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Briciole di pane

Toscana, nasce la "Logistica Toscana"

Approvata una proposta di legge regionale per la creazione della nuova Società "in house"

Firenze, 13 maggio 2014 - Promozione di iniziative funzionali al sostegno di progetti e strategie volte a garantire investimenti sulla rete logistico-trasportistica sul territorio regionale e di sviluppo territoriale; promozione dello sviluppo e della realizzazione delle infrastrutture di interesse regionale individuate negli atti di programmazione regionale, nonché della loro eventuale gestione; assistenza per la realizzazione di progetti nel settore della logistica, delle infrastrutture ad essa legate e del trasporto pubblico locale; attività di studio ed analisi dei fabbisogni del sistema produttivo regionale e sviluppo di interventi sul settore della logistica e dei trasporti favorendo il collegamento tra domanda e offerta; definizione di progetti, strategie, azioni e attività per favorire nuove partnership logistiche, produttive e commerciali, attrarre nuovi operatori logistici e accrescere la competitività delle imprese che operano nel settore.

 

Ecco il core business della nuova società consortile a responsabilità limitata “Logistica Toscana” gestita secondo il modello “in house providing”, disciplinata dalla proposta di legge che le commissioni Affari istituzionali e Mobilità ed infrastrutture della Regione Toscana hanno licenziato ieri a maggioranza.

 

 

Alla società - secondo il modello dell’In House providing - partecipa la RegioneToscana, con una quota non inferiore al 50%, le Camere di commercio ed Unioncamere Toscana. Possono aderire anche altri enti pubblici.


 

 

La Regione, d’intesa con gli altri soci, formula ogni anno specifici indirizzi per l’attività, che sarà oggetto di una relazione al Consiglio regionale.

 

 

La società sarà gestita da un Consiglio di amministrazione composto da tre membri: un Amministratore delegato affiancato da due componenti, che saranno scelti tra i dipendenti della Regione Toscana o tra i dipendenti degli altri soci.

 

 

Non sono previsti oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale.

 


 

Aldo Scaramuccia

  Il testo della proposta di legge

  La Relazione tecnica