Roma Capitale, la Regione Lazio propone la devoluzione delle funzioni
Tra le finalità, dare seguito al processo di decentramento amministrativo
Roma, 3 marzo 2014 - Concorrere con lo Stato al processo di definizione dell'ordinamento di Roma Capitale e del suo speciale Status; dare seguito al processo di decentramento amministrativo già avviato nel 1999 (vedi anche: Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 14) conferendo ai Comuni del Lazio una parte significativa delle consistenti funzioni di cui la Regione continua ad essere titolare.
Sono queste le linee portanti della proposta di legge regionale del 25 febbraio 2014, n. 138 recante "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi a Roma Capitale ed ai Comuni del Lazio" su iniziativa della Giunta Regionale.
La proposta, mirata a favorire un maggiore sviluppo del sistema socuio-economico del territorio, disciplina funzioni amministrative da conferire a Roma Capitale ulteriori rispetto a quanto già previsto dalla normativa in vigore, nel rispetto dell’art. 24 della Legge 5 maggio 2009 n. 42 e relativi provvedimenti attuativi e correttivi.
Prevista, nel testo, la devoluzione di funzioni e compiti amminnistrativi dal livello regionale a Roma Capitale nelle seguenti materie:
- beni storici, artistici, culturali, spettacolo;
- turismo e sport;
- commercio e carburanti;
- urbanistica;
- demanio marittimo, fluviale, lacuale;
- ambiente