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Briciole di pane

Osservatorio del Traffico Anas: a novembre 2025 traffico in lieve calo del 2% rispetto in confronto con il 2024

Andamento stagionale in linea con le attese, la Sardegna è l’area più penalizzata (-9,1% rispetto a ottobre 2025)

Nel mese di novembre 2025 il traffico sulla rete stradale nazionale registra una lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dai dati dell’Osservatorio del Traffico Anas (società del Gruppo FS), che confermano un andamento in linea con la stagionalità autunnale e con quanto osservato negli anni precedenti.

Il calo interessa tutte le aree del Paese nel confronto con il mese precedente, con una diminuzione media del -5,6%. Le riduzioni risultano più contenute al  Nord (-4,5%), mentre la Sardegna si conferma l’area più penalizzata, con un calo che arriva fino al -9,1%. Più moderato il confronto su base annua: rispetto a novembre 2024 la contrazione è meno marcata e, anche in questo caso, la Sardegna registra il dato più negativo (-5,4%).

A novembre la contrazione colpisce con maggiore intensità anche il segmento dei veicoli pesanti. La riduzione media si attesta al -10,9%, con flessioni più accentuate al Nord (-12,2%) e al Centro (-13,0%). Più contenuto, invece, il calo nel confronto con lo stesso mese dell’anno precedente: su base annua il traffico dei mezzi pesanti diminuisce in media del -1,9% sull’intera rete. Anche in questo segmento la Sardegna mostra la performance più negativa (-6,2%), mentre il Sud rappresenta l’unica area con un lieve segnale positivo (+0,2%).

Nel complesso, le variazioni rilevate a novembre dall’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) delineano un quadro di riduzione dei flussi coerente con il periodo dell’anno, senza elementi di discontinuità rispetto alle dinamiche storiche della mobilità stradale.

I dati sono rilevati dall’Osservatorio del Traffico Anas attraverso l’IMR, che confronta i valori riferiti a due macro-categorie: veicoli leggeri (motocicli, automobili con o senza rimorchio, furgoni e camion con portata inferiore a 3,5 tonnellate) e veicoli pesanti (camion e mezzi con portata superiore a 3,5 tonnellate). L’elaborazione, effettuata con cadenza mensile, consente di monitorare le tendenze della mobilità stradale sia nel breve periodo (mese su mese) sia nel lungo periodo (anno su anno).