Milano-Parigi in 4 ore nel 2028. Italia e Francia firmano nuovo accordo per la Torino-Lione
Confermata la realizzazione "nei tempi previsti"
Torino, 3 dicembre 2012 - La linea di alta velocità Torino-Lione si farà. E verrà realizzata rispettando i tempi previsti, entro il 2028. In quella data Torino e Lione saranno collegate in 1 ora e 45' contro le 4 ore attuali e per andare da Milano a Parigi basteranno 4 ore di viaggio. Ma il progetto che punta ad avvicinare Italia e Francia è molto più di una tratta ferroviaria: c'è in gioco "un'idea di Europa". La dimostrazione plastica che il rigore può convivere con lo sviluppo e la crescita. Il premier Mario Monti e il presidente francese Francois Hollande concludono il vertice italo-francese con l'annuncio che "la più grande infrastruttura europea" si realizzerà, mentre in una Lione blindata, i coordinamenti no-Tav italiani e francesi manifestano per bloccare il progetto, con scontri e cariche della polizia. Un progetto di valenza "europea", affermano, consapevoli che sulla sua realizzazione pende la scure del bilancio Ue, sul quale non è stato trovato l'accordo a Bruxelles e che dovrebbe finanziare il 40% dei lavori.
Italia e Francia hanno dunque confermato l’impegno per la realizzazione della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), nel corso del XXX vertice bilaterale che si è tenuto a Lione. La nuova assicurazione degli intenti circa la NLTL ha preso forma in una dichiarazione congiunta in cui si conferma la realizzazione dell’opera “nelle tempistiche previste”. I lavori per la realizzazione della NLTL sono già iniziati da tempo sul lato francese e, da qualche mese, anche sul lato italiano a Chiomonte in Valle di Susa con l’apertura del primo cantiere per l’unica discenderia (cioè la galleria di servizio), prevista in Italia. Proprio in questi ultimi giorni, fra l’altro, sono iniziate le effettive operazioni di trivellazione del cunicolo. I lavori per la realizzazione della vera e propria linea dovrebbero iniziare nel 2014.
La dichiarazione congiunta è stata firmata nei saloni della Prefettura di Lione dai ministri per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, e dei Trasporti francese, Frederic Cuviller. Il nuovo accordo, che sostituisce quello del 2001 firmato a Torino, dovrà adesso essere ratificato dai due Parlamenti. Per l’Italia, ha spiegato il Commissario di Governo epr la NLTL Mario Virano, il testo verrà portato in Parlamento dopo l’approvazione della Legge di stabilità. Nell’ambito del vertice sono state anche stabilite le linee guida per la creazione, nei primi mesi del prossimo anno, della società binazionale che avrà il compito di costruire la nuova linea. Intanto, verrà avviata anche la gara i lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà le discenderia di Saint Martin la Porte e La Praz in Francia che, ha spiegato Virano -, “costituirà il primo pezzo del tunnel di base”. Deciso anche il rilancio dell’Autostrada Ferroviaria Alpina (AFA) con l’intenzione di prolungarla fino a Lione collegandola così con una rete internazionale che arriva fino alla Svezia. In questo modo, ha aggiunto Virano, “Orbassano diventerà il terminale italiano di una rete di 2000 chilometri”.