Dalla Bei 200 milioni per il completamento del tunnel sotto il Bosforo
Serviranno per l'aggiornamento delle linee di superficie che finiscono nel percorso sotto il mare

Bruxelles, 19 maggio 2014 - Continuano i lavori nel tunnel del Bosforo che dalla Turchia permette di arrivare dall'Europa all'Asia in 4 minuti passando sotto il mare. La Bei, Banca europea per gli investimenti, ha fornito un ulteriore prestito di 200 milioni ad Ankara per il Marmaray. “Sono lieto di firmare questo accordo e portare un ulteriore sostegno della Bei a questo progetto esemplare che collega l'Europa con l'Asia”, ha dichiarato il vicepresidente della banca, Pim van Ballekom. “Come banca dell'Ue siamo stati un partner solido della Turchia per circa 50 anni. Nel 2013 abbiamo fornito un totale di 2,3 miliardi di euro al Paese e la nostra presenza in questo progetto sottolinea il nostro impegno a rafforzare la crescita e l'innovazione in Turchia” ha aggiunto il vicepresidente.
Il tunnel Marmaray, un progetto faraonico voluto dal premier Tayyip Erdogan, è stato inaugurato ad ottobre in occasione del 90esimo anniversario della Repubblica di Turchia. È un progetto di cruciale importanza per l'integrazione della Turchia con l'Unione europea e lo sviluppo della rete dei trasporti europei che, oltre al traffico passeggeri, punta naturalmente molto anche a quello delle merci per fornire uno stimolo alle due economie.
Al momento sono in corso i lavori di aggiornamento delle linee di superficie che finiscono nel percorso sotto il mare, sezioni che su entrambi i lati del Bosforo sono lunghe 63 chilometri e coprono in totale 37 stazioni. Questi 200 milioni si vanno ad aggiungere ad altri finanziamenti già dati a partire dal 2004 e portano per l'opera un sostegno totale di 1,25 miliardi. Il progetto finanziato serve a collegare le due linee ferroviarie del corridoio paneuropeo IV e anche l'alta velocità unisce le due maggiori città del paese.
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