Aperto al traffico un ulteriore tratto di complanare che permetterà il rilevante miglioramento dei collegamenti tra l’attuale fermata “Fiera di Roma” della linea metropolitana FR1,l’area residenziale del XV Municipio e il centro della Capitale.
Ciucci: “La realizzazione della variante permette di innalzare i livelli di sicurezza dell’intero tracciato grazie all’eliminazione delle curve pericolose e migliora i tempi di percorrenza tra i comuni di Fivizzano e Aulla e, di conseguenza, al casello autostradale della A15 ‘Autocamionale della Cisa’.”
“L’opera che oggi inauguriamo - ha commentato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è un tratto della statale 76 “della Val d’Esino”, lungo 4 km e completamente ammodernato, a servizio del nuovo svincolo per il collegamento della statale 76 con il Centro Intermodale di Jesi-Interporto Marche, un’infrastruttura, quest’ultima, che potrà avere uno sviluppo strategico per l’intera regione”.
“Un ulteriore traguardo – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che si aggiunge ad importanti inaugurazioni di infrastrutture locali che hanno riguardato il Friuli Venezia Giulia e che dimostrano l’importanza di questo territorio per l’Azienda”.
L’opera - che va dal km 18,7 al km 24,6 e che costituisce il terzo di cinque lotti che porteranno alla messa in sicurezza dell’intera infrastruttura – ha richiesto un investimento di 20 milioni di euro
Pietro Ciucci, Presidente Anas: “Il nuovo tratto, lungo 10 km tra gli svincoli di Gioia Tauro e Palmi, è stato reso funzionale al fine di agevolare gli spostamenti durante tutto il prossimo esodo estivo”
Il tratto si aggiunge a quello di 4 km già aperto al traffico a marzo scorso. Prosegue parallelamente l’attività di rimozione dei rifiuti nelle aree adiacenti ai cantieri della statale
“Rispetto al progetto originario – ha affermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci – quello approvato oggi prevede un primo stralcio funzionale in variante che recepisce le prescrizioni del Ministero dei Beni Culturali e riduce la lunghezza di un tratto in galleria naturale, abbattendo i costi, senza comunque modificarne la funzionalità”.