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Briciole di pane

Gemme, AD Anas: “La nostra sfida è rendere le strade più sicure, connesse e a basso impatto ambientale”

Anas al convegno per gli 80 anni di ANIE

“La rete Anas è sostenibile sia in fase di realizzazione sia in fase di esercizio”. Così l’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, nel corso della tavola rotonda “La sfida industriale raccontata dagli attori del cambiamento” organizzata in occasione dell’80° anniversario di ANIE, presso l’Auditorium della Tecnica di Confindustria a Roma. 
 
“Nello specifico, per quanto riguarda la fase di realizzazione, prevediamo il riutilizzo di materiali di risulta in un quadro di economia circolare e cantieri stradali sostenibili – ha spiegato Gemme -. Nella fase di esercizio, invece, sono previsti corridoi faunistici per minimizzare i rischi di attraversamento di animali, la piantumazione di verde per compensare la perdita di territorio dovuto alla presenza della strada e tecniche a basso impatto ambientale per la sua manutenzione”.
 
Il numero uno di Anas ha evidenziato inoltre come sostenibilità ambientale, trasformazione digitale e sicurezza siano i tre pilastri dell’azienda: “La nostra sfida è rendere le strade sempre più sicure, connesse e a basso impatto ambientale, grazie a tecnologie all’avanguardia e alla collaborazione con l’industria del settore”.
 
Infine, un focus sugli investimenti previsti dal Contratto di Programma 2021-2025: “Sono pari a circa 44 miliardi di euro di cui 37 miliardi in nuove opere, 5 miliardi in manutenzione programmata, i restanti 2 miliardi a supporto di progetti in fase di approvazione per lavori in corso e per investimenti in tecnologia”.
 
“Sul fronte del potenziamento e del miglioramento degli standard di sicurezza – ha spiegato ancora Gemme - Anas può contare su otto miliardi in più di finanziamenti rispetto al Contratto di Programma precedente, che svilupperanno nuovi investimenti pari a 19,3 miliardi”.
 
L’evento ha rappresentato un’occasione di confronto tra i protagonisti della filiera industriale impegnati nella transizione digitale ed ecologica del Paese. Anas, tra le principali stazioni appaltanti e gestore di una rete di oltre 32mila chilometri, ha portato la propria visione strategica confermando il ruolo di protagonista nella trasformazione sostenibile delle infrastrutture italiane.