Sicurezza stradale, Bolzano spinge sull'acceleratore
Il punto sull'attuazione delle politiche provinciali per la sicurezza della circolazione
Bolzano, 24 luglio 2013 - "Il calo significativo degli incidenti stradali in Alto Adige conferma che gli investimenti nella sicurezza della circolazione pagano; sono convinto che le misure adottate sulle strade altoatesine hanno contribuito in larga parte ad evitare incidenti; abbiamo individuato i punti critici e stiamo provvedendo gradualmente a disinnescarli" ha ricordato l’assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner,con riferimento alle risorse impegnate e agli interventi dell'Assessorato provinciale nella messa in sicurezza dei tratti stradali più pericolosi.
Ecco la mappa di quanto realizzato sinora, come ricordata dall'Assessore
- in corso i lavori all’uscita MeBo di Appiano e alla costruzione di una rotonda a Castelrotto per eliminare un incrocio pericoloso.. Solo sulla MeBo negli ultimi anni si è provveduto a dotare quasi tutte le rampe di accesso e di uscita di impianti di segnalazione per gli automobilisti che imboccano la strada contromano. Grazie all'ampliamento della carreggiata, inoltre, sono drasticamente calati gli incidenti sulla MeBo nel tratto Lagundo-Tel. Qualche altro esempio: in Venosta è stato eliminato un incrocio pericoloso a Vezzano con la costruzione di una rotatoria e il manto stradale è stato migliorato nella zona di Rablà.
- ultimata la costruzione di una rotatoria a Castelrotto/Telfen e della messa in sicurezza dell'uscita della superstrada MeBo ad Appiano, interventi che saranno completati entro agosto. Si tratta di impianti che rilevano il passaggio in senso contrario di marcia e lanciano segnali di avviso tramite pannelli luminosi. "Gli ultimi tre saranno installati entro l'estate", annuncia Mussner.
- In Bassa Atesina è stato rettificato il tornante sulla strada per la val di Fiemme, dopo l'incrocio per Aldino, mentre in val d'Ega a Ponte Nova è stato agevolato l'attraversamento della carreggiata.
- Tra i lavori di miglioramento si segnalano anche quello all'ingresso nord della galleria del Virgolo mentre è allo studio l'intervento per rendere più sicura, con un asfalto adeguato, la curva a sud di Prato Isarco in prossimità della "Gastrofresh".
- In val d'Isarco si punta anche su sistemi lampeggianti sulla Statale del Brennero, installati a La Mara di Bressanone e a Colle Isarco. Gli incidenti sono diminuiti e lo stesso vale per la zona di accesso alla Latteria sociale di Vipiteno, dove è stata realizzata una rotonda.
- In val Pusteria le fonti di pericolo sono state localizzate prevalentemente nelle gallerie e di conseguenza si è intervenuti nel tunnel sotto Castel Badia (con segnalatori di code) e nell'accesso est della galleria di Monguelfo.
- negli ultimi tre anni sono stati sostituiti 11 km di barriere mentre altri 15 km sono stati installati ex novo e dotati di parte di protezione inferiore, soprattutto sulle strade di passi alpini, a tutela dei motociclisti.
- In 17 gallerie paravalanghe sono state sbarrate le aperture laterali con guardrail o muri in cemento per evitare che gli automezzi vadano a sbattere contro i pilastri di sostegno dei tunnel.