alla sicurezza delle infrastrutture stradali, che impone valutazioni sulla sicurezza e misure per gestione e ispezioni. La Direttiva suggerisce misure finalizzate ad una maggiore sicurezza delle infrastrutture (specie se ad alto tasso di incidenti), come il miglioramento della segnaletica e del manto stradale o la costruzione di corsie di emergenza e di aree di sosta.

Le misure comprese nella Direttiva si applicano alle strade che fanno parte della rete pubblica transeuropea, «siano esse in fase di progettazione, in costruzione o già funzionanti». Inoltre, la Direttiva suggerisce agli Stati membri di applicare le sue disposizioni, «come codice di buone prassi», anche alle infrastrutture nazionali di trasporto stradale non comprese nella rete TEN-T e costruite con il finanziamento parziale o totale della Comunità.

La Direttiva traccia un quadro generale nel cui ambito ogni Governo nazionale potrà operare le proprie scelte. Inoltre, dal 19 dicembre 2013 il controlli di sicurezza stradale potranno essere svolti solo da soggetti certificati, la cui certificazione sia di livello europeo. Nel decreto di recepimento della Direttiva sono esplicitati i requisiti professionali degli auditor (valutatori della sicurezza ed ispettori della sicurezza), i criteri per il mantenimento dei requisiti, i criteri di terzietà ed indipendenza rispetto alla proprietà ed al gestore e, infine, i requisiti delle future strutture formative.

Atti di sindacato ispettivo

Sicurezza della SS 45 della Val Trebbia Mercoledì 9 febbraio, in Commissione Ambiente e lavori pubblici, proseguirà la discussione della risoluzione n. 7-00464 dell’On. Foti sulla messa in sicurezza della SS 45 Val Trebbia.

Infrastrutture in Provincia di Cuneo, superstrada Orte – Civitavecchia, lotto zero della secante di Cesena e Autostrada Torino - Savona

Giovedì 10 febbraio, in Commissione Ambiente e lavori pubblici, saranno discusse le seguenti interrogazioni parlamentari:

 5-03844 On. Delfino - Inserimento nel piano triennale ANAS di infrastrutture strategiche per la provincia di Cuneo;

 5-03964 On. Sposetti - Completamento della Superstrada Orte - Viterbo – Civitavecchia;

 5-03967 On. Brandolini - Realizzazione del lotto zero della Secante di Cesena;

 5-04079 On. Delfino - Realizzazione dell’Autostrada Torino – Savona.

Audizioni

Pedaggi su Raccordo autostradale Firenze - Siena

Martedì 8 e mercoledì 9 febbraio la Commissione Ambiente e lavori pubblici procederà alle audizioni informali previste nell’ambito della discussione delle risoluzioni n. 7-00465 dell’On. Mariani e n. 7-00475 dell’On. Guido Dussin sull’introduzione del pedaggio sul Raccordo autostradale Firenze - Siena. L’8 febbraio saranno ascoltati i rappresentanti delle Province di Siena e Firenze, mentre il 9 sarà la volta dei rappresentanti della Regione Toscana.

Commissioni del Senato

Provvedimenti in esame

Decreto - legge “proroga termini” (ddl n. 2518) Martedì 8 e mercoledì 9 febbraio le Commissioni riunite I Affari costituzionali e V Bilancio proseguiranno l’esame, in sede referente, del disegno di legge n. 2518 di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2010 n. 225 - Proroga dei termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie. Relatori Pichetto (PdL) e Malan (PdL). Termine presentazione emendamenti per l’Aula: giovedì 10 febbraio, ore 19.

Il decreto-legge 225/2010 dovrà essere convertito entro il 27 febbraio 2011. Il decreto-legge 225 si divide sostanzialmente in due parti: proroghe di termini in scadenza non onerose e proroghe di termini in scadenza onerose, con relative coperture di bilancio; i termini vengono differiti al 31 marzo 2011.

Il provvedimento comprende tre allegati: il primo allegato, è l'elenco dei 65 differimenti di termini in scadenza non onerosi richiamati; il secondo, è l'accordo tra Banca d'Italia e FMI per la linea di credito aperta per fronteggiare la crisi internazionale; il terzo allegato, infine, riporta le somme riassegnate dal bilancio statale per la copertura delle proroghe.

Inoltre, per eventuali ulteriori proroghe il decreto-legge rimanda a successivi decreti del Presidente del Consiglio.

Riportiamo di seguito le disposizioni di possibile interesse per ANAS.

- Art. 253, commi 9-bis, primo e secondo periodo, e 15-bis, del D. L.vo 163/2006 – Codice dei Contratti Vengono prorogati i termini di efficacia delle norme transitorie di cui all’articolo 253 del decreto legislativo n. 163 del 2006 (codice dei contratti pubblici), concernenti i requisiti di qualificazione richiesti ai soggetti esecutori di lavori pubblici (comma 9-bis D.L.vo 163/2006) e i requisiti di capacità tecnico professionale ed economico-finanziaria richiesti per l’affidamento di incarichi di progettazione. Riprogrammazione unitaria delle risorse del Quadro strategico nazionale.

-Art. 6-sexies, comma 2 del D.L. 112/2008, convertito dalla L. 133/2008 Viene prorogato il termine previsto dall’articolo 6-sexies, comma 2, del DL 112/2008 concernente la procedura di riprogrammazione delle risorse individuate dal precedente comma 1, al fine di promuovere il coordinamento della programmazione statale e regionale e in particolare per garantire l’unitarietà dell’impianto programmatico del QSN 2007-2013 e favorire il tempestivo e coordinato utilizzo delle relative risorse. Si intende così delineare un percorso procedurale celere e di maggiore certezza per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud approvato dal Consiglio dei ministri del 26 novembre 2010.

Direttiva CE sulla sicurezza delle infrastrutture stradali (Atto Governo 307)

Mercoledì 9 febbraio la Commissione Lavori pubblici, in sede di Atti del Governo, proseguirà l’esame dello schema di decreto legislativo recante "Attuazione della direttiva 2008/96/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, sulla gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali" (Atto Governo n.307). Relatore Mura, LNP.