Trasporto aereo, Lupi: via libera al "Decreto Linate"
Amplierà i voli da e per lo scalo ma non farà concorrenza a Malpensa. Attivato anche un Tavolo di monitoraggio
Milano, 1° ottobre 2014 – Via libera del Governo al “Decreto Linate” che consentirà di ampliare i voli in arrivo e partenza dallo scalo cittadino di Milano. Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso di un incontro con i giornalisti allo scalo milanese dopo due colloqui: uno con il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e l’altro con Roberto Maroni, Presidente della Regione Lombardia.
Il “Decreto Linate” sarà firmato ”entro stasera”, ha spiegato Lupi ai giornalisti. Il Ministro ha sottolineato che si tratta di un provvedimento che “non è a tempo” ma che servirà per aprire i voli verso città europee non capitali; lo stesso Ministro ha però spiegato che restano i vincoli su movimenti orari, point to point e tipo di aereo. In pratica, ha detto Lupi, “si modifica solo il vincolo (previsto dal decreto Bersani, ndr), che prevedeva che a Linate potessero atterrare aerei solo da capitali europee”. Non è prevista, quindi, nessuna “una liberalizzazione di Linate”. Mentre per l’esecutivo continua ad essere strategica Malpensa. Lupi ha poi aggiunto che il Decreto Bersani “va modificato sia in funzione di Expo che delle modifiche del mercato” e che l'obiettivo “è di permettere di razionalizzare l'offerta dei due scali milanesi rendendo Malpensa più intercontinentale e internazionale, mentre Linate sarà sempre più locale ed europeo”.
“La notizia positiva è che, finalmente, ieri, il Consiglio dei Ministri ha approvato il piano nazionale per gli aeroporti. Si tratta di una buona notizia perché questo piano vede Malpensa come aeroporto strategico di tutto il Nord Ovest e ciò è la garanzia che il Governo vuole investire su Malpensa”, ha commentato Maroni, che tuttavia ha valutato in maniera negativa il “Decreto Linate”. “Il Ministro Lupi – ha detto il Presidente della Lombardia - mi ha anticipato i contenuti del Decreto che farà, Decreto che non ci soddisfa. Gli ho chiesto di costituire un comitato di monitoraggio perché, nonostante le promesse che questo Decreto non avrà un impatto troppo negativo su Malpensa, io voglio verificare”. Richiesta, quest’ultima accolta dallo stesso Ministro che ha spiegato: “Abbiamo lavorato in queste settimane per monitorare gli effetti”possibili del Decreto, rilevando che “l’effetto sul trasferimento dei passeggeri da Malpensa a Linate sarebbe di 200mila unità su un totale di 27 milioni”. Il prossimo anno, stando a quanto riferito dallo stesso Ministro, si prevede che Alitalia abbia a Linate un milione e 300mila passeggeri in più rispetto ad oggi. Secondo i dati riferiti da Lupi, oggi Alitalia trasporta nei due scali milanesi, Linate e Malpensa, 6,4 milioni di passeggeri, di cui 1,2 a Malpensa e 5,2 a Linate. Nel 2015 le previsioni sono di 7,5 milioni di passeggeri in totale, di cui un milione a Malpensa e 6,5 milioni a Linate.