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Briciole di pane

UE: trasporti su strada, i nuovi tachigrafi

La Posizione del Consiglio Europeo sul nuovo Regolamento all'esame del Parlamento

Roma, 19 novembre 2013 – Il contrasto dell’Unione europea alle sfide poste dall’aumento del volume dei trasporti su strada e del consumo di energia, segna un ulteriore progresso.

 

La Commissione europea, nei giorni scorsi ha trasmesso alle Camere –la “Posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai tachigrafi nel settore dei trasporti su strada, che abroga il regolamento (CEE) n. 3821/85 del Consiglio relativo all'apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada e modifica il regolamento (CE) n. 561/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all'armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada (11532/4/13 REV 4) corredata dalla relativa motivazione (11532/4/13 REV 4 ADD 1), in vista della formulazione del nuovo Regolamento.

 

Qualche cenno di massima, sui documenti che proponiamo in lettura.

 

La proposta relativa ai tachigrafi nel settore dei trasporti su strada, presentata al Consiglio nel luglio 2011, unitamente alla "Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2006/126/CE del Parlamento europeo e del Consiglio in relazione alle patenti di guida che comprendono le funzionalità di una carta del conducente", costituisce un pacchetto legislativo inteso a migliorare l'applicazione delle disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada e a ridurre le frodi e l'onere amministrativo, sviluppando gli aspetti tecnici e aumentando l'efficienza dei tachigrafi.

 

Come è noto, la direttiva 2006/22/CE del Parlamento europeo e del Consiglio richiede che gli Stati membri svolgano un numero minimo di controlli su strada.

 

E’ stato evidenziato, nel corso dell’iter comunitario sin qui percorso dalla Proposta, come l a comunicazione a distanza tra l'apparecchio di controllo e le autorita preposte ai controlli agevoli i controlli su strada mirati, e consenta di ridurre gli oneri amministrativi creati dai controlli casuali sulle imprese di trasporti .

 

Il Consiglio ha conseguentemente accolto con favore gli obiettivi di aumento della sicurezza del sistema del tachigrafo (riducendo le frodi e la manomissione del tachigrafo), riduzione degli oneri amministrativi, miglioramento dell'efficienza del controllo del sistema, contenuti nella originaria proposta della Commissione.

 

I sistemi di trasporto intelligenti (ITS) possono contribuire a rispondere alle sfide cui deve far fronte la politica dei trasporti europea, quali l'aumento dei volumi dei trasporti su strada e della congestione, e l'aumento del consumo di energia. Di qui la ritenuta opportunità di prevedere interfacce standardizzate sui tachigrafi per assicurare la loro interoperabilita con le applicazioni ITS.

 

Il timing delle innovazioni è ancora in via di definizione.

 

Il Parlamento europeo ha proposto che i veicoli messi in circolazione ventiquattro mesi dopo l'entrata in vigore delle specifiche tecniche relative al tachigrafo intelligente siano dotati dei nuovi tachigrafi.

 

La Proposta prevede, invece,  l'obbligatorietà dell tachigrafo intelligente  per i veicoli immatricolati per la prima volta, quaranta mesi dopo l'entrata in vigore delle specifiche tecniche relative al tachigrafo intelligente; termine  che la Commissione intende stabilire non oltre il 31 dicembre 2014.

Aldo Scaramuccia

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