Sicurezza stradale: al via portale per 50mila studenti
Il Ministero dei Trasporti e il Ministero dell'Istruzione hanno presentato progetti per quasi 2mila istituti
Roma, 3 dicembre 2014 - A riscrivere il codice della strada saranno anche gli studenti. Perché la sicurezza stradale si impara sui banchi di scuola. “Andiamo nelle scuole - ha spiegato il viceministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini - a presentare il Codice della strada e chiediamo agli studenti di collaborare con noi alle modifiche”.
Ma non è l’unica iniziativa che coinvolge le scuole. Ministero dei Trasporti e Ministero dell’Istruzione, infatti, hanno fatto squadra per sensibilizzare i più giovani sul tema della sicurezza stradale, lavorando su progetti educativi comuni che coinvolgeranno 1888 istituti in tutta Italia. Dalle lezioni di mobilità sostenibile e di prevenzione all’incidentalità alla pratica di "guida" sia per chi va in bicicletta sia per chi usa già le due ruote motorizzate.
E, ancora, tra le iniziative, l’addestramento all'uso dei trattori agricoli e forestali, per chi frequenta gli istituti agrari. I progetti, ideati e già sperimentati, sono disponibili per i docenti sul sito del Ministero dell'Istruzione e su www.ilportaledellautomobilista.it, con video tutoriali e materiali didattici.
I numeri e gli appuntamenti dell’iniziativa
Sei progetti, 700 scuole aderenti, 50mila studenti coinvolti. "E' un'iniziativa che fa anche da ponte con la riforma del Codice della strada -ha detto Nencini", annunciando la presenza del premier Matteo Renzi a Firenze il 15 dicembre per un evento dedicato, ma già dopodomani i rappresentanti delle istituzioni saranno a Scampia per illustrare le linee del piano finalizzato a centrare l'obiettivo europeo di dimezzare il numero dei decessi per incidenti stradali nel decennio 2010-2020.
In Italia, nel 2013, si sono registrati 3385 morti e 257.421 feriti.