Trasporti: Confindustria, UE non penalizzi Italia
Roma, 4 aprile 2011 - La politica europea per i trasporti non sia penalizzante per l'Italia. Lo chiede il vicepresidente di Confindustria per i trasporti, le infrastrutture e la mobilità, Cesare Trevisani, che ha incontrato a Bruxelles il vicepresidente della Commissione europea con delega ai trasporti, Siim Kallas. All'incontro ha partecipato anche Luisa Todini, in qualita' di presidente dei costruttori europei. Tra i temi affrontati, il recente Libro Bianco sui Trasporti, le misure destinate al settore per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 e le prossime linee-guida sulle reti transeuropee di trasporto.
"Pur condividendo i principi 'chi inquina paga' e 'chi utilizza paga', sottesi al Libro Bianco sui Trasporti, Confindustria reputa necessario che tutte le tipologie di trasporto siano poste sullo stesso piano, per evitare effetti distorsivi sulla concorrenza, meccanismi di spiazzamento o sussidi incrociati", ha dichiarato Trevisani che in una nota aggiunge che "tali valutazioni valgono, a maggior ragione, per la direttiva Eurovignette all'esame del Parlamento europeo per la seconda lettura".
Trevisani ha inoltre evidenziato che, "laddove le alternative modali sono insufficienti o inefficienti, occorre imporre l'obbligo di assegnare i maggiori introiti non solo alla realizzazione delle infrastrutture, ma anche all'efficienza dei mercati dei servizi alternativi a quelli del trasporto stradale (earmarking obbligatorio)". "Occorre evitare - ha precisato Trevisani - di generare distorsioni competitive tra sistemi-paese, con una frattura tra paesi di transito, che ne trarrebbero indubbio beneficio, e paesi periferici come l'Italia, costretti a pagare".
In questo senso, secondo Trevisani, occorre rilanciare con urgenza la dimensione Nord-Sud nella politica europea dei trasporti, non compromettendo la continuita' dei finanziamenti per le priorita' gia' individuate nella precedente programmazione. "E' fondamentale, specialmente in questa fase storica, che l'Unione europea dedichi attenzione e risorse allo sviluppo delle infrastrutture del Mediterraneo", ha dichiarato il vicepresidente di Confindustria. "Occorre riprendere lo spirito della comunicazione sulle reti transeuropee per il Mediterraneo avviata dal vicepresidente Tajani: quella e' la strada giusta."
Il vicepresidente Trevisani si rechera' poi a Strasburgo, in occasione della seduta Plenaria del Parlamento europeo, per incontrare i membri italiani della commissione Trasporti (TRAN) per uno scambio di opinioni sui temi di maggior interesse, a cominciare dalla direttiva Eurovignette.