Salvini: “Auspicabile rinvio auto elettriche dopo il 2035”
Il titolare del Mit a Radio 24

"Un ulteriore rinvio sulle auto elettriche oltre il 2035? Sarebbe auspicabile. Il meccanismo prevede già un monitoraggio al 2027. Ieri il collega tedesco ci diceva che anche da loro ci sono grandi problemi nel garantire un parco adeguato di colonnine, sono simili a quelli che abbiamo noi. Così non è transizione ma diventa un danno economico per le aziende ed i consumatori. La transizione ecologica va accompagnata, spiegata e finanziata. Non vorrei che dietro ci fossero spinte o anche finanziamenti cinesi".
Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervistato a '24Mattino' su Radio 24. "L'elettrico in questo momento costa di più - ha aggiunto – e nel suo ciclo di vita dalla produzione della batteria forse inquina anche di più. Chiediamo di aggiungere al dossier anche altre tipologie di nuove fonti energetiche, altrimenti passeremmo dalla dipendenza dal gas russo a quella dagli elementi per le batterie di cui sono ricchi i cinesi”.
Nell’occasione il titolare del Mit ha affrontato un altro argomento di grande attualità: “La riforma del Codice appalti? Conto che arrivi se non questa la prossima settimana in Consiglio dei ministri".