Responsabilità da reato degli enti
Corte di Cassazione Penale Sentenza n. 2251 del 5 ottobre 2010
Roma, 2 febbraio 2011 - La Corte di Cassazione, nell’affrontare il tema della ammissibilità della costituzione di parte civile nel processo instaurato per l’accertamento della responsabilità da reato dell’ente, ha ritenuto che la questione vada risolta sul piano dei contenuti della speciale disciplina I punti processuale prevista a carico degli enti, concludendo per l’inammissibilità della relativa richiesta .
Queste le principali argomentazioni delle argomentazioni della Corte :
- la mancata previsione nell’ambito del dlgs 231 di ogni riferimento espresso alla parte civile esprime la volontà del legislatore di circoscrivere la responsabilità patrimoniale dell’ente al pagamento della sanzione pecuniaria;
- le misure relative al sequestro conservativo – a garanzia delle obbligazioni civili da reato – nel dlgs .231 hanno portata ben più limitata, avendo l’obiettivo di garantire il solo pagamento della sanzione, e potendo essere richieste solo dal Pubblico Ministero;
- l’ampliamento della competenza dle giudice penale ad occuparsi anche dell’azione civile avrebbe dovuto avvenire attraverso una esplicita previsione di legge e non per via interpretativa, non essendo possibile una interpretazione analogica degli artt. 185 cp (restituzioni e risarcimento del danno) e 74 cpp (legittimazione all’azione civile).