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Briciole di pane

Sicurezza Stradale, il progetto Icaro compie 10 anni

Il capo della polizia Manganelli: "Gli incidenti stradali restano la prima causa di morte tra i giovani sotto i 30 anni"

Roma, 24 novembre 2010 - Far capire ai ragazzi - con il linguaggio efficace della musica, del teatro e delle immagini - che l'incidente stradale non è frutto della cattiva sorte e che il rispetto delle regole sulla strada è fondamentale per tutelare la vita e la sana voglia di divertimento. E' l'idea guida del "Progetto Icaro", la campagna di sicurezza stradale realizzata dalla Polizia di Stato e dalla Fondazione Ania con il sostegno del ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e la collaborazione del dipartimento di Psicologia dell'Università "La Sapienza" di Roma e del Moige.

La campagna ha festeggiato oggi i suoi 10 anni di vita presso l'Auditorium "Parco della Musica" alla presenza di circa 800 studenti romani e del capo della polizia Antonio Manganelli: a offrirne l'occasione, la premiazione - con telefonini, videoproiettori e biciclette - degli alunni vincitori del concorso nazionale che prevedeva la realizzazione di spot e vignette in materia di sicurezza stradale. L'obiettivo è diffondere tra i giovani la cultura della sicurezza su strada, cercando di modificare mentalità e comportamenti pericolosi, e in dieci anni l'iniziativa della Polizia di Stato ha coinvolto più di 90 mila studenti di 156 città italiane.

"Tanto non mi accadrà mai niente!", "se hai sete di vita, non bere alcool", "troppa prudenza fa ridere, poca fa piangere", "non perderti mentre guidi" sono alcuni degli slogan che hanno accompagnato i video, le vignette e i rap musicali, premiati sul palco da Paola Saluzzi, Mogol, Andrea Lucchetta e dallo stesso Antonio Manganelli, che ha consegnato il premio ai primi classificati con il video "gioca la partita secondo le regole, non dare scacco matto alla tua vita".

"Quella di una sempre maggiore sicurezza stradale - ha spiegato il prefetto Manganelli - è una sfida importantissima, ma per vincerla abbiamo bisogno del contributo di tutti, di un continuo lavoro di gruppo. In quest'ottica la prevenzione riveste un ruolo chiave, in particolare l'incontro e il dialogo con i giovani: c'è un dato che mi spaventa, quello secondo cui la prima causa di morte tra i giovani sotto i 30 anni sono proprio gli incidenti stradali, anche se il numero dei decessi in questa fascia d'età è in calo".

"I dati sono confortanti - ha confermato Roberto Sgalla, direttore del servizio di Polizia stradale - nell'ultimo quinquennio le vittime under29 sono scese del 31% ma anche se abbiamo ridotto il numero di incidenti, fino ad essere tra i paesi piu' virtuosi, l'anno scorso a perdere la vita sono stati ancora in troppi, oltre 4200. Quelli di Icaro (diventato l'anno scorso un'esperienza pilota in altri 13 paesi grazie al cofinanziamento della Commissione europea, ndr) sono stati 10 anni molto intensi, segnati dall' incontro con decine di migliaia di studenti e centinaia di professori in 160 citta' diverse nella convinzione comune che la prevenzione conti tantissimo e che ogni uomo e donna della polizia che entra in una scuola compie un lavoro importantissimo".

Alla festa di oggi ha partecipato, fra gli altri, anche Mogol che ha fatto un clamoroso mea culpa, riferendosi alla celebre frase "Guidare a fari spenti nella notte, per scoprire se poi è davvero così difficile morire...", infilata fra le 'Emozioni' da Lucio Battisti: "Sono pentito di aver scritto quella frase - ha spiegato Mogol - anche se nel contesto della canzone poteva starci. Ma oggi, non la scriverei più. Mi hanno detto che qualcuno ha davvero provato a spegnare i fari. Io spero che non sia mai successo niente. Ma se tornassi indietro, toglierei quella frase dalla canzone".

Ecco l'elenco dei premiati

 

SCUOLE MEDIE

Primo classificato

Istituto comprensivo di Oppeano (Verona), Via A. Moro, 12 con lo spot “Educazione stradale…in corridoio” realizzato dagli alunni Michele Bonfanti, Nicola Danzi, Suad Garipi, Thomas Fabricci della classe 2A. Insegnante prof. Alberto Beozzi;

Secondo classificato

Istituto comprensivo della Scuola dell’Infanzia Secondaria di I grado “Mazzini” P.zza Moro di Minervino Murge (BA) con il brano musicale “Guida Rap” degli alunni Francesca de Ruvo, Giuseppina Di Noia, Vittoria Dragone, Maddalena Tancorre. Insegnante prof.ssa Maria Laura Mancini.

Terzo classificato

Scuola Secondaria di I grado “S. Orsola” di Guastalla (Reggio Emilia) Via Timavo 21 con la vignetta “Sete di vita” realizzato dagli alunni Massimo Poletti, Guido Gallusi, Giovanni Rodella, Daniele Iemmi. Insegnanti prof.ssa Patrizia Bezzi e prof.ssa Anna Coser.

SCUOLE SUPERIORI

Primo classificato

Istituto Tecnico “M. Bellisario”, Via della Pace di Ginosa (Taranto) con lo spot “Gli scacchi” realizzato dagli studenti Nikolas Donno, Damiano Tratta, Saverio Costantino, Michelangelo Calabria della classe 4H. Insegnante prof.ssa Lucia Santantonio;

Secondo classificato ex aequo

Liceo Scientifico Statale “A. Volta” Viale Piacenza, 28 di Riccione (Rimini) con lo spot “Le 7 vite di un gatto” realizzato dagli studenti Antonio Mascoli, Angela Picillo, Sara Righetti, Giacomo Balducci, Wendy Hurtado della classe 2F. Insegnante prof.ssa Roberta Gandini;

Istituto professionale di Stato “Luigi Einaudi” Via Savonarola 32 di Ferrara con lo spot “Non dimenticarti” realizzato dagli studenti Alessio Alberghino, Giulia Pizzinardi, Iacopo Incerpi, Federico Dani della classe 5P. Insegnante prof. Pietro Benedetti;

Terzo classificato ex aequo

Istituto Professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione “Pellegrino Artusi” Via Tarlombani, 7 di Riolo Terme (Ravenna) con lo spot “Easy Rider” degli studenti Samantha Graziani, Leandro Morara e Tarozzi Patrick insegnante prof.ssa Sabrina Ancarani;

Istituto Professionale di Stato “Magni” di Borgosesia (Vercelli) con il brano musicale “Non perderti mentre guidi” realizzato dagli studenti Davide Mastrianni, Claudio Favonio e Zakaria Benzrioual. Insegnante prof.ssa Luisella Ferraris.

MENZIONE SPECIALE

Istituto tecnico industriale statale “A. Avogadro” C.so San Maurizio, 8 di Torino

Istituto statale d’arte “Bernardino di Betto” Via Canali, 27 di Perugia