Osservatorio del traffico Anas: a giugno 2025 traffico in linea all'anno precedente
+1% per i veicoli totali sull’intera rete. Al Sud +2% di flussi

Lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs) non si sono registrati particolari aumenti di traffico a giugno 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato, infatti, un +1% nel segmento dei veicoli totali e un +2% nel segmento dei mezzi pesanti. Il confronto con il mese precedente, ovvero con maggio 2025, ha rilevato un incremento del 3% per i veicoli totali e una riduzione del 6% per i mezzi pesanti.
Nel dettaglio, nel Nord Italia, il traffico nel mese di giugno è cresciuto dell’1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con un +2% nei giorni festivi. Rispetto a maggio 2025: -3% nel comparto dei veicoli pesanti.
Anche nelle regioni del Centro i flussi sono aumentati dell’1% rispetto a giugno 2024. Il confronto con maggio 2025, invece, ha fatto registrare un incremento del 2% del traffico dei veicoli totali con un +3% nei giorni festivi. Anche in questo caso, mezzi pesanti in calo rispetto al mese precedente: -7%.
Numeri in positivo al Sud, dove il traffico cresce del 2% rispetto all’anno precedente e del 5% rispetto a maggio 2025. Capitolo mezzi pesanti: +3% rispetto al 2024 e -7% rispetto al mese precedente.
In Sicilia i flussi totali sono calati rispetto al 2024 (-2%), mentre in Sardegna sono aumentati dell'+1%. Tuttavia, le due isole, rispetto al mese precedente hanno fatto registrare un +5%.
I dati forniti dall’Osservatorio del Traffico di Anas permettono di confrontare i valori riferiti a due macro-categorie: i veicoli leggeri (motocicli, auto con e senza rimorchio e furgoni o camion la cui sagoma corrisponde alle tipologie con portata inferiore alle 3,5 tonnellate) e i veicoli pesanti (categoria che aggrega tutti gli altri veicoli, i cosiddetti “camion grandi” con portata superiore alle 3,5 tonnellate). L’elaborazione a cadenza mensile di questi dati fornisce inoltre un quadro chiaro delle tendenze sia nel breve periodo (mese appena concluso verso il mese precedente) sia nel lungo periodo. L’unità di misura come sempre è l’IMR, Indice di mobilità rilevata, che corrisponde alla media aritmetica dei valori disponibili per ciascuna sezione di conteggio.