Flash news Infrastrutture:
 
 

Briciole di pane

Infrastrutture, aperto nuovo casello di Godega Sant'Urbano dell'autostrada A28

Ciucci (Anas): "Questa opera contribuirà a diminuire i tempi di percorrenza tra Portogruaro e Pordenone"

Treviso, 10 dicembre 2010. Oggi è stato inaugurato il nuovo casello di Godega Sant’Urbano dell’autostrada A28 Portogruaro-Conegliano (lunga complessivamente circa 50 km) e il collegamento tra la strada statale 13 "Pontebbana" e la rete autostradale. Alla cerimonia erano presenti i governatori del Veneto e del Friuli Venezia Giulia Luca Zaia e Renzo Tondo, il presidente dell'Anas Pietro Ciucci, il presidente di Autovie Venete Emilio Terpin e numerose autorità locali. Successivamente, il presidente Terpin ha scoperto la targa dedicata a Manuela Dan e alle altre vittime delle strade trevigiane, posizionata sulla parete del casello.

Con questa inaugurazione è stata completata l'apertura al traffico dell'ultimo tratto dell'autostrada Portogruaro-Conegliano, di 5 km, compreso tra lo svincolo di Godega di Sant’Urbano e l’interconnessione con l’autostrada A27 all’altezza di Conegliano, reso disponibile agli utenti il 23 ottobre scorso, dopo un lungo iter di progettazione e approvazione.

La prima parte dell’A28, per il tratto che giunge fino a Pordenone, venne realizzata nella prima metà degli anni ’90. La A28 collega Friuli Venezia Giulia e Veneto ed è considerata un'alternativa essenziale in vista dei lavori per la terza corsia dell’A4 Venezia-Trieste. Il nuovo tratto di 5 km, secondo le prime stime, ha già consentito di togliere più di seimila mezzi al giorno, tra auto e camion, dalla Pontebbana, migliorandone la scorrevolezza e la sicurezza.

“Questa opera - ha dichiarato il presidente dell’Anas Ciucci - è importante non solo per il collegamento con la strada statale 13 ‘Pontebbana’, ma per tutto il Nord Est. Infatti il completamento della A28 è una pietra miliare nella storia della viabilità perché unisce le regioni del Veneto e del Friuli Venezia Giulia”.

“Questo collegamento – ha continuato Ciucci -, consentirà di sgravare la statale 13 ‘Pontebbana’ dal traffico pesante e da quello di transito, riducendo i numerosi ingorghi e rallentamenti presenti lungo la viabilità e contribuendo a diminuire i tempi di percorrenza tra Portogruaro e Pordenone di circa 40 minuti. In previsione anche la riduzione degli incidenti sulla Pontebbana, calcolata attorno al 20%”.

Soddisfatto anche il presidente del Veneto Zaia: "Questa autostrada drenerà automaticamente la Pontebbana mettendo in sicurezza tutti i paesi ora attraversati da quell'arteria. La Pontebbana fino ad una decina d'anni fa contava 189 morti all'anno dei quali il 46% con meno di 30 anni. Oggi fortunatamente questa provincia in virtù di investimenti, su viabilità, rotatorie e infrastrutture viarie in genere porta la contabilità complessiva, seppur grave, a circa 60 morti all'anno, il che significa aver ridotto di due terzi la mortalità in dieci anni". Per Zaia "la giornata di oggi è anche quella delle scuse che vanno ai cittadini cioé a coloro che più hanno sofferto, che più hanno respirato lo smog, che hanno avuto dei morti in famiglia, che hanno avuto gli espropri".

“Negli ultimi anni – ha assicurato il presidente Ciucci - lo sforzo congiunto di Governo, Anas, Regioni, Enti locali, società concessionarie, ha posto le basi di una vera e propria svolta, anche nel Nord Est del nostro Paese per diminuire il deficit di infrastrutture viarie, con la realizzazione del Passante di Mestre; l’avvio alla realizzazione della terza corsia dell’autostrada A4 Venezia-Trieste; i numerosi interventi per l’ammodernamento, il potenziamento e l’innalzamento degli standard di sicurezza e di servizio del sistema di viabilità del Nord Est, a partire dal collegamento tra la strada statale Pontebbana e la Tangenziale Sud di Udine e, oggi, con questo ulteriore importante tassello”.

Ciucci, dopo aver ricordato l’impegno dell’Anas per lo sviluppo della rete autostradale veneta e friulana, si è soffermato sugli investimenti diretti in queste due regioni: “La messa in esercizio del nuovo Casello di Godega Sant’Urbano – ha affermato - è solo un aspetto di un più articolato e complesso piano di investimenti che l’Anas sta attuando, grazie al quadro di efficace intesa sviluppatasi tra i vari soggetti istituzionali: Comunità Europea, Governo nazionale, Ministero delle Infrastrutture, Anas e Regioni”.

“In Veneto – ha dichiarato Pietro Ciucci - attualmente le opere in corso richiedono oltre 44 milioni di euro, quelle di prossimo avvio di circa 65 milioni di euro, mentre quelle programmate di circa 1,7 miliardi di euro, per un totale di investimenti complessivi per lavori in Veneto di circa 2,2 miliardi di euro”.

“In Friuli Venezia Giulia – ha proseguito il Presidente dell’Anas - le opere in corso ammontano a oltre 100 milioni di euro, mentre quelle programmate oltre 30 milioni di euro, per un totale di investimenti complessivi per lavori di oltre 130 milioni di euro”.

“Siamo orgogliosi di questi risultati – ha concluso Ciucci - che nascono anche dalla condivisione degli obiettivi con tutte le Istituzioni, sia centrali che periferiche. L’esperienza che Anas ha sviluppato ci insegna che per accelerare le progettazioni e i lavori è fondamentale la cooperazione con le Amministrazioni locali e con gli Enti periferici, senza i quali qualsiasi opera risulterebbe avulsa e lontana dai bisogni della cittadinanza”.

A margine della cerimonia, il presidente Ciucci ha annunciato che "il 23 dicembre salvo imprevisti e comunque prima di Natale sarà sottoscritto da Autovie Venete e Anas il piano finanziario aggiuntivo per cui dal primo gennaio diventa operativa la possibilità di aumentare i pedaggi dell'11% sulla rete gestita dalla concessionaria veneto-friulana".

  A28 - Inaugurazione del nuovo casello di Godega Sant'Urbano

  A28: inaugurato il casello di Cordigliano

  Trasporti: Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Veneto, estendere a sud il corridoio baltico