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Strada statale 36: mancata prosecuzione dei lavori nella Galleria «Monte Piazzo»

INTERROGAZIONI PARLAMENTARI - L'interrogazione 5-06990 di Lucia Codurelli e la risposta del sottosegretario Guido Improta

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4/6/2012

INTERROGAZIONE  5-06990 Codurelli: Sulla mancata prosecuzione dei lavori nella Galleria «Monte Piazzo».

TESTO DELL'INTERROGAZIONE

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -Per sapere – premesso che: nel mese di luglio 2011 l'associazione temporanea d'imprese Tirrena Scavi si è aggiudicata l'appalto per i lavori di consolidamento del contorno roccioso e di rifacimento del rivestimento della canna di monte della Galleria «Monte Piazzo», che si trova proprio lungo la statale 36 «del lago di Como e dello Spluga»; i lavori avrebbero dovuto prendere avvio nel mese di gennaio 2012, avrebbero avuto, a detta dell'ANAS, una durata di 720 giorni per un investimento di 32 milioni di euro. Inoltre era stato concordato un primo periodo di chiusure notturne per i rilievi e lavori di messa in sicurezza; l'Anas aveva annunciato a mezzo stampa e con grande enfasi l'apertura del cantiere: «I lavori prenderanno avvio a partire da lunedì 7 novembre 2011 con l'esecuzione delle indagini geognostiche, propedeutiche all'avvio delle attività di consolidamento del tunnel, previste dal cronoprogramma del progetto esecutivo»; le indagini verranno svolte esclusivamente di notte nell'orario notturno compreso tra le 22 e le 6 di tutte le notti, ad esclusione di quelle di sabato su domenica e di domenica su lunedì, mediante la chiusura totale alternata della due canne della galleria avranno una durata di circa 3 settimane. A conclusione delle indagini della successiva elaborazione del progetto cantierabile, il tavolo istituzionale si riunirà nuovamente per condividere la data di avvio delle attività di cantiere della canna sud, mediante la chiusura totale della stessa e l'istituzione del senso unico alternato nella canna adiacente»; ad oggi tutto è fermo, i 32 milioni di euro sono bloccati così come i lavor: se non reputi doveroso rendere note le motivazioni che ostano alla prosecuzione di lavori già appaltati e appurare di chi siano le responsabilità in merito. Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Guido Improta. Il sottosegretario Guido IMPROTA risponde all'interrogazione

RISPOSTA DEL GOVERNO

Sulla base delle informazioni assunte presso la società Anas in merito ai quesiti posti dall'Onorevole interrogante, si rende noto che il 7 novembre 2011, come previsto, sono state avviate le indagini geognostiche preliminari all'avvio delle opere di appalto dei lavori di consolidamento del contorno roccioso e di ricostruzione del rivestimento dissestato della canna di monte della galleria «Monte Piazzo», situata lungo la strada statale 36 «del lago di Como e dello Spluga», dal km 84+485 al km 84+905, e della canna di valle, dal km 84+243 al km 84+474. Proprio a seguito di tali indagini, che si sono concluse nel dicembre 2011, si è reso necessario predisporre una perizia di variante tecnica degli interventi, approvata il 5 giugno 2012. Tale variante, in particolare, ha previsto una diversa modalità di consolidamento dell'ammasso roccioso e la messa in sicurezza di un tratto della canna nord della Galleria «Monte Piazzo» adiacente a quello già oggetto dei lavori, deterioratosi nel periodo successivo alla redazione del progetto esecutivo a base di gara. In seguito, e precisamente il 14 giugno 2012, è stata effettuata la consegna definitiva delle opere a favore dell'Associazione temporanea di imprese «Tirrena Scavi». I lavori, secondo quanto riferito da ANAS, hanno raggiunto uno stato di avanzamento pari al 12,5 per cento circa dell'importo contrattuale e, ad oggi, procedono regolarmente. La loro ultimazione è prevista per il mese di giugno 2014, come da cronoprogramma delle attività che ha fissato in 720 giorni la durata stimata delle lavorazioni.

REPLICA DELL'INTERROGANTE

LUCIA CODURELLI(PD) si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, nella quale sono contenuti elementi di novità positivi. Nel ripercorrere le ragioni che a suo tempo l'avevano indotta a rivolgere al Governo l'interrogazione in titolo, si sofferma in particolare sulla valenza strategica dell'arteria stradale in questione, che rappresenta il principale accesso alla Valtellina, e sulla conseguente necessità di rispettare rigorosamente il cronoprogramma dei lavori già fissato per l'ammodernamento e la messa in sicurezza. In tal senso, richiama il Ministero delle infrastrutture a vigilare con tutta l'attenzione del caso sulla regolare e celere esecuzione da parte di ANAS dei lavori in corso di esecuzione, al fine di limitare il più possibile e non oltre il termine fissato per il completamento dei lavori, i gravi disagi gravanti sui cittadini e sulle aziende che usano quotidianamente l'infrastruttura stradale in questione.