Una modifica al Codice dei Contratti: Valutabili gli oneri di vigilanza delle imprese operanti nei territori ad alto tasso di inquinamento mafioso
I costi di cantiere sopportati dalle imprese nelle zone ad alto tasso di inquinamento mafioso, causati dalle«pressioni» di tipo mafioso e dai tentativi di infiltrazione della criminalita` organizzata con conseguenti richieste estorsive, appaiono ulteriori rispetto a quelli sostenuti in altri territori della Repubblica italiana. L’attivita` economico-imprenditoriale in tali territori va` sostenuta, anche per gli indubbi riflessi occupazionali e di crescita del senso civico e di rispetto della legalita`, valori che vanno di pari passo con il senso di sicurezza dei cittadini e l’abbattimento di ogni forma di impunita` delle organizzazioni criminali. Il comma 3-bis dell’articolo 86 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, cosı` come modificato dall’articolo 8 della legge 3 agosto 2007, n. 123, statuisce: «Nella predisposizione delle gare d’appalto e nella valutazione dell’anomalia delle offerte nelle procedure di affidamento di appalti di lavori pubblici, di servizi e forniture, gli enti aggiudicatori sono tenuti a valutare che il valore economico sia adeguato e sufficiente rispetto al costo del lavoro e al costo relativo alla sicurezza, il quale deve essere specificatamente indicato e risultare congruo rispetto all’entita` e alle caratteristiche dei lavori, dei servizi o delle forniture». Il citato articolo 8 della legge n. 123 del 2007, ha, inoltre, introdotto il comma 3-ter dell’articolo 86 del codice dei contratti pubblici: «Il costo relativo alla sicurezza non puo` essere comunque soggetto a ribasso d’asta». Il disegno di legge recante “Modifica all’articolo 86 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, in materi di oneri di vigilanza per le imprese in territori della Repubblica ad alto tasso di inquinamento mafioso” mira ad introdurre, nella previsione normativa, anche i costi per la vigilanza privata di cui sono costretti a dotarsi le imprese per tutelare le maestranze ed i mezzi di cantiere nelle zone soggette ad alto tasso di inquinamento mafioso e, nel contempo, perequare tali ulteriori costi rispetto alla esecuzione di lavori pubblici in altri territori della Repubblica italiana.