Reti di Comunicazione in pillole (al 14 dicembre 2011)
CIPE: delibera del 6 dicembre 2011
Ammontano a circa 12,5 miliardi di euro, di cui 2,2 di fondi privati, le risorse complessive sbloccate dal CIPE su indicazione del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture, per accelerare il completamento di opere fondamentali per il Sistema Paese. Il Ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture ha confermato lo stanziamento di 4,8 miliardi di euro, che consentiranno la prosecuzione di opere stradali e ferroviarie, fra le quali: Metropolitane di Napoli, Bologna, Milano e Torino; Asse ferroviario Bari - Taranto; Galleria Brennero (progettazione); Asse autostradale Pontina; Accessibilità Malpensa; Asse autostradale Pedemontana Lombarda HUB portuale di Civitavecchia. Il CIPE ha inoltre deliberato lo schema di aggiornamento 2010-2011 del Contratto di Programma 2007-2011 delle Ferrovie dello Stato, per un valore globale di 3.352 milioni di euro, di cui 840 milioni per la manutenzione. All'interno di questo importo sono comprese le risorse assegnate per dare continuità a due opere ferroviarie ad alta velocità ubicate su due Corridoi comunitari quali l'asse Rotterdam - Genova e Lione - Torino - Milano - Trieste - Kiev.
UE: pacchetto aeroporti
Il 1° dicembre la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure per migliorare la capacità degli aeroporti considerato che, in assenza di interventi in tal senso, entro il 2030, 19 tra i principali aeroporti europei raggiungeranno la saturazione (allo stato attuale 5 aeroporti nell'UE, tra cui Milano Linate, operano al limite delle loro capacità). Il pacchetto comprende una comunicazione che delinea la nuova strategia dell'UE in materia di politica aeroportuale e tre proposte di regolamento volte rispettivamente a rendere più efficiente il sistema di assegnazione delle bande orarie, migliorare l'assistenza a terra destinata ai passeggeri e ai vettori aerei (ad esempio, gestione dei bagagli, check-in, assistenza carburante) ed infine a ridurre le emissioni sonore negli aeroporti.
Antitrust: segnalazione sui costi minimi
Con una segnalazione inviata il 29 novembre scorso al Parlamento e al Governo, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato è intervenuta sulle recenti modifiche normative introdotte con la legge di stabilità alla disciplina dei costi minimi per l'autotrasporto, di cui all'art. 83-bis della legge n. 133/2008. L'Autorità sottolinea come le modifiche apportate dalla nuova normativa - che prevedono che i costi minimi di esercizio individuati negli accordi volontari di settore siano sottoposti al parere preventivo della Consulta generale per l'autotrasporto e la logistica e pubblicati con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti - non appaiono idonee a eliminare il rischio che l'individuazione di costi minimi di servizio si traduca, di fatto, nella fissazione di tariffe minime. L'Autorità auspica pertanto che l'esigenza di garantire il rispetto dei parametri di sicurezza, a cui volge principalmente la norma in questione, possa essere comunque soddisfatta attraverso misure più coerenti con i principi di tutela della concorrenza.
UE: patenti di guida
Nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, serie L, n. 314 del 29 novembre, è stata pubblicata la direttiva 2011/94 UE volta ad adeguare il modello della patente di guida di cui all'allegato I alla direttiva 2006/126/CE al fine di tenere conto, tra l'altro, dell'introduzione delle patenti per la categoria AM (ciclomotori) e A2 (motocicli). La direttiva dovrà essere recepita negli ordinamenti nazionali entro il 30 giugno 2012; le nuove disposizioni dovranno essere applicate a partire dal 19 gennaio 2013.
Procedura di privatizzazione di Tirrenia
La chiusura della privatizzazione di Tirrenia non dovrebbe avvenire prima del mese di gennaio 2012, in relazione ai tempi di conclusione dell'indagine dell'organismo Antitrust europeo, che è stata avviata per approfondire i rischi di una 'concentrazione' tra l'acquirente (Compagnia italiana di Navigazione) e il ramo d'azienda più importante di Tirrenia. L'indagine riguarda anche il metodo scelto dall'Italia per privatizzare Tirrenia e Siremar, nonché la verifica delle compensazioni versate dal 2009 alle società del gruppo per i servizi di interesse economico generale e i finanziamenti pubblici erogati mentre era in atto la procedura di privatizzazione. La conclusione dell'indagine sarebbe prevista per il prossimo mese di gennaio. La CIN si è aggiudicata la gara per Tirrenia al termine del processo di privatizzazione grazie a un'offerta da 200 milioni a cui si aggiungeranno tre rate da 60 milioni ciascuna da pagare all'ottenimento dei contributi pubblici pari a 72 milioni anni per un periodo di otto anni: per complessivi 380 milioni di euro.
UE: neutralità della rete internet
Il 17 novembre il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione non legislativa in cui chiede di mantenere internet aperto e neutrale e di assicurare che le regole sulla telecomunicazione siano adeguatamente rinforzate. Ricorda in particolare che il quadro normativo dell'UE in materia di telecomunicazioni mira a promuovere la libertà di espressione, l'accesso non discriminatorio ai contenuti, alle applicazioni e ai servizi, nonché la concorrenza effettiva, e che quindi ogni misura relativa alla neutralità della rete dovrebbe, unitamente alla legislazione vigente in materia di concorrenza, essere volta a contrastare tutte le possibili pratiche anticoncorrenziali, promuovere gli investimenti e agevolare i modelli di impresa innovativi per l'economia online. Considera inoltre il principio di neutralità della rete un prerequisito importante per garantire un ambiente internet innovativo e la parità di condizioni per i cittadini e gli imprenditori europei. Il Parlamento chiede anche alla Commissione europea di monitorare le pratiche di gestione della rete per assicurare, ad esempio, che gli utenti non perdano la loro connessione ogni qual volta la rete sia congestionata.
UE: procedura di infrazione sulla sicurezza delle navi
Il 24 novembre la Commissione europea ha inviato all'Italia un parere motivato per non aver comunicato le misure di recepimento della direttiva 2010/36/UE riguardante la sicurezza delle navi da passeggeri, il cui termine di recepimento era il 29 giugno 2011. Tale mancato recepimento della direttiva da parte dell'Italia, ad avviso della Commissione, pregiudicherebbe il tentativo dell'UE di armonizzare la regolamentazione in materia di sicurezza marittima e di rispecchiare le norme più elevate. Se entro due mesi l'Italia non notificherà le misure adottate, la Commissione europea potrà adire la Corte di giustizia dell'UE.
UE: procedura di infrazione sui diritti aeroportuali
Il 24 novembre la Commissione europea ha inviato all'Italia un parere motivato per non aver comunicato le misure di recepimento della direttiva 2009/12/CE sui diritti aeroportuali il cui termine di recepimento era il 15.3.2011. Se entro due mesi l'Italia non notificherà le misure adottate per garantire la conformità al diritto dell'UE, la Commissione europea potrà adire la Corte di giustizia dell'UE.
UE: armonizzazione dei requisiti per la professione di pilota
Nella Gazzetta Ufficiale dell'UE, serie L, n. 311, del 25 novembre, è stato pubblicato il regolamento (UE) n. 1178/2011 volto ad armonizzare i requisiti in materia di formazione dei piloti e di valutazione della loro idoneità sotto il profilo medico. In base alle nuove norme, che saranno in vigore a partire dall'8.1.2012, i piloti titolari di licenza rilasciata in uno Stato membro saranno autorizzati a pilotare gli aerei in tutta l'UE senza che venga imposto il rispetto di altri requisiti sul piano tecnico e medico.
UE: procedura di infrazione su telecomunicazioni
Il 24 novembre la Commissione europea ha inviato all'Italia (e ad altri 15 Stati membri) un parere motivato (che segue la lettera di messa in mora del 19 luglio scorso) in quanto sei mesi dopo il termine previsto (25.5.2011), non avrebbe ancora pienamente recepito nel diritto interno la normativa UE in materia di telecomunicazioni. Si tratta della direttiva 2009/136/UE, relativa ai diritti degli utenti in materia di reti e di servizi di comunicazione elettronica, e la direttiva 2009/140/CE, che modifica tre direttive in materia di servizi, accesso, interconnessione e autorizzazioni per reti e servizi di comunicazione elettronica. Le due direttive, tra l'altro, prevedono per i consumatori il diritto di cambiare operatore di telecomunicazioni in un solo giorno senza modificare il numero di telefono, nonché il diritto di ottenere informazioni chiare sulle pratiche di gestione del traffico dati utilizzate dai fornitori di servizi internet.