Trasporti: Torino chiede l'Authority
Torino, 15 luglio 2013 - La settimana scorsa la presidente degli industriali torinesi, Licia Mattioli, aveva definito Torino ''la sede naturale'' per ospitare l'Authority dei Trasporti. Le istituzioni locali oggi rilanciano, e in un gioco di sponda con i parlamentari del territorio fanno quadrato per difendere la proposta.
Il sindaco Piero Fassino, il governatore piemontese Roberto Cota e il presidente della Provincia Antonio Saitta, intendono far pesare le competenze di Torino nell'automotive, nell'aerospazio e nelle ferrovie. Ma soprattutto il fatto che in quest'area si lavora a due fra le principali infrastrutture italiane ed europee, il corridoio 5 della Tav Torino-Lione e il corridoio 24 del Terzo Valico.
Assegnare l'Authority dei Trasporti a Torino asseconderebbe una logica di distribuzione territoriale delle Authority a livello italiano, avendo Roma l'Antitrust, Milano quella per l'Energia Elettrica e il Gas, e Napoli quella per le Comunicazioni. Ma la richiesta si scontra con uno scoglio, il decreto del maggio scorso che individua nella capitale la sede dell'Autorita'.
Ecco allora che i senatori Stefano Esposito e Daniele Borioli, in una mozione che ha raccolto 75 firme bipartisan (manca solo il Movimento 5 Stelle) e che oggi viene consegnata al ministro Flavio Zanonato in visita nel torinese, chiedono al Governo di revocare il decreto e di adottarne uno nuovo che indichi Torino al posto di Roma. Le nomine sono gia' statefatte, ma l'organismo non e' ancora partito. E Torino avrebbe l'Unione Industriale e la Camera Commercio disponibili a fornire strutture e strumenti, rimuovendo cosi' i possibili ostacoli di natura economica.
''La squadra Piemonte - ha afferma Cota - e' scesa nuovamente in campo. Dobbiamo fare uno sforzo per superare le appartenenze politiche, perche' uniti abbiamo una marcia in piu'. Dopo la sollecitazione di Mattioli - riferisce - ci eravamo subito attivati con il ministro Zanonato che era a Torino per l'assemblea degli industriali, e lui aveva aveva fatto un'apertura. Il futuro del Piemonte e dell'Italia passa attraverso la costruzione della Tav e del Terzo Valico, darci l'Authority sarebbe un bel segnale''.
''Torino - sottolinea Fassino - e' un hub dell'automotive mondiale, il bacino di investimenti importantissimi e l'area con il piu' alto insediamento di operatori dei trasporti privati. Tutto questo motiva la nostra richiesta in modo evidente. Il tema - spiega - non e' nuovo. Alla fine del 2011 ne avevamo parlato con Catricala', allora presidente dell'Autorita' sulla Concorrenza, che aveva ipotizzato di insediarne a Torino una sezione staccata dedicata ai Trasporti''.
Il territorio, da Saitta fino all'ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino, e' impegnato per ottenere il risultato. E al Senato Esposito e Borioli hanno costruito un'alleanza trasversale che coinvolge anche Liguria e Lombardia, insieme al Piemonte ''perno - si legge nella mozione - di un sistema logistico e trasportistico di immediato riferimento per i porti italiani dell'alto Mediterraneo e decisivo per lo sviluppo del Paese''.