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Briciole di pane

1,9 miliardi di euro per la Brebemi: siglata la lettera di impegno sul finanziamento project

Conclusione dell'opera possibile per il 31 dicembre 2012 a patto che il Cipe approvi il progetto definitivo della Tem entro l'estate

Milano, 26 luglio 2011 - E’ stato siglato ieri, 25 luglio 2011, un accordo da 1,9 miliardi di euro che assicura il reperimento delle risorse di debito, definendo i termini del finanziamento su base project finance per la realizzazione di Brebemi, l’autostrada che collegherà le città di Brescia, Bergamo e Milano. Il finanziamento, sottoscritto con il supporto decisivo di Intesa Sanpaolo socio ed advisor nell’ambito di un incontro tenutosi a Calcio (Bg) per fare il punto sui lavori due anni dopo la posa della prima pietra, permetterà il completamento dei lavori che secondo il Presidente della Società di progetto Brebemi, Francesco Bettoni, potrebbe avvenire in anticipo: 31 dicembre 2012 anziché luglio 2013. Ammesso però che il Cipe approvi i lavori della Tem, la futura Tangenziale esterna di Milano, sulla quale è previsto proprio l’innesto della nuova autostrada. >. La Brebemi, che collegherà le città di Brescia, Treviglio e Milano, attraversando 5 province e 32 comuni, sarà lunga in totale 62 chilometri, con ulteriori 32 di viabilità integrativa. 7 chilometri di questi ultimi 32 sono costituiti dall’arco Tem e sono indispensabili per evitare che la Brebemi si innesti nella viabilità ordinaria del nodo di Melzo, vanificando i benefici della diretta autostrada. >. Anche la Tem, come la Brebemi, sarà interamente realizzata in project financing e congiungerà la Cassanese e la Rivoltana, ovvero le principali arterie di accesso a Milano presenti nel quadrante orientale. Ferma la posizioni di Roberto Formigoni, governatore della Regione Lombardia, sull’argomento: >. Sulla stessa linea di pensiero anche il viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli che afferma che >. La Brebemi , infatti, come ricordato dall'amministratore delegato di Banca infrastrutture investimenti e sviluppo, Mario Ciaccia >. Nell’ambito della struttura finanziaria dell’”operazione Brebemi”, determinanti sono risultati sia il contributo di Cassa depositi e prestiti S.p.A., che ha assunto un impegno complessivamente pari alla metà delle linee di credito a lungo termine, con una partecipazione più che proporzionale alla quota di debito con scadenza più lunga, che quello del sistema finanziario italiano ed in particolare, Intesa Sanpaolo/Banca Innovazione Infrastrutture e Sviluppo S.p.A., Unicredit S.p.A., Centrobanca Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A., MPS Capital Services S.p.A. e Credito Bergamasco S.p.A., che fin dall’inizio hanno supportato l’opera.

Chiara Biggi

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