SS 340,Variante Tremezzina, gli intendimenti del Ministero Infrastrutture
L'Interrogazione 5-03088 dell'On. De Rosa e la risposta del Sottosegretario Del Basso De Caro
CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 giugno 2014
Commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
Interrogazione 5-03088 De Rosa: Sugli intendimenti del Ministero delle infrastrutture in ordine alla realizzazione della «Variante alla Tramezzina» lungo la SS. 340
TESTO DELL’INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
con il benestare del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, regione Lombardia, provincia di Como e camera di commercio di Como, ad opera del committente ANAS spa (direzione centrale progettazione) è stato approvato dagli enti competenti, nel 2013, il progetto preliminare: «S.S. 340 Regina, Variante alla Tremezzina»;
l'opera, da realizzarsi sul lago di Como, è caratterizzata da uno sviluppo stradale di circa 11 chilometri, contenente 5 gallerie per una lunghezza complessiva di 7,5 chilometri, ponti, viadotti ed opere di accesso per una lunghezza di circa 150 metri;
il costo preventivato è di circa 240 milioni di euro (esclusi i costi di progettazione, controllo e gestione);
del progetto preliminare è stata incaricata la provincia di Como, presso la quale è attualmente in corso la progettazione definitiva, che si concluderà nell'autunno del 2014, per poi passare all'approvazione dell'ANAS s.p.a. ed infine alla procedura di «appalto integrato»;
l'opera si presenta dall'impatto ambientale devastante, dal costo spropositato ed inutile, la sua ragione dovrebbe essere quella di risolvere una volta per tutte la questione del traffico difficoltoso dei mezzi pesanti lungo la strada statale Regina del Lago;
per lo scorrimento corretto dei mezzi pesanti sarebbe sufficiente, invece, attuare un adeguato piano di gestione del traffico, sfruttando la «S.S. 36 del Lago di Como e dello Spluga»;
tra le opere più invasive previste dal progetto, spiccano i 3 viadotti, il più lungo dei quali verrà realizzato i Val Perlana a meno di 200 metri in linea d'aria dal Santuario della Beata Vergine del Soccorso di Ossuccio nelle vicinanze della chiesa conventuale di S. Benedetto in Val Perlana, luoghi dichiarati nel 2003 dall'UNESCO, patrimonio dell'umanità –:
se il Ministro interrogato non intenda chiarire i motivi della realizzazione di un'opera così invasiva e ingiustificata e se non ritenga di valutare l'opportunità dell'affidamento alla provincia di Como della progettazione di un'opera di tali dimensioni che riguarda una strada ed un'attività non di propria competenza.
TESTO DELLA RISPOSTA DEL SOTTOSEGRETARIO UMBERTO DEL BASSO DE CARO
In merito alla richiesta degli Onorevoli Interroganti devo evidenziare che il tracciato della SS 340 «Regina», in particolare quello che attraversa i centri abitati di Colonno, Sala Comacina, Ossuccio, Lenno, Mezzegra, Tremezzo e Griante, presenta caratteristiche geometriche inadeguate all'attuale flusso veicolare.
Nel luglio 2007 il MIT, l'ANAS, la Regione Lombardia, la Provincia e la Camera di commercio di Como, hanno sottoscritto una convenzione, aggiornata e integrata con gli atti aggiuntivi del 21 settembre 2009 e del 6 febbraio 2013, relativa alla progettazione e al finanziamento della cosiddetta «variante di Tramezzina», esterna ai centri abitati della statale «Regina», tra Colonno e Griante.
L'intervento si sviluppa per circa 9,9 km con una sezione stradale di categoria C2, vale a dire strada extraurbana secondaria con una corsia per senso di marcia e banchine laterali.
In base agli impegni assunti con detta convenzione, la Provincia di Como ha presentato il progetto preliminare, approvato dall'ANAS con delibera n.182 dell'8 giugno 2012, e ha in corso di redazione il progetto definitivo nonché lo studio d'impatto ambientale, da sottoporre all'iter procedurale previsto dalla normativa vigente: V.I.A. e localizzazione dell'opera ai fini urbanistici.
L'infrastruttura, inserita nel Piano degli Investimenti ANAS 2007-2011, ha un costo complessivo presunto di 330 milioni di euro e, ad oggi, non risultano stanziati i fondi necessari per la sua realizzazione.
In merito alla proposta degli Onorevoli Interroganti di limitare gli interventi di adeguamento sulla strada statale «Regina», utilizzando in alternativa la strada statale «del lago di Como e dello Spluga» per il transito veicolare, devo evidenziare che mentre la SS 340 corre lungo la riva ovest del lago di Como, la SS 36 si sviluppa lungo la riva opposta e quindi, le medesime, sono destinate a servire differenti direttrici di trasporto nel territorio Comense.
Infine, ritengo importante segnalare la forte volontà del territorio verso la realizzazione dell'opera in questione, espressa anche attraverso gli atti e gli accordi sottoscritti tra il MIT, gli Enti territoriali e locali, nonché attraverso l'iniziativa, da parte della Provincia di Como, Regione e CCIA di Como, di finanziare con proprie risorse la progettazione dell'opera stessa
LA REPLICA DELL’INTERROGANTE
Massimo Felice DE ROSA (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta del rappresentante del Governo. Nel contestare, inoltre, l'affermazione secondo la quale l'opera sarebbe richiesta a gran voce dalle comunità locali, sottolinea che la vera richiesta che viene dai territori, e che dovrebbe essere fatta propria dal Governo e tradotta in scelte legislative e di governo conseguenti, è quella della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio e della promozione di sistemi e mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.