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Briciole di pane

Report delle attività istituzionali n. 17 del 2 maggio 2011

a cura del Servizio Rapporti Istituzionali

Assemblea della Camera
Collegamento TI. BRE.
Giovedì 5 maggio sarà discussa l’interpellanza n. 2-00838 on. Rigoni (PD)relativa al collegamento TI.BRE. nel tratto Parma – Nogarole Rocca.
Assemblea del Senato
Documento di economia e finanza
Martedì 3 maggio 2011 inizierà la discussione del Documento di economia e finanza (Doc. LVII n.4), già approvato dalla Camera lo scorso 28 aprile.
Commissioni della Camera
Provvedimenti in esame
Decreto – legge 34/2011
Martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 maggio le Commissioni riunite Bilancio e Cultura in sede referente, avvieranno l’esame del disegno di legge 4307 – Conversione in legge del decreto-legge 34/2011 recante Disposizioni urgenti in favore della cultura, in materia di incroci tra settori della stampa e della televisione, di razionalizzazione dello spettro radioelettrico, di moratoria nucleare, di partecipazioni della Cassa depositi e prestiti, nonché per gli enti del Servizio sanitario nazionale della regione Abruzzo (già approvato dal Senato). Relatori Alfano (PdL) e Carlucci (PdL). Il decreto-legge 34/2011 scadrà il 30 maggio 2011.
Rimozione squilibri economici e sociali
Martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 maggio la Commissione Bilancio, in sede di atti del Governo, procederà all’esame dello Schema di decreto legislativo recante attuazione dell’articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e successive modificazioni, in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali (atto n. 328). Relatore Alfano, PdL.
Importi dovuti per passi carrabili
Giovedì 5 maggio la Commissione Ambiente, in sede referente, avvierà l’esame della proposta di legge n. 42 - Modifiche all'articolo 27 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e all'articolo 55 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, in materia di determinazione delle somme dovute per l'uso o l'occupazione delle strade e delle loro pertinenze, nonché disposizioni concernenti l'utilizzazione dei relativi proventi. Relatore Bonciani, PdL.
Riordino normativa congedi
Mercoledì 4 maggio la Commissione Lavoro, in sede di Atti del Governo, proseguirà l’esame dello Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa vigente in materia di congedi, aspettative e permessi (atto n. 358). Relatore Cazzola, PdL.
Risoluzioni
Pedaggi su tratti autostradali a gestione Anas
Mercoledì 4 maggio in Commissione Ambiente e lavori pubblici, proseguirà la discussione delle risoluzioni 7-00526 On. Iannuzzi (PD) e 7-00543 On. Gibiino (PdL), entrambe relative all’introduzione di pedaggi su tratti autostradali a gestione diretta Anas.
Giovedì 28 aprile l’on. Iannuzzi ha presentato una nuova formulazione della propria risoluzione, il cui testo si allega in Appendice (allegato 1).
Commissioni del Senato
Provvedimenti in esame
Libro verde appalti pubblici
Martedì 3, mercoledì 4, giovedì 5 maggio la Commissione Lavori pubblici, in sede di Atti della legislazione comunitaria, proseguirà l’esame del Libro verde sulla modernizzazione della politica dell’Unione europea in materia di appalti pubblici (doc. COM 2011 – 15 definitivo). Relatore Grillo, PdL.
Anticorruzione
Martedì 3 maggio le Commissioni riunite I Affari costituzionali e II Giustizia, in sede referente, proseguiranno l’esame del disegno di legge n. 2156 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione. Relatori Malan, PdL, e Balboni, PdL.
Rimozione degli squilibri economico-sociali
Martedì 3 maggio la Commissione Bilancio, in sede consultiva su Atti del Governo, avvierà l’esame dello Schema di decreto legislativo in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione degli squilibri economici e sociali (atto n. 328). Relatore Azzollini,PdL.
Tutela della libertà d’impresa
Martedì 3 maggio in Commissione Industria, sede referente, proseguirà l’esame della proposta di legge n. 2626 - Norme per la tutela della libertà d'impresa. Statuto delle imprese. Relatore Cursi, PdL. La medesima commissione procederà, martedì 3 maggio in sede di Comitato ristretto, all’audizione informale dei rappresentanti dell’Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.
Riordino normativa congedi
Martedì 3 maggio la Commissione Lavoro, in sede consultiva su Atti del Governo, avvierà l’esame dello Schema di decreto legislativo recante riordino della normativa vigente in materia di congedi, aspettative e permessi (atto n. 358). Relatore Giuliano, PdL.
Appendice
Allegato 1
Risoluzione 7-00526 On. Iannuzzi (PD) - Introduzione di pedaggi su tratti autostradali a gestione diretta Anas.
NUOVA FORMULAZIONE
La VIII Commissione,
premesso che:
l'articolo 15 del decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, modificato dall'articolo 1, comma 4, del decreto-legge n. 125 del 2010, convertito dalla legge n. 163 del 2010, prevede l'applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali in gestione diretta di Anas spa a far data dal prossimo 1° maggio 2011, previa adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che dovrà definire le tratte ed i raccordi autostradali in gestione diretta ANAS da pedaggiare;
prima di ipotizzare ogni ipotesi d'introduzione del pedaggio nelle singole tratte stradali, è necessario procedere alla messa in sicurezza e all'ammodernamento di ogni singola tratta i cui requisiti e le cui condizioni strutturali non siano rispondenti ai livelli minimi di sicurezza e fruibilità, nonché alla verifica della sussistenza di un adeguata, moderna e funzionale rete di viabilità ordinaria alternativa e sostitutiva;
l'introduzione del pedaggio, oltre a essere del tutto ingiustificata dal punto di vista «normativo» e «strutturale», sarebbe penalizzante per le popolazioni residenti nelle zone interessate, per le famiglie e per le economie locali e per le tantissime persone che ogni giorno si troverebbero costretti a pagare una pesante tassa per effettuare spostamenti per ragioni di studio e/o di lavoro;
tale situazione è di palmare evidenza ed è ancora più difficile nelle zone in cui la rete stradale alternativa non è funzionale ed idonea a garantire collegamenti rapidi e agevoli;
le tratte ed i raccordi autostradali, che poterebbero essere soggetti a nuovo pedaggiamento, per i quali non è stata effettuata alcuna specifica verifica della sussistenza o meno dei criteri «strutturali» e «normativi» suddetti hanno avuto una prima individuazione con l'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 giugno 2010 (che aveva disposto una maggiorazione tariffaria dei pedaggi riscossi ai caselli di interconnessione con la rete autostradale gestita da Anas), successivamente sospeso nei suoi effetti dalle decisioni del giudice amministrativo; tali tratte sono:
A90 grande raccordo anulare; A91 Roma-Aeroporto Fiumicino; A3 Salerno-Reggio Calabria; A18 diramazione di Catania e RA 15 tangenziale ovest di Catania; A19 Palermo-Catania; RA 2 raccordo autostradale Salerno-Avellino; RA 3 Siena-Firenze; RA 6 Bettolle-Perugia; RA 8 Ferrara-Porto Garibaldi; RA 9 di Benevento; RA 10 Torino-Aeroporto di Caselle; RA 11 Ascoli-Porto D'Ascoli; RA 12 Chieti-Pescara; RA 13 raccordo autostradale A/4 - Trieste - 14 diramazione per Femetti; raccordo Sicignano-Potenza;
questa individuazione, ad avviso dei firmatari del presente atto, è assolutamente ingiustificata, sbagliata e priva di ogni fondamento;
non tutte le predette tratte hanno caratteristiche tecnico-giuridiche, tipiche delle autostrade e dei raccordi in termini di sicurezza, come previsto dalla legislazione europea e dal Codice della strada;
è necessario che nelle competenti sedi parlamentari abbia luogo, in tempi rapidi e ravvicinati, un confronto chiaro con il Governo sui criteri che ispireranno l'adozione del decreto del Presidente della Repubblica - che dovrà definire le tratte ed i raccordi autostradali - e sui relativi contenuti di merito;
è particolarmente grave che il Governo abbia deciso di affidare il finanziamento dell'ANAS agli introiti dei nuovi pedaggi, quando dovere primario dello Stato dovrebbe essere quello di finanziare le attività dell'ANAS, soprattutto quelle di manutenzione, con le spese stabili, ordinarie e permanenti nel bilancio statale, anno dopo anno;
l'apodittico pedaggiamento di reti autostradali vetuste, e per gran parte poste al Sud, si tradurrebbe in un'ingiusta tassa per questa area del Paese;
impegna il Governo:
a stabilire per le tratte viarie da sottoporre ad eventuale nuovo pedaggiamento, criteri generali e requisiti strutturali coerenti con gli standard europei e con il codice della strada;
a prevedere l'esclusione dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di prossima adozione (e dalla conseguente introduzione del pedaggio) delle tratte e dei raccordi autostradali per i quali non esiste adeguata e funzionale rete stradale alternativa, nonché delle tratte e dei raccordi per i quali non sono stati completati i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza, nonché, infine, per quelli per i quali risultano insufficienti le condizioni di utilizzo e di sicurezza, escludendo in ogni caso l'eventuale pedaggiamento sui tratti qualificabili come strade extraurbane;
a subordinare l'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ad un preventivo confronto nelle competenti sedi parlamentari, in considerazione dei contenuti di un provvedimento di portata così rilevante per l'intero sistema infrastrutturale, dei trasporti e della mobilità del nostro Paese;
a prevedere, comunque, l'esclusione di ogni forma di pedaggio per i cittadini residenti e per le imprese presenti sul territorio;
a prevedere forme e modalità di finanziamento per le attività dell'ANAS di gestione e manutenzione della rete stradale ed autostradale nazionale in gestione diretta, tenuto conto che dovere primario dello Stato è finanziare l'ANAS con risorse stabili, permanenti e ordinarie nel bilancio statale, anno per anno.
(7-00526) (Nuova formulazione) «Iannuzzi, Mariani, Benamati, Bocci, Braga, Bratti, Esposito, Ginoble, Marantelli, Margiotta, Morassut, Motta, Realacci, Viola».

Vincenzo Di Leo