SS 36 del Lago di Como, sullo stato dell'arte
Interrogazione parlamentare n.4-06309 del Sen. Crosio e la risposta del Ministro Delrio
Senato della Repubbliva
29 dicembre 2016
INTERROGAZIONE PARLAMENTARE n° 4-06309 : Condizioni generali strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga.
TESTO DELL'INTERROGAZIONE
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -
Premesso che:
con precedente interrogazione, 4-06275, gli interroganti avevano messo in evidenza i rilevanti disagi per i cittadini e per l'economia locale che ha creato l'ordinanza dell'ANAS che, a partire dal 2 agosto 2016, ha imposto un limite di velocità di 90 chilometri orari sulla strada statale 36 del lago di Como e dello Spluga;
purtroppo, ad un mese di distanza dalla precedente interrogazione e nonostante i personali colloqui intercorsi con il viceministro Nencini, il limite dei 90 chilometri orari persiste ancora e sembra diventare durevole;
la strada statale 36 è la principale arteria che collega la Valtellina con Milano e con il restante territorio lombardo e tale limite di velocità sta creando ingenti danni alle imprese, in quanto allontana la Valtellina dalle principali arterie di comunicazione;
l'imposizione del limite di 90 chilometri orari, avvenuto senza un preventivo confronto con il territorio e contro le previsioni progettuali che prevedevano il limite di 100 chilometri orari, ha lo scopo di porre un presunto rimedio alla mancata manutenzione della strada da parte dell'ANAS, come se fosse possibile risolvere le carenze di sicurezza stradale con l'abbassamento della velocità di 10 chilometri orari;
occorre che l'ANAS revochi tali misure provvisorie e provveda nell'immediato al finanziamento di un programma serio di manutenzione della strada statale 36, poiché le condizioni del manto stradale e delle misure di sicurezza sono oggettivamente precarie; non possono essere ritenute accettabili misure di abbassamento del limite di velocità dirette a surrogare le carenze infrastrutturali di manutenzione e messa in sicurezza della strada;
le incertezze sul finanziamento della manutenzione della strada statale 36 si inquadrano nel preoccupante contesto infrastrutturale del Paese in seguito alle scelte del Governo di bloccare la legge obiettivo e restringere le disponibilità finanziarie per le opere viarie,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda adottare tutte le opportune iniziative di propria competenza per individuare nell'immediato le risorse finanziarie occorrenti per la manutenzione della strada statale 36, affinché siano garantite l'affidabilità e la sicurezza dell'arteria stradale e sia ripristinato da parte dell'ANAS il limite dei 100 chilometri orari previsto dal progetto originario della strada statale, che assicura la continuità territoriale della Valtellina con le principali arterie di comunicazione nazionali e comunitarie, e mettere fine agli attuali disagi provocati ai cittadini e alle imprese.
TESTO DELLA RISPOSTA A DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Occorre premettere che la disciplina relativa ai limiti di velocità è dettagliatamente regolamentata dall'articolo 142 del codice della strada che autorizza gli enti proprietari delle strade a fissare limiti massimi e minimi di velocità diversi da quelli stabiliti, in relazione alle diverse tipologie di strade. Tale deroga può essere legittimamente esercitata dagli enti proprietari, qualora cause particolari rendano necessario imporre limiti di velocità diversi da quelli originariamente previsti per determinate strade o tratti. Peraltro, al venir meno dei motivi che hanno determinato l'adozione di differenti limiti di velocità, l'ente è tenuto, tempestivamente, a riproporre gli originati limiti.
Per la revisione dei limiti di velocità sulla strada statale 36 "lago di Como e dello Spluga", la società Anas ha riferito che la limitazione si è resa necessaria per garantire la sicurezza dell'utenza nella fase di realizzazione degli interventi per la riqualificazione strutturale dell'arteria.
In merito agli interventi di ripristino della pavimentazione dal chilometro 12,910 al chilometro 24.300 si comunica che i lavori sono stati ultimati nel mese di ottobre 2016; il 18 ottobre è stato ripristinato il limite di velocità a 110 chilometri orari sul tratto Monza-Verano Brianza (in carreggiata nord dal chilometro 12,910 al chilometro 24,300, in carreggiata sud dal chilometro 24,300 al chilometro 16,400 e dal chilometro 15,500 al chilometro 12,910).
Anas informa che per la strada statale 36 nel prossimo triennio sono previsti lavori di manutenzione straordinaria per oltre 17 milioni di euro annui, volti ad elevare la fruibilità e i livelli di servizio.
Infine, in merito al crollo dei viadotto n. 17 della strada provinciale 49, nel comune di Annone (Lecco), precipitato sulla strada statale 36 al chilometro 41,900, si informa che il Ministero ha nominato sull'accaduto una commissione d'inchiesta i cui membri in data 4 novembre si sono recati presso il compartimento Anas di Milano per le verifiche necessarie e per acquisire tutta la documentazione utile all'espletamento delle indagini. Contestualmente, è stato chiesto alla medesima Anas di condurre una verifica su tutti i cavalcavia insistenti sull'intero tracciato della strada statale 36, i quali potrebbero, in quanto sottoposti alle medesime condizioni climatiche, costruiti con gli stessi materiali, dalla stessa impresa, essere interessati da problematiche analoghe a quelle del cavalcavia oggetto del drammatico incidente.
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti DELRIO