Trasporti: Gli emendamenti alla legge delega sul codice della strada
Roma, 5 luglio 2012 - Dopo l'approvazione della bozza di legge delega per la riforma del Codice della strada, alla commissione Trasporti della Camera si è passati all'esame e all'approvazione degli emendamenti. Ne sono stati presentati 67 e approvati una ventina, e ora il testo modificato è stato inviato alle altre commissioni competenti per i pareri. Alcune delle modifiche votate riguardano il riordino delle funzioni della polizia stradale, e del potenziamento dei servizi ausiliari. Il riassetto dovrà avvenire tenendo conto, secondo un emendamento proposto dai deputati Pd Mario Lovelli, Alessandro Bratti e Carmen Motta, oltre che degli assi viari "anche di quelli autostradali".
Gli stessi deputati hanno visto approvare un emendamento da loro proposto, che include nella classificazione dei veicoli, anche quelli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e di persone. Sempre ai parlamentari Pd si deve poi l'emendamento che attribuisce ai regolamenti attuativi la definizione dei procedimenti per la produzione delle targhe automobilistiche.
Tra i criteri direttivi per il nuovo codice è stato poi inserito un comma aggiuntivo, a firma Silvia Velo (Pd), che stabilisce di "procedere a una ricognizione delle attività pubbliche e private contemplate nel codice della strada e nel relativo regolamento, introducendo inoltre forme efficaci e sostenibili per i controlli di legalità e regolarità dell'esercizio e idonee sanzioni in caso di violazioni". C'è poi un emendamento che riguarda la circolazione di veicoli in caso di neve, o in generale nei periodi invernali. La modifica, proposta dai deputati Pdl Deborah Bergamini e Vincenzo Garofalo attribuisce “esclusivamente in tal caso, la facoltà all'ente proprietario o al concessionario di autostrade di imporre l'utilizzo di pneumatici invernali, ove non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza mediante il ricorso a soluzioni alternative".
Sempre su proposta di Vincenzo Garofalo, arriva anche un passaggio che prevede l'introduzione di disposizioni "volte a favorire la possibilità di installare sistemi di sicurezza e di frenata avanzati sui veicoli a due ruote", per evitare il blocco delle ruote durante la frenata. Due emendamenti identici, rispettivamente a firma Garofalo e dei deputati della Lega Marco Desiderati, Jonny Crosio e Gian Carlo Di Vizia, attribuiscono al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il compito di predisporre linee guida e di indirizzo destinate alle amministrazioni locali, "sulla progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e arredi urbani finalizzate anche alla sicurezza degli utilizzatori di veicoli a due ruote".
Gli stessi parlamentari della Lega sono i promotori di un emendamento che prevede una semplificazione delle procedure che disciplinano le modifiche delle caratteristiche costruttive dei veicoli in circolazione, "in un'ottica di snellimento degli adempimenti richiesti all'utente", e di un'estensione anche ai "carichi sporgenti trasportati" del comma relativo alla massa limite e della sagoma limite dei veicoli per 'autotrasporto. Un altro loro emendamento, anch'esso approvato, prevede che il nuovo codice disciplini l'utilizzo di targhe sostitutive per motoveicoli in occasione di competizioni sportive, per prevenire il danneggiamento o la perdita delle targhe originali.