Rfi, linea AV/AC Napoli-Bari: pubblicato bando gara per lavori fra Cancello e Frasso Telesino-Dugenta
Importo a base d'asta di 356 mln di euro. Inizio lavori a dicembre 2016, conclusione entro il 2022
Roma, 25 luglio 2016 – È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il secondo bando di gara per la nuova linea AV/AC Napoli - Bari, quello relativo al tratto di linea Cancello - Frasso Telesino-Dugenta. L’importo a base d’asta è di 356 milioni di euro.
La pubblicazione odierna segue quella già avvenuta, l’11 luglio 2016, per l’esecuzione dei lavori fra Napoli e Cancello, con importo a base d’asta di 400 milioni di euro.
Con i primi due bandi di gara, il Commissario di Governo ha rispettato tutti gli obiettivi e il cronoprogramma fissati dalla Legge “Sblocca Italia” del 2014, sia per quanto riguarda le opere anticipate (avviate nell’ottobre 2015) sia per l’avvio dei lavori ferroviari (previsti da dicembre 2016).
A ottobre 2016 è prevista l’apertura delle buste con l’aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa, così come indicato nel nuovo “Codice degli Appalti e delle Concessioni”. L’avvio dei lavori è previsto da dicembre 2016. La conclusione di tutte le opere ferroviarie è programmata entro il 2022.
L’approvazione del progetto definitivo, con ordinanza firmata dal Commissario di Governo Maurizio Gentile, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, ha dato il via libera alla messa a gara della progettazione esecutiva e realizzazione di tutti i lavori ferroviari: velocizzazione e raddoppio della linea Cancello - Frasso Telesino (circa 16 km), parte in affiancamento alla linea attuale e parte in variante per circa sei km. Il progetto del tracciato prevede una velocità massima di 200 km/h.
I lavori riguardano l’armamento, gli impianti di segnalamento e telecomunicazione, sottostazioni elettriche e la realizzazione di nuove fermate. Inoltre, saranno realizzate anche tutte le opere civili, stradali e idrauliche e relativi impianti tecnologici, gli interventi di mitigazione ambientale e la dismissione, fra Caserta e Dugenta, della linea ferroviaria esistente.
Il cosiddetto “shunt di Maddaloni”, variante alla linea convenzionale Roma - Napoli via Cassino, sarà oggetto di una specifica Conferenza di Servizi, convocata a breve, che affronterà la progettazione definitiva insieme agli Enti locali interessati. Lo shunt ha la funzione di interconnessione per i collegamenti Nord e Sud verso Benevento e con l’impianto di Marcianise Scalo.
Con un costo complessivo stimato in circa 6,2 miliardi di euro, la nuova linea Napoli - Bari AV/AC rientra tra le opere inserite nella legge “Sblocca Italia”, percorso di accelerazione e semplificazione per la realizzazione di infrastrutture strategiche e urgenti per il nostro Paese, ed è inserita nel Corridoio europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo.
Oltre a ridurre i tempi di viaggio fra Roma e Bari (tre ore contro le attuali quattro) e fra Napoli e Bari (due ore rispetto alle attuali tre ore e 40 minuti), incrementerà la capacità di traffico e svilupperà sia l’interscambio modale (ferro/ferro e ferro/gomma), sia la sostenibilità ambientale. L’asse ferroviario Napoli - Bari ha un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Mezzogiorno poiché connette due aree che da sole raggiungono una quota di oltre il 40% della produzione di mercato nel Meridione.
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili sul sito web napolibari.it.