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Briciole di pane

Semaforo verde per il Sistema Informativo Nazionale Federato Infrastrutture

Il decreto istitutivo entrerà in vigore il prossimo 16 settembre

Roma, 21 giugno 2016 – Incentivare gli investimenti infrastrutturali sulla rete a banda ultralarga, facilitando un'individuazione più tempestiva ed efficace delle risorse di posa disponibili sul territorio, a vantaggio sia degli operatori interessati ad investire nelle nuove reti sia dei soggetti pubblici interessati a sostenere lo sviluppo delle nuove reti. Ridurre i tempi per il rilascio dei permessi per la messa in opera delle infrastrutture civili, evitando la duplicazione di infrastrutture e alleggerendo l'impatto ambientale e i costi complessivi del sistema.

 


Sono questi, in sintesi, gli obiettivi del decreto ministeriale che, in accordo con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea e la strategia italiana per la banda ultralarga, stabilisce le regole tecniche per la definizione del contenuto del Sistema informativo nazionale federato delle infrastrutture, le modalità di prima costituzione, di raccolta, di inserimento e di consultazione dei dati, nonché le regole per il successivo aggiornamento, lo scambio e la pubblicità dei dati territoriali detenuti dalle singole amministrazioni competenti, dagli altri operatori di rete e da ogni proprietario o gestore di infrastrutture fisiche funzionali ad ospitare reti di comunicazione elettronica.

 


Il nuovo sistema (l’entrata in vigore è prevista per il 16 settembre prossimo) individua nel Ministero dello sviluppo economico il soggetto gestore che potrà avvalersi della societa' in house - Infratel Italia S.p.a. - per le attivita' tecnico-operative ed il coordinamento di tutti i soggetti pubblici e privati destinatari dei nuovi adempimenti (vedi art. 3), secondo i termini e le condizioni da precisare ulteriormente in uno specifico atto convenzionale da stipularsi tra il Ministero e la societa' Infratel Italia S.p.a. senza nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato.

 


Prevista, inoltre, la costituzione presso il Ministero emettente, nei 45 giorni successivi al termine di decorrenza delle niopve regole, la costituzione di un Comitato di coordinamento e monitoraggio (composto da rappresentanti dei Ministeri, delle autorita' competenti, di AGID, delle regioni e dei comuni) che svolgerà compiti di indirizzo tecnico, di raccordo operativo tra le amministrazioni che ne fanno parte ed assicurerà il monitoraggio sullo stato di avanzamento del sistema.

Aldo Scaramuccia

  Ministero dello Sviluppo economico, il decreto istitutivo del SINFI