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Briciole di pane

Sicurezza stradale: ACI e FIA lanciano la campagna contro la sonnolenza alla guida

Si chiama "Sleep Stop" e ha l'obiettivo di evidenziare i benefici di una breve pausa di sonno durante i lunghi tragitti

Roma, 10 settembre 2014 – Mettersi alla guida quando si è particolarmente stanchi, specialmente per affrontare lunghi tragitti, è un’abitudine davvero pericolosa. Il sonno al volante, infatti, è causa del 22% degli incidenti stradali, ossia oltre 40mila l’anno solo in Italia e quasi 240mila nell’intera Unione Europea. Lo rivela l’Aci, specificando inoltre che questi incidenti sono “spesso molto gravi, con un rischio di mortalità più che doppio rispetto a quelli determinati da altre cause”.
Proprio per informare gli automobilisti sui pericoli della sonnolenza al volante, in occasione del Gran Premio d’Italia di Formula1 a Monza, l’ACI ha presentato la campagna Sleep Stop”, con l’obiettivo di evidenziare i benefici di una breve pausa di sonno durante i lunghi tragitti in auto e sollecitare gli italiani a “prendere maggiore coscienza delle proprie capacità psico-fisiche alla guida”.
La campagna è sostenuta e condivisa dalla FIA - Federazione Internazionale dell’Automobile, e mira in particolare a rendere i guidatori più consapevoli di ogni più piccolo segnale di stanchezza al volante, “prevenendo i rischi dell’improvviso colpo di sonno con una breve sosta in cui concedersi 15-20 minuti di riposo”. Nell’ambito di questa campagna, inoltre, è stato predisposto un questionario che tutti gli automobilisti sono invitati a compilare.

 

Le dichiarazioni di Angelo Sticchi Damiani e Jean Todt


“Nello sport un pit stop consente di proseguire la gara – dichiara il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – ma nella vita quotidiana uno sleep stop permette di continuare a viaggiare in tranquillità. Come i piloti di Formula1 sono sempre al massimo della concentrazione, allo stesso modo gli automobilisti devono essere consapevoli di poter garantire al meglio la propria e l’altrui sicurezza. Il problema è serio: ogni anno 800 automobilisti muoiono di sonno sulle strade italiane”.
“L’attenzione delle istituzioni internazionali sul tema della sonnolenza alla guida è sempre più alta - dichiara il presidente della FIA, Jean Todt – come dimostra la recente direttiva UE che sottopone gli automobilisti europei a test valutativi al momento del rilascio o del rinnovo della patente per accertare eventuali patologie che compromettano il riposo notturno. È un passo importante che garantisce più sicurezza sulle strade attraverso una maggiore consapevolezza di tutti”.

 

Incontri formativi a Torino, Genova, Firenze, Roma, Lecce e Caltanissetta


Il progetto “Sleep Stop” rientra nell’ambito del FIA Road Safety Grant Programme, che ha assegnato all’ACI un importante riconoscimento “per il costante impegno a favore di una mobilità più sicura e responsabile”. Inoltre, la campagna è collegata all’iniziativa “My World”, con cui la FIA e tutti gli Automobile Club nazionali hanno dato voce agli automobilisti per sollecitare il riconoscimento della sicurezza stradale tra le priorità di azione dell’ONU.
“Sleep Stop” si articolerà durante l’autunno in una serie di incontri formativi rivolti agli automobilisti e agli autotrasportatori. Con il supporto di alcuni Automobile Club provinciali, ACI ha infatti programmato un tour di sensibilizzazione da attraverserà il Paese da Nord a Sud passando per Torino, Genova, Firenze, Roma, Lecce e Caltanissetta.
 

Laura Perna

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  Brochure Sleep Stop