Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Sblocca Italia, accolte le istanze degli Enti locali

Pubblicato il 31 ottobre il DPCM che sblocca il Patto di Stabilità

Roma, 3 novembre 2014 -  A fronte delle 1.467 richieste (333 aventi ad oggetto lo sblocco del patto di stabilità interno), sono state  dichiarate inammissibili solo 64 domande;  sbloccati ifnanziamenti  per un ammontare complessivo, pari a 198.081.597,39 euro,  inferiore ai 250 milioni stanziati col decreto

 

Sono i numeri del decreto del Presidente del Consiglio  (previsto dall'art. 4 del decreto legge  “Sblocca Italia”) che assegna a 128 Comuni spazi di patto di stabilità interno per il 2014 per quasi 200 milioni di euro, atto conclusivo della procedura avviata lo scorso 2 giugno dal Presidente Matteo Renzi con la lettera in cui invitava i Sindaci “a segnalare al governo "una caserma bloccata, un immobile abbandonato, un cantiere fermo, un procedimento amministrativo da accelerare nel loro comune”.

 

Questi i criteri ( previsti dal decreto legge Sblocca Italia) con i quali il Dipartimento per il coordinamento amministrativo ha individuato i Comuni beneficiari e l’importo dei pagamenti da escludere dai vincoli del Patto di Stabilità.

 

  • pagamenti per  opere già  previste nel Piano Triennale delle opere pubbliche (o d’importo inferiore a 100.000 euro e quindi esenti dall’obbligo d’inserimento nel Piano);
  • pagamenti per opere realizzate, in corso di realizzazione o per le quali fosse possibile l'immediato avvio dei lavori da parte dell'ente locale richiedente;
  • pagamenti che devono essere effettuati entro il 31 dicembre 2014.

     

A.S

  Il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri