Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Genova, Gronda e terzo valico: il governo accelera

Anas dimezza i tempi per la Gronda e Matteoli ribadisce ottimismo per l'accordo tra Ferrovie e Cociv

Roma, 21 giugno 2011 – Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli ed il Presidente dell’Anas SpA Pietro Ciucci sono intervenuti ieri a Genova alla tavola rotonda che si è tenuta a Palazzo Ducale sul tema ”Genova e la Liguria, un territorio congestionato e isolato via terra, cielo e mare: fino a quando?”. L’incontro è stato l’occasione per ribadire la volontà politica del governo di realizzare il terzo valico, opera indispensabile per Genova e per la Liguria e per la portualità ligure.

Matteoli si è infatti detto fiducioso per quanto riguarda l’accordo fra Ferrovie e Conciv; Il consorzio targato Impregilo è infatti pronto ad aprire i cantieri solo dietro garanzia anche del finanziamento del secondo lotto. Attualmente ci sono i soldi per il primo lotto della maxi galleria ferroviaria sotto l’Appennino, 750 milioni, mentre quelli successivi dovranno essere finanziati anno per anno nei prossimi sei anni. ”Il terzo valico verrà costruito. Non è una questione tecnica, ha sentenziato il Ministro, è una visione strategica che riguarda la Liguria e l’Italia.” Entro una settimana si riunirà il Consiglio d’Amministrazione delle aziende del consorzio per valutare le rassicurazioni del Ministro ed eventualmente sbloccare la situazione.

Tempi dimezzati per la Gronda, ha invece annunciato Pietro Ciucci, Presidente di Anas SpA. “Il progetto definitivo sarà vagliato prima di fine estate e quindi contiamo di traguardare l’inizio del 2013 per l’apertura dei cantieri. Poi ci vorranno quattro anni per realizzarla”, ha dichiarato il manager della Società delle Strade, accorciando di quattro anni le recenti previsioni di Giovanni Castellucci, amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia.

Genova dunque sarà un po’ meno isolata, almeno via terra, grazie alle nuove infrastrutture stradali ed autostradali.

Francesca Baron

  Genova, «Gronda necessaria o tra cinque anni traffico alla paralisi»