Osservatorio del traffico Anas: a marzo 2025 traffico in linea all'anno precedente
+3% per i veicoli pesanti sull’intera rete, in particolare al Sud e nelle isole. Al Nord 9% di traffico in più nei giorni festivi

Lungo la rete stradale e autostradale di Anas (Gruppo Fs) non si sono registrati particolari aumenti di traffico a marzo 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato, infatti, stabilità nel segmento dei veicoli totali, con una leggera flessione nei giorni feriali e prefestivi (-1%). In aumento, rispetto a febbraio 2024, invece il traffico dei veicoli pesanti (+3%).
Il confronto con il mese precedente, ovvero con febbraio 2025, rileva un incremento del 2% per i veicoli totali.
Nel Nord Italia, il confronto con il 2024, ha fatto registrare un aumento dell’1% dei veicoli totali, mentre è rimasto invariato il traffico dei mezzi pesanti. Il dato che salta all’occhio è il 9% di traffico in più nei giorni festivi. Rispetto a febbraio 2025: +1% di flussi totali e -4% di mezzi pesanti.
Nelle regioni del Centro i flussi sono diminuiti dell’1% rispetto a marzo 2024, ma aumentati del 2% rispetto a febbraio 2025. Rispetto all’anno precedente si è registrato un +3% di traffico dei veicoli pesanti.
Numeri in positivo al Sud, dove il traffico cresce dell’1% rispetto all’anno precedente e del 2% rispetto a febbraio 2025. Capitolo mezzi pesanti: +5% rispetto al 2024.
Flessione in Sicilia e incremento in Sardegna rispettivamente del 2% e dell’1% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nelle isole, il confronto con l’anno precedente, evidenzia un incremento del traffico dei mezzi pesanti: +7% in Sicilia e +5% in Sardegna.
I dati forniti dall’Osservatorio del Traffico di Anas (Società del Gruppo Fs Italiane) permettono di confrontare i valori riferiti a due macro-categorie: i veicoli leggeri (motocicli, auto con e senza rimorchio e furgoni o camion la cui sagoma corrisponde alle tipologie con portata inferiore alle 3,5 tonnellate) e i veicoli pesanti (categoria che aggrega tutti gli altri veicoli, i cosiddetti “camion grandi” con portata superiore alle 3,5 tonnellate). L’elaborazione a cadenza mensile di questi dati fornisce inoltre un quadro chiaro delle tendenze sia nel breve periodo (mese appena concluso verso il mese precedente) sia nel lungo periodo. L’unità di misura come sempre è l’IMR, Indice di mobilità rilevata, che corrisponde alla media aritmetica dei valori disponibili per ciascuna sezione di conteggio.