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Briciole di pane

Reti di comunicazione in pillole 1-8 maggio

Panoramica sulle news dal mondo delle infrastrutture e delle comunicazioni

Progetto definitivo della sezione transfrontaliera della Torino-Lione

E' stato presentato 31 gennaio 2013, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, il Progetto definitivo della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, approvato da Ltf (Lyon Turin Ferroviaire), società responsabile dell'opera. Il progetto, rispetto allo studio originario del 2005, ha recepito diverse modifiche sia come tracciato che come modalità realizzative. Tutte le opere significative della Sezione Transfrontaliera in Italia sono collocate in due Comuni, Susa e Chiomonte. In base al progetto definitivo, la Torino-Lione prevede in Italia 12 km di galleria profonda e a poco più di 3 km di sistemazioni in superficie nella Piana di Susa, riutilizzando a destinazione ferroviaria l'autoporto esistente. Il progetto definitivo è costituito da:


- Tunnel di base di 57 km (due gallerie indipendenti a singolo binario con rami di comunicazione ogni 333 metri) che trasformerà l'attuale tratta di valico in una linea di pianura.


- Sezione transfrontaliera che sul lato italiano si estende per 18,1 km, di cui 12,5 nel tunnel di base. La parte in superficie nella Piana di Susa per 2,6 km e la connessione alla linea storica a Bussoleno per 3 km, di cui 2,1 Km in galleria.


- Galleria geognostica e di servizio de La Maddalena a Chiomonte di 7,5 km.

Frequenze TV: AGCOM detta nuove regole per l'asta delle frequenze

Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato all'unanimità il provvedimento definitivo sulle regole per l'asta delle frequenze televisive del digitale terrestre (delibera n. 277/13/Cons). Il provvedimento è stato trasmesso al Ministero dello Sviluppo economico al quale la legge n. 44 del 2012 affida il compito di approvare il bando di gara e di gestire la procedura. Il provvedimento approvato introduce una serie di modifiche rispetto allo schema approvato il 14 novembre 2012, sottoposto a consultazione pubblica tra i soggetti interessati ed a valutazione della Commissione europea. All'asta andranno le frequenze che compongono tre reti televisive digitali terrestri nazionali con un diritto d'uso ventennale. Per rispondere all'obiettivo di garantire un maggior grado di concorrenza e pluralismo nella diffusione dei contenuti, come richiesto anche dalla Commissione europea, il provvedimento consente di concorrere per tutti e tre i lotti (L1, L2, L3) ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (cioè che detengono un solo multiplex) e per due lotti agli operatori già in possesso di due multiplex; limita ad un solo multiplex la partecipazione degli operatori integrati, attivi su altre piattaforme con una quota di mercato superiore al 50% della tv a pagamento; esclude dalla partecipazione alla gara gli operatori che detengono tre o più multiplex. L'Autorità, nell'ambito dei propri poteri e fino al mutare delle attuali condizioni tecnologiche e di mercato, assicurerà il rispetto del cap di 5 multiplex che ogni operatore può detenere anche al di fuori della gara.

AGCOM: consultazione pubblica sulle condizioni dell'offerta di Telecom Italia per l'anno 2013 relativa ai servizi di accesso disaggregato all'ingrosso alle reti e sottoreti metalliche e ai servizi di co-locazione

Il Consiglio dell'Autorita' per le garanzie nelle Comunicazioni ha pubblicato il 27 marzo 2013 la delibera n. 221/13/CONS per l'apertura della consultazione pubblica relativa all'approvazione dell'offerta di riferimento per il 2013 dei servizi di unbundling sulla rete in rame di Telecom Italia. Si tratta della regolamentazione c.d. asimmetrica, derivante dalle analisi di mercato e che individua gli obblighi regolamentari a carico degli operatori dotati di significativo potere di mercato e dunque dell'attuale disciplina dell'accesso regolamentato alla rete in fibra di Telecom Italia. Il provvedimento è stato sottoposto per 45 giorni a consultazione pubblica tra i soggetti interessati. Nello schema di provvedimento vengono definite, tra l'altro, le condizioni di offerta che si riferiscono al canone mensile di noleggio che gli operatori alternativi (OLO) versano a Telecom Italia per l'utilizzo , rispettivamente, dell'ultimo miglio in rame, che si estende dalla centrale locale a casa del cliente (cosiddetto local loop), e della sezione terminale della rete di accesso in rame (circa 300 metri), che va dall'armadio di strada (cosiddetto Cabinet) a casa del cliente.

AGCOM: consultazione pubblica sulla regolamentazione simmetrica in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di rete

Con delibera n. 239/13/Cons, pubblicata in G. U. del 15 aprile 2013, l'AGCOM ha avviato la consultazione pubblica sullo schema di provvedimento per la regolamentazione simmetrica in materia di accesso alle infrastrutture fisiche di rete: si tratta della regolamentazione non gravante unicamente sull'operatore detentore di un significativo potere di mercato. Il provvedimento è finalizzato ad incoraggiare gli investimenti efficienti nella realizzazione di reti NGAN con architettura FTTH ( Fiber to the home, una rete di accesso interamente in fibra ottica, a partire dalla centrale locale fino alla sede dell'utente) ed a garantire a tutti gli operatori l'accesso alle nuove reti a condizioni trasparenti e non discriminatorie, al fine di potere assicurare l'offerta di servizi di connettività a banda larga all'utenza finale.

AGCOM: consultazione pubblica sui mercati dei servizi all'ingrosso ed al dettaglio di accesso alla rete fissa e sull'imposizione di obblighi simmetrici di accesso alla tratta terminale di rete in fibra ottica

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n. 238/13/Cons pubblicata sulla G.U. del 16 aprile, ha reso noto lo schema di provvedimento relativo all'analisi dei mercati dei servizi di accesso alla rete fissa (mercati 1, 4 e 5). Lo schema affronta la definizione dei mercati rilevanti dei servizi all'ingrosso ed al dettaglio di accesso alla rete fissa sia in rame che in fibra, la valutazione del loro livello attuale e prospettico di concorrenza, nonché le misure regolamentari da adottare con l'obiettivo di fornire al mercato un quadro unitario delle condizioni tecniche ed economiche di fornitura dei servizi di accesso fisico e virtuale con orizzonte temporale al 2016, al fine di garantire la certezza regolamentare necessaria per una pianificazione degli investimenti da parte degli operatori. Il provvedimento propone tra l'altro: i) la differenziazione su base geografica dell'obbligo di controllo dei prezzi per i servizi di accesso a banda larga all'ingrosso; ii) la definizione di un modello di costo per i servizi di nuova generazione; iii) l'individuazione di uno specifico premio di rischio da applicare alle tariffe dei servizi all'ingrosso NGA; iv) la definizione dei prezzi dei servizi di accesso fisico e virtuale alla rete in rame ed in fibra ottica; v) una disciplina innovativa dell'accesso alla sottorete locale di Telecom Italia volta a non ostacolare lo sviluppo di tecniche trasmissive innovative utili alla diffusione di servizi a banda ultralarga.

UE: sicurezza delle reti informatiche

Il 16 aprile il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione legislativa in prima lettura sulla proposta di regolamento relativa all'Agenzia per la sicurezza delle reti e dell'informazione (ENISA) (COM(2010) 521). UE: TV su Internet Il 24 aprile la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica dei cittadini (che si concluderà nel mese di agosto) per analizzare le conseguenze della rapida convergenza tra Internet e TV che si sta verificando nel mondo degli audiovisivi. Su tale fenomeno è in corso un dibattito in molti Stati Membri e nel Parlamento europeo, in particolare sull'eventuale modifica della normativa vigente.

Andrea Franceschi