Toscana, sviluppare il sistema infrastrutturale
Il viceministro Nencini incontra il presidente della Regione Toscana
Roma, 17 marzo 2014 - "Prevediamo un'attenzione particolare alla Toscana - ha dichiarato il viceministro Nencini - e all'ammodernamento delle sue infrastrutture e trasporti. Penso sia alle due grandi opere stradali - l'autostrada tirrenica e la Grosseto-Fano - che a interventi che possono essere considerati minori ma sono utilissimi e decisamente importanti per i cittadini, tra cui le linee ferroviarie minori".
Così si è espresso il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, in occasione dell'incontro con il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, giovedì scorso a Roma.
"Ho proposto al viceministro - ha dichiarato il presidente Rossi - di concentrare l'impegno di Regione e governo sull'ammodernamento e completamento di alcune opere che potrebbero partire entro l'anno. Per alcune si tratta di garantire un veloce scorrimento dell'iter al Cipe (per esempio la tangenziale di Lucca e il collegamento ferroviario tra porto e interporto di Livorno), per altre come l'autostrada tirrenica si tratta di sollecitare la Sat a presentare il progetto tra Fonteblanda e Ansedonia in coerenza con le indicazioni della Regione e poi la successiva approvazione al Cipe''.
Rossi ha poi sottolineato l'opportunità di stimolare l'inizio delle procedure di parternariato pubblico e privato per la realizzazione della autostrada Grosseto-Fano, importante collegamento tra le due autostrade del mare, quella tirrenica da Barcellona a Livorno e quella adriatica da Ancona ai Balcani. Sul fronte ferroviario la richiesta del governatore è caduta sul raddoppio della linea Pistoia-Lucca (utilizzata ogni giorno da 40mila pendolari con tempi di percorrenza non competitivi e anacronistici, su cui entro l'anno partiranno i lavori per il superamento di 11 passaggi a livello con un investimento della Regione di 35 milioni) e poi l'altro raddoppio della tratta tra Granaiolo-Empoli.
"Nencini conosce molto bene i problemi della Toscana", ha concluso Rossi "contiamo molto sul suo sostegno per dare il via a queste opere che aspettano da troppo tempo".