Sinistro stradale, i più recenti confini del risarcimento danni
Corte di cassazione, Sent. 14402 del 2011
Roma, 6 luglio 2011 - Si allargano i confini del risarcimento del danno da incidente stradale, sino a ricomprendere anche gli «aspetti relazionali propri del danno da perdita del rapporto parentale o del cosiddetto danno esistenziale»: Questa, in sintesi, la conclusione della Sentenza della Corte di Cassazione 14402 del 2011, che ha il suo punto focale proprio nelal nuova e più larga identificazione dei profili che concorrono a costituire il danno risarcibile.
Come si legge nella pronuncia, il risarcimento deve essere complessivo e prendere in considerazione tutti gli aspetti negativi che derivano dall'illecito, dovendosi tenere conto anche dell'alterazione e del cambiamento della personalità della persona danneggiata. Il lungo dibattito dottrinale e giurisprudenziale viene così concluso dalla pronuncia, che chiarisce come il danno esistenziale consista nello sconvolgimento dell'esistenza accertabile in maniera oggettiva «in ragione dell'alterazione del modo di rapportarsi con gli altri nell'ambito della vita comune di relazione, sia all'interno sia all'esterno del nucleo familiare».
Quanto agli strumenti utili a quantificare in concreto il danno risarcibile, la Corte ribadisce un orientamento - già recentessimamente espresso (sentenza n. 12408 del 7 giugno) - che individua nelle Tabelle del tribunale di Milano un valido criterio di riferimento in materia di risarcimento del danno biologico.
Dette Tabelle, nell'opinione della Corte, devono prendere in considerazione anche il danno esistenziale, Al riguardo, sottolinea la Corte, è necessario verificare se i parametri indicati dalle tabelle tengono conto anche dell'alterazione e del cambiamento della personalità della persona danneggiata, dovendosi procedere, in caso negativo , ad una personalizzazione del trattamento da corrispondersi.