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Briciole di pane

Riforma Pa e appalti: Lupi, "Ricorsi veloci e sanzioni per liti temerarie"

Un mese per le sentenze di Tar e Consiglio Stato

Roma, 25 giugno 2014 - Entra in vigore oggi il provvedimento sulla PA pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale. Si tratta del Decreto Legge n. 90 recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari” che - tra i suoi obiettivi - ha anche quello di evitare lungaggini giudiziarie nell’esecuzione delle opere pubbliche.

Per questo, la nuova norma prevede un limite temporale massimo per ottenere i giudizi amministrativi: un mese per le sentenze di Tar e Consiglio Stato, ha annunciato il ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ieri a Milano per l'Expo Italia Real Estate. ''Entro 30 giorni deve arrivare la sentenza'' ha affermato Lupi sottolineando che ''non e' possibile che si aspettino mesi per le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato''.

Il DL contiene anche un inasprimento delle sanzioni per le cosiddette "liti temerarie". "Troverete una norma - ha spiegato il ministro - che prevede che il giudice che si accorge che un ricorso è strumentale e non ha fondamento possa condannare per lite temeraria a pagare fino all'uno per cento del valore dell'appalto".

 

 

Nel decreto Pa i poteri per Cantone

Il decreto sulla Pa contiene anche le norme sull'anticorruzione e assegna i poteri a Raffaele Cantone. "I fenomeni corruttivi che abbiamo visto negli ultimi tempi - ha sottolineato Lupi - sono pesanti e negativi per la speranza e oggi abbiamo la consapevolezza che dobbiamo combattere duramente la corruzione, che cresce anche nella troppa burocratizzazione e nell'irrigidimento. La politica non deve fare un passo indietro, ma dobbiamo capire che, lavorando insieme, possiamo andare nella giusta direzione. Il decreto vuole andare in quella direzione, così come farà entro luglio lo 'Sblocca Italia'".

 

 

Semplificazione per attrarre i capitali stranieri

Parla anche di mercato immobiliare il ministro Lupi intervenuto all'Expo Italia Real Estate. Rapidità e certezza della Giustizia e la semplificazione burocratica sono fattori che indicano la capacità di un "sistema Paese" di attrarre capitali stranieri. Lo ha ribadito Lupi prima di partecipare a un incontro istituzionale a porte chiuse con alcuni investitori internazionali del Real Estate provenienti dall'Europa, da Singapore e Israele e dal continente americano.

 

 

Lupi: pronto ddl su urbanistica, spero in iter rapido

Sulla legge urbanistica "siamo pronti. Il tavolo tecnico ha terminato i lavori". Lo ha detto Lupi, sottolineando che "sarà un disegno di legge in venti articoli e potrà essere presentato dal governo e non potrà essere un decreto. Due le linee guida: da una parte i principi fondamentali del governo del territorio, dall'altra le politiche urbane, l'edilizia sociale e le semplificazioni in materia edilizia. Mi auguro - ha concluso - che il governo lo presenti e abbia un iter rapido".

 

 

Legge Obiettivo: troppe "priorità", va cambiata per funzionare

La Legge Obiettivo va cambiata perché avere "cento priorità" è come non avere nessuna priorità. Questo il parere di Lupi, che ne ha lodato comunque le intenzioni originarie: è un "grande strumento, ed è giusto comprendere che cosa noi dobbiamo fare di questo strumento per i prossimi dieci anni".

Secondo il ministro, "è inutile mettere cento priorità: cento priorità non sono una priorità. Bisogna avere il coraggio di saper scegliere. Bisogna averne quindi due o tre" e solo così "la legge funziona".

Tra le priorità Lupi ha indicato quella che ha definito "la conclusione dell'asse principale strategico della Alta velocità da Torino a Trieste: "Non è pensabile non accelerare la linea che va da Brescia, Verona, Padova, Trieste". Un'altra priorità è collegare "la dorsale tirrenica e quella Adriatica", con la realizzazione della linea Bari-Napoli. Infine, secondo il ministro, va "presentata urgentemente" la riforma del sistema portuale e della logistica.

Manuela Zucchini