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Briciole di pane

Infrastrutture in Qatar: a Doha prossimo impegno per Impregilo

Intanto a Panama è stato annullato il contratto della joint venture Impregilo-Salini

Roma, 19 aprile 2013 - Il Qatar si prepara ad ospitare i campionati del mondo di calcio nel 2022 e per darsi veste adeguata ha avviato numerosi progetti infrastrutturali, tra cui la rete ferroviaria integrata che comprende la metropolitana nella capitale, il nuovo porto ed il nuovo aeroporto internazionale di Doha.

Impregilo è stato scelto, in consorzio con Sk Engineering e Galfar Engineering, per la costruzione di una delle tratte metropolitane, la Red Line North che collegherà tra loro gran parte degli stadi. L'aggiudicazione ufficiale potrebbe arrivare a giorni. Il contratto dovrebbe avere un valore compreso tra 530 milioni e 1,2 miliardi di euro, in base ai dati relativi ai vari lotti del maxi-progetto.

Il sistema integrato “Qatar Railway” infatti è senza dubbio di ampio respiro e prevede notevoli investimenti che attirano l’interesse delle imprese di costruzione. Una volta ultimata, la Qatar Railway coprirà quattro linee della Metro di Doha (rossa, verde, oro e blu), tram nelle cittadine limitrofe di West Bay e Lusail, una linea ferroviaria ad alta velocità ed una per il trasporto merci. La ferrovia si ingloba nella rete di 1.940 km che i sei Paesi del Golfo - Oman, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita, Kuwait e Bahrain - stanno costruendo per migliorare la circolazione di merci e persone in tutta l’area, con l’obiettivo anche di decongestionare il traffico su gomma e abbassare i costi di manutenzione della rete stradale.

Lo sviluppo complessivo della Metro di Doha prevede la realizzazione di 300 km ferrati per oltre 2 miliardi di euro; la prima fase dei lavori, che sarà ultimata entro il 2019, riguarda 129 km delle linee rossa (nord e sud), verde e oro con 47 stazioni sulle ottanta previste complessivamente. I lavori sono iniziati nel gennaio 2013 per tre stazioni a Doha, Msheireb (hub del network in cui le tre linee si intersecheranno tra loro), Al Rayyan e Qatar National Museum, ad opera del raggruppamento formato dalla turca Yapu Merkezi, Stfa e Aktor.

La commessa che dovrebbe essere aggiudicata a Impregilo è dunque la prima assegnata per lavori di scavo veri e propri: le opere di tunnelling sono state raggruppate in quattro pacchetti (linea rossa nord, rossa sud, verde, oro) per i quali 18 consorzi sono stati prequalificati. Altre gare riguardano il pacchetto delle stazioni metropolitane e quello delle opere esterne e sopraelevate. Gare che dovrebbero concludersi tutte nel corso del 2013.

Contratti nel 2012 sono stati già siglati per il project management per circa 300 milioni di euro: la statunitense Louis Berger con la francese Egis Rail dovranno gestire il PM per la linea oro e le due principali stazioni metropolitane; l’altra americana Jacobs Engineering gestirà la linea rossa e la verde; la multinazionale Parsons Brinckerhoff coordinerà le attività di PM nell’ambito del programma strategico integrato.

Un altro contratto è stato assegnato alla tedesca Siemens per sviluppare una rete tramviaria a Education City, campus della Qatar Foundation ad ovest di Doha. Complessivamente nel settore ferroviario è previsto un piano d'investimenti da 28 miliardi di euro, di cui la metro di Doha è solo una parte.

Ma gli interventi per preparare il Qatar ai Mondiali del 2022 riguardano anche le strade, dove Anas è presente. L’Anas, infatti, si è aggiudicata nel 2012 la gara internazionale, alla quale hanno partecipato 28 società provenienti da ogni parte del mondo, per la fornitura dei servizi di assicurazione e di controllo della qualità delle pavimentazioni della rete stradale di nuova costruzione del paese. La durata del contratto è di 5 anni (con opzione di proroga a 7 anni) per un importo di 50 milioni di euro (per i cinque anni). Si tratta del più importante contratto affidato fino ad oggi al mondo per tale tipo di servizi che costituiscono uno dei punti di forza nel contesto del vasto know-how di Anas.

Intanto però, mentre a Doha un contratto dovrebbe arrivare per Impregilo, al polo opposto del globo uno già assegnato viene cancellato: a Panama, dopo l'acquisizione da parte di First Quantum Minerals della Inmet Mining Corporation, società che controlla Minera Panama Sa, il nuovo proprietario ha comunicato l'annullamento del contratto relativo al progetto "Mina de Cobre", assegnato nel gennaio 2013 per un valore complessivo di circa 560 milioni di euro proprio alla joint venture Impregilo-Salini.

Manuela Zucchini

  Anas si aggiudica un'importante commessa internazionale in Qatar, giugno 2012