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Briciole di pane

Tunnel del Brennero: settimana decisiva per il futuro del progetto approvato dall'A22

Fabris al Ministero dell'Economia: rinviare la scadenza del bando Anas

Bolzano, 12 dicembre 2010
Il commissario governativo Mauro Fabris insiste per la società di corridoio per la A22. «Tra martedì e mercoledì avrò un incontro con i funzionari del ministero dell'Economia — spiega Fabris — nel corso del quale saranno discusse le varie ipotesi: la più importante, alla quale sto lavorando da tempo, è quella di prevedere uno slittamento della scadenza del 31 dicembre, data entro la quale Anas dovrebbe indire la gara per la concessione dell'A22. Se i ministeri delle Infrastrutture e dell'Economia vogliono, una soluzione si può trovare e sarebbe a mio avviso indispensabile per poter pianificare la realizzazione della società di corridoio».

La società di corridoio, che raggrupperebbe Rfi-Tfb, Anas, Autobrennero e le Province, sarebbe il mezzo per dare continuità alla gestione dell'autostrada, conferire l'accantonamento pro-tunnel a Rfi e governare le due direttrici, gomma e rotaia, per mezzo di un'unica authority. Nelle ultime settimane, Autobrennero spa in assemblea straordinaria ha dato il via libera al progetto di «società di corridoio» per gestire le infrastrutture autostradali e ferroviarie dell'A22 e del tunnel del Brennero. La volontà di creare questo tipo di società, che sarebbe la prima del suo genere in Europa, è stata confermata nei giorni scorsi anche dal Landeshauptmann Luis Durnwalder, il quale, in attesa del tunnel di base, suggerisce di potenziare al massimo l'intermodalità. Gli orientamenti a livello regionale, però, non potranno venire concretizzati se il governo di Roma non dovesse legiferare eliminando (o spostando) il limite temporale del 31 dicembre. Proprio per questo il commissario Fabris si sta impegnando per far rinviare quella scadenza.