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Briciole di pane

Umbria, piano per migliorare la sicurezza stradale

Le nuove "Disposizioni per la sicurezza stradale" adottate dalla Giunta umbra

Perugia, 8 gennaio 2013 – Contribuire alla costruzione di un contesto che  riesca a valorizzare tutti i fattori e gli organismi che operano a favore della sicurezza stradale, promuovendo nel contempo le sinergie sulle linee di azione individuate ai fini del miglioramento della sicurezza stradale.

 

Con questi obiettivi, la Giunta Regionale Umbria ha adottato, il 30 dicembre scorso, una proposta di legge in materia di sicurezza stradale che punta a creare un contesto più favorevole al miglioramento della sicurezza stradale e a indicare nuove opportunità di intervento per tutta la comunità umbra ed alla riduzione del 50% del numero di morti e feriti per incidenti stradali entro il 2020, in ossequio agli indirizzi ONU, della Commissione europea e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti,

 

Segnaliamo alcune delle novità contenute nel testo che proponiamo in lettura.

 

Prevista l’istituzione (art. 3) del Piano regionale della sicurezza stradale che comprende tre ordini di azioni:

 

- misure di incentivazione per interventi che dovranno essere realizzati da soggetti pubblici o privati competenti in materia;

- azioni di indirizzo e coordinamento;

 - interventi diretti della Regione.

 

Affidati (art. 4) al Centro Regionale Umbro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale ( di prossima costituzione presso la struttura regionale competente in materia di sicurezza stradale) compiti di raccolta, analisi dei dati del sistema informativo sulla sicurezza stradale, valutazione degli interventi sulla sicurezza stradale già effettuati e proposta di nuove forme di raccordo e collaborazione interistituzionale e intersettoriale. 

 

La nuova Consulta regionale sulla sicurezza stradale (art. 5) avrà il compito di promuovere lapartecipazione e il coordinamento di soggetti pubblici e privati al processo di miglioramento della sicurezza stradale, quale organo consultivo di riferimento della Regione, con funzioni di sollecitazione e indirizzo e facoltà di esprimere pareri e proposte d'intervento, valutandone preventivamente le condizioni di fattibilità.

 

Affidato al Rapporto regionale sulla sicurezza stradale (art. 6), il compito di riassumere in un unico documento i seguenti flussi informativi:

 

- dati  sullo stato e l'evoluzione della sicurezza stradale;

- dati sulle maggiori criticità della circolazione stradele  e i fattori che le determinano;

- censimento degli interventi per la sicurezza stradale;

- risultati determinati dagli interventi per la sicurezza stradale  e loro efficienza economica ed efficacia sociale;

- principali problematiche e potenziali priorità di intervento in relazione agli obiettivi regionali e agli indirizzi nazionali e comunitar. 

 

Prevista la costituzione (art. 9) di un Fondo per le vittime di incidenti stradali , le cui risorse saranno destinate a:

 

- Rafforzare  i livelli di assistenza  ospedaliera  alle vittime;

 

-  Miglioramento dell'assistenza post incidente;

 

- Migliorare la qualità e la tempistica delle procedure di valutazione delle responsabilità da sinistro stradale;

 

- Incentivare alla assunzione di vittime di incidenti stradali con disabilità;

 

 

Il Fondo sarà finanziato ( art. 10) con risorse regionali, contributi volontari, proventi da sanzioni per irregolare pagamento delle tasse automobilistiche

 

Aldo Scaramuccia

  La proposta di legge della Regione Umbria